Bulbi forzati


Anemone coronaria gruppo Saint Brigid
Una affezionata lettrice mi ha chiesto molto gentilmente il perché non ho parlato della forzatura dei giacinti. La risposta è molto semplice: perché ha fatto caldo. Forzare i bulbi è una questione piuttosto elementare, purché si rispettino alcune regole importanti. In Inghilterra e nei Paesi Bassi è una cosa molto conosciuta e praticata, ed anzi vengono forzati non solo i giacinti, ma anche i narcisi, i crochi, le fresie ed i tulipani (in quest’ultimo caso occorre una certa esperienza). Tuttavia bisogna considerare che lì inizia a rinfrescare già a fine agosto, e quando arriva l’autunno non è come da noi, che basta una giacchetta e un maglioncino. Per forzare i bulbi occorre che la temperatura esterna sia sufficientemente bassa da non far “filare” lo scapo fiorale, con il risultato di avere uno stelo sottile, fragile, color verde chiaro, ed un fiore minuscolo e pallido.
Se ci fate caso anche i giacinti forzati professionalmente, che in questi giorni trovate dal fioraio, hanno un colore più pallido di quelli che fioriscono naturalmente in primavera. E’ una cosa piuttosto normale perché il passaggio dal freddo del frigorifero al tepore dell’ambiente domestico deve essere il più graduale e lento possibile. In genere si lasciano i bulbi in frigorifero per una decina di giorni, e poi si piantano in basse ciotoline, che si lasciano fuori, o, come sono soliti fare gli Inglesi, nelle credenze. Per ottenere un bulbo fiorito a Natale occorre partire almeno un mese prima, e qui a fine novembre c’era uno scirocco da suicidio. Tutto cambia se invece avete una cantina o un seminterrato fresco ed asciutto.
Ormai è troppo tardi per avere bulbi forzati per Natale, però potete iniziare la procedura per averli fioriti all’inizio di Gennaio. Questo è anche un ottimo regalo da fare a chi ama il giardinaggio: regalate un “set” da forzatura! Basteranno pochi bulbi di giacinti o di narciso (scegliete la varietà ‘Paperwhites’ o ‘Grand Soleil d’Or’, adatte anche ad una leggera forzatura, poiché fioriscono naturalmente in inverno) e un contenitore di terracotta o smalto. Oppure potete regalare dei bulbi già forzati, messi con il loro vasetto di plastica dentro una ciotolina e coperti con muschio (rigorosamente sintetico) o fibra di cocco.
Un altro regalo estremamente gradito al giardiniere è il vasetto di vetro per la forzatura del giacinto. Si tratta di una sorta di piccolo bicchiere con una strozzatura . Vi si appoggia il bulbo (che non cade sul fondo per via della strozzatura) e si riempie con acqua, che però non deve mai toccare il bulbo. Pian piano cresceranno le radichette bianche che si allargheranno nella parte inferiore del vasetto. E’ un oggetto molto grazioso e decorativo.
Se invece volete comprare bulbi per il vostro giardino primaverile non è troppo tardi, specie se scegliete in narcisi e le fresie. Mentre invece sconsiglio un acquisto tanto tardivo di tulipani. Temo infatti che quest’anno sarà poco propizio per loro. Essendo dei bulbi che amano stare sotto terra a lungo per poter fiorire bene, e considerato che da noi arrivano sempre con un certo ritardo, ed aggiungendo che ottobre è stato un mese caldissimo seguito da un Novembre sciroccoso, ho proprio paura che fioriranno presto e poco. Certo, molto dipenderà dal tempo che farà a febbraio e marzo. C’è davvero da augurarsi che le temperature scendano un pochino.
Non trascurate i bulbi di Iris (in genere si trovano solo le I. hollandica, sin. I. xiphyum), ma vedete se riuscite a trovare delle Iris reticulata. Sono piccolissime creature adorabili, alte non più di venti centimetri e dalla fioritura precocissima. Il catalogo Bakker offre ad un ottimo prezzo la varietà ‘Katharine Hodgkin’, forse la più bella I. reticulata che esista. Se ne avete la possibilità compratene molte, piantatale sotto un albero od all’ombra di un cespuglio, e fatene un piccolo tappetino fiorito.
La stessa cosa si potrebbe fare con le Anemone blanda (diverse dalle A. coronaria che si trovano comunemente) se solo fiorai, consorzi, garden center e vivai si decidessero finalmente a portarle.

10 pensieri riguardo “Bulbi forzati

  1. Ciao, ho letto il tuo articolo ed era proprio quello che cercavo!
    Ti pongo pero’ alcuni quesiti: io vorrei utilizzare il giacinto non ancora fiorito ma gia’ germogliato come regalo per una cerimonia a fine maggio.

    Mi dicono pero’ che in quel periodo il giacinto e’ gia’ sfiorito.
    Posso eseguire questa procedura, diciamo a partire da fine marzo/inizio aprile, tenere i bulbi in cantina per esempio e poi riportarli alla luce per farli fiorire a fine maggio o inizio giugno?

    Grazie!!
    Lidia

    1. metto le mani avanti perchè so che molte persone riescono a far fare cose incredibili ai bulbi che si prestano alla forzatura, ma questa mi sembra difficile. In pratica non vuoi anticiparli, ma ritardarli. Io non credo si possa fare.

  2. Sono una maestra elementare e vorrei far dipingere ai miei alunni i vasetti di vetro per bulbi. I vasetti con i bulbi verranno poi regalati ai genitori per Natale. Nei negozi di agraria della mia zona, provincia di Torino, ho trovato i vasetti a 2,50 €. Visto che la cassa scolastica non ha molti soldi, mi sapete dire se riesco a trovarli a meno da qualche parte? In classe stiamo studiando le piante e io ho regalato ai bambini un bulbo a cui sono già spuntate le radici. I bambini ne sono affascinati! Grazie!!! Maestra Marinella

    1. Ciao Marinella, purtroppo il mio pc si è rotto, e ho poco tempo per scriverti. Io sono riuscita a trovare solo questa alternativa economica http://www.bakker-it.com/prodotto/set-di-vasi-colorati-in-vetro-tre-giacinti-in-regalo/ in pratica un set costa 4 euro comprensivo del bulbo.
      Tuttavia, il giacinto può stare anche in un bicchiere tondo o quadrato, di quelli comuni, da acqua o vino, se sul fondo si mette un cospicuo strato di materilae inerte o ghiaia di mare, e si rabocca periodicamente facendo la massima attenzione che l’acqua non tocchi mai la base del bulbo. Certo, non c’è l’effetto delle radici viste fluttuare nell’acqua attraverso il vetro…

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.