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Ancora sui fogliami
MacaoneRiprendendo il discorso della settimana precedente, vorrei dare ancora qualche indicazione sulle piante coltivate per il loro fogliame, che –come ho scritto in precedenza- sono numerosissime. Elencarle tutte sarebbe impossibile in uno spazio ristretto, e comunque molto poche sono facili da trovare nei negozi, al mercato o nei vivai, e per lo più bisogna ordinarle dai cataloghi o presso grandi vivai nazionali od internazionali che effettuano spedizioni. Se si desidera praticare il giardinaggio ad un certo livello, quello della reperibilità della materia prima è un problema a dir poco straziante. Il catalogo Priola ne ha tante da poter soddisfare anche i più ingordi, a prezzi molto più ragionevoli di quelli praticati da alcuni negozianti di zona (molti dei quali sembra vendano pepite invece di piante). Purtroppo le spese di spedizione sono un vero capestro. Vi consiglio perciò di chiedere ad amici e parenti di unirsi a voi nell’ordine e di fare acquisti di gruppo, in modo da ripartire le spese. Sfortunatamente non sempre è possibile ordinare dai cataloghi, perciò è necessario industriarsi con quello che c’è, magari cercando qualche idea fantasiosa. Tra le piante da fogliame più facili da trovare ci sono le aromatiche ed alcuni ortaggi. Un bel ciuffo fitto di prezzemolo o di cerfoglio darà altezza e levità ad una composizione in vaso, e sarà molto grazioso vicino a fiori molto colorati come le violette del pensiero (Viola x wittrockiana), anche se purtroppo nei mercati sta scomparendo la bellissima e delicata Viola tricolor e stanno sempre più prendendo piede questi mostruosi ibridi dal fiore disgustosamente gigantesco, ed in alcuni casi persino doppio (la varietà si chiama ‘Flamenco’ e chi l’ha prodotta meriterebbe un paio d’anni in un girone dantesco). In alternativa scegliete tagete o calendule, o qualsiasi altro fiore che abbia un colore allegro e forte. Anche le melanzane e i carciofi sono estremamente gradevoli in aiuola. Le melanzane hanno un fogliame leggermente bronzato, di forte impatto visivo e di consistenza grossolana, che starà bene vicino a fiori bianchi o comunque molto, molto chiari e possibilmente piccoli e numerosi. La Nicotiana x sanderae andrà benissimo (è il tabacco da fiore, una volta la trovai al mercato di Locri, ma altrimenti potete ritirarne i semi da Ingegnoli, Baumaux o Peraga). Se volete essere audaci allora potete optare per un accostamento tono su tono, ed accostare alle melanzane dei fiori rossi. Ma dovrete essere molto bravi a scegliere la tonalità, che non sia troppo arancione, ma invece piuttosto fredda. Il colore stesso della melanzana, una volta matura, sarà decorativo.
Un’altra pianta piuttosto usata anche dai giardinieri professionisti è il carciofo (Cynara scolymus). Il fogliame prepotentemente vistoso, grezzo e spinoso, di colore grigio cenere, che si incurva verso il basso, è qualcosa di estremamente affascinante, che dà possibilità di accostamenti molto originali. Ideali saranno delle pianti tappezzanti dai fiori azzurri, come l’Agathea coelestis (margherita azzurra), o l’Aubrietia deltoidea. Compagne ideali sono tutti i tipi di salvia a fiore blu, eccetto la Salvia officinalis (la comune salvia da cucina). Ma ancor più d’effetto sarebbero la Nigella damascena (fanciullaccia) e il fiordaliso blu, che tra l’altro hanno le stesse esigenze di terreno. Ovviamente per coltivare anche un solo carciofo ci vuole una certa quantità di spazio, e non dovrete raccogliere le infiorescenze, ma lasciarle fiorire. Piantateci vicino anche degli aster a fioritura tardo-estiva , come l’Aster x frickartii ‘Monch’.
Un altro ortaggio interessantissimo è il cetriolo, che ha un fogliame grande e palmato che si insinua tra le altre piante ed è gradevole anche tra le rose. Inoltre i fiori sono veramente belli. Altrettanto interessante può essere la bieta a costa rossa, anche se non so se si trovi facilmente. Anche il rabarbaro è una pianta usatissima per scopo ornamentale oltre che culinario, e se mi posso permettere, raccomanderei a chiunque avesse un giardino sufficientemente grande, di raccogliere un po’ di semi di finocchio selvatico e spargerli in un angolo del giardino. Col tempo può risultare invadente, ma vi assicuro che l’effetto d’insieme è stupefacente, basta vederlo in fiore nei campi in primavera. Inoltre il finocchio attira una varietà particolare di farfalla che ormai è praticamente scomparsa, il bellissimo Macaone.