Una considerazione sull’incidente durante le riprese del film di Baldwin

Da appassionata di cinema e da umana, rimango esterrefatta dai social-comment sull’incidente sul set di un film, che ha visto la morte della direttrice di fotografia Hutchins e il ferimento del regista Rios. A fare fuoco l’attore Alec Baldwin, dopo che il tecnico assistente aveva dichiarato “sicure” le armi di scena.

I commenti si sprecano e si aprono in un ampio ventaglio di tipologie, che quasi corrisponono a dei “tipi” umani, lasciando spazio all’azzardo culturale di determinare una fenomenologia del commentatore, non diversa da quella utilizzata da format di talk show o reality.

C’è chi ha letto il titolo della notizia, ma credeva fosse una fake news. C’è ci si spende nello spiegare che in USA si usano armi vere caricate a salve, chi precisa che anche a salve possono essere letali, enumerando gli incidenti fatali sui set. Chi spiega la differenza tra un revolver, una carabina e una semiautomatica. Con la fattispecie di quello che ti spiega tutto l’ambaradan del colpo in canna. Chi trancia l’argomento dicendo che è ciò che succede quando metti a sparare una persona che non sa sparare, seguito dal sarcastico/cinico/ che si chiede perché a Baldwin sia ancora consentito di recitare.
Eh, ma quante persone che conoscono le armi che abbiamo sui social! E con una certa dovizia, devo dire! Non sono un po’ giovani per essere tutti ex militari della Guerra nel Golfo? O sono carabinieri e poliziotti che commentano? Aaaaahhh, ecco perché i carabinieri e i poliziotti, quando li vedi al posto di blocco stanno sempre al cellulare: sono impegnati a mettere commenti sulle armi da fuoco! E io che pensavo che stesso sulle datig app, che scema!

Perché se sono uomini “normali”, intendo studenti, insegnanti, liberi professionisti, commercianti, ecc. , per essere così precisi, queste armi le conoscono, le possiedono, le usano. Non si tratta di armi da caccia, ma di armi da fuoco da offesa, pistole con caricatore o a tamburo. Quanti ne abbiamo di uomini non appartenenti alle Forze dell’Ordine che commentano sulle armi da fuoco? Eh, mi sa parecchi, in proporzione. E questi qui, immagino abbiano un porto d’armi? Sì? Eh, bisogna dedurre che in Italia ci sono un sacco di uomini col porto d’armi, allora! Non sarà che si acquisisce un po’ troppo facilmente? E se non ce l’hanno, com’è che sanno tutte queste cose sulle pistole?

Un conto è che queste discussioni avvengano in America, e in luoghi virtuali specifici, come IMFDB, ma in Italia hanno un che -come dire- di inquietante. In America, si sa, la pistola la regalano quando inizi a perdere i denti da latte, ma in Italia avere una pistola dovrebbe essere difficile per una persona “normale”. Con tutta evidenza di conoscitori di pistole ce ne sono parecchi (considerando anche quelli più furbetti, “astenuti” dal commentare). E sinceramente il sentirmi attorniata da questi maestri d’armi, non è che mi faccia sentire troppo sicura.

Spero sia chiaro dove voglio arrivare.

Catastrofe meteorologica a Siderno: cade acqua dal cielo dopo sette mesi

Il primo giorno di autunno non sembra essere di buon auspicio per la piccola cittadina di Siderno, ovunquemente nota per la “sguta”, il capocollo, la siccità, il traffico, la mafia e la massoneria.

Nel primo pomeriggio di oggi sono stati avvertiti dei fenomeni meteorologici insoliti. La popolazione, colta dal panico, si è rifugiata nelle proprie abitazioni e solo in serata è stato possibile raccogliere delle testimonianze. A quanto pare sarebbe caduta quella che i cittadini hanno definito “acqua dal cielo”, un fenomeno climatologico ormai scomparso dalla memoria della cittadinanza noto ad altre popolazioni come “pioggia”.

I dati raccolti dai satelliti NASA concludono che sarebbero cadute sette gocce d’acqua dal cielo. Esattamente sette, nell’arco di circa sessanta secondi. Il fenomeno è ancora al vaglio dei massimi esperti di cambiamento climatico a livello internazionale. Le sette gocce sono cadute addosso a quattro persone, un gatto, un mastello dell’indifferenziata e uno stendino.

Delle quattro persone che hanno ricevuto la goccia d’acqua una non si è accorta di nulla, ma è stata condotta egualmente in ospedale dai passanti che hanno assistito alla scena. Una seconda persona presenta un trauma cranico e una commozione cerebrale, la terza ha avuto un infarto per lo spavento e la sorpresa, e la quarta è un esponente della Chiesa, dunque ha ritenuto la goccia come frutto della benedizione divina.

Il mastello dell’indifferenziata è stato contrassegnato dalle autorità per essere esaminato, e si presenta l’eventualità che per ragioni scientifiche possa anche essere svuotato: fatto che non avviene da oltre tre anni per nessun mastello dell’indifferenziata. Si sa solo che un gruppo di NAS è giunto in loco.

Il felino è stato ricoverato per essere asciugato, operazione che pare abbia richiesto ore, e lo stendino si è mosso in autonomia, portandosi sotto una tettoia. I proprietari l’hanno ringraziato per aver salvato il bucato.

Il fenomeno di caduta di acqua dal cielo è stato accompagnato da un violento abbassamento delle temperature, crollate al di sotto dei 35 gradi Celsius.

Ricordiamo ai nostri fedeli lettori che Siderno, amena cittadina che si avvia alle elezioni dopo dieci anni di commissariamenti per infiltrazioni mafiose, è spesso vittima di fenomeni meteorologici incontrollabili.

Vendo libri usati

Vendo alcuni libri, usati o come nuovi.
Dato che mi viene faticoso fare un elenco completo, ho fotografato i dorsi delle copertine. Alcuni sono introvabili e da collezione.
Di seguito inserisco i titoli di quelli che vendo in prima battuta, ma se siete interessati a qualcosa che avete visto in foto, non esistate a contattarmi.

Il paesaggio nella storia dell’arte – Nils Büttner – Jaca Book – cartonato, sovracoperta- 120 euro – come nuovo
scheda libro

Gli horti dei papi – Alberta Campitelli – Jaca book- cartonato, sovracoperta- 100 euro – come nuovo
scheda libro

La città gioiosa – Garzanti – Civitas Europaea – cartonato, sovracoperta, fuori catalogo – 25 euro- come nuovo
scheda libro

Giardini in verticale – Anna Lambertini – Verba Volant – Ed. cartonata con sovracoperta, fuori catalogo, da collezione – come nuovo 60 euro

A Garden of Eden. Masterpiece of botanical illustrations – H. Walter Lack- Taschen – cartonato, con sovracoperta, ed. 25° anniversario, da collezione, come nuovo, 40 euro
scheda libro

Il libro delle peonie arboree – Gian Lupo Osti- Allemandi- Cartonato, con sovracoperta, letto ma in ottime condizioni, fuori catalogo, introvabile, 150 euro

Elementi di patologia vegetale – Giuseppe Belli- copertina flessibile- 40 euro- come nuovo
scheda libro

Volume III dell’enciclopedia Utet “La cultura Italiana” – Casa, città, paesaggio – copertina rigida senza sovracoperta trasparente – 100 euro

Paradise of exiles. The anglo-american garden of Florence – Katie Campbell – copertina rigida con sovracoperta – 100 euro- come nuovo
scheda libro

Storie di giardini – Guido Giubbini – voll 1 e 2- copertina rigida con sovracoperta, fuori catalogo, introvabili– 200 euro vol 1 – 150 vol 2- Come nuovi- Sconto disponibile se acquistati insieme.

L’architettura dei giardini d’occidente- Mosser, Teyssot- Electa – copertina flessibile, introvabile – 80 euro – usato con sottolineature

Il cipresso. Dalla leggenda al futuro – Panconesi – Ottime condizioni – 80 euro.

Se volete informazioni sullo stato dei libri, fotografie, informazioni su spese di spedizione, contattatemi attraverso il modulo.



Cooper, il papà che mantiene le promesse (per un’amica)

Tra le tante cose che si possono trovare in “Interstellar”, cercando o meno, uno degli aspetti che spesso passa in secondo ordine è il rapporto tra i genitori e i figli.
“Ora siamo qui solo come ricordi per i nostri figli”: questo è ciò che la madre dei due bambini dice a Cooper, e che lui non aveva compreso.
“Quando diventi genitore sei il fantasma del futuro dei tuoi figli”, è questa la spiegazione che lo stesso Cooper dà a Murph prima di partire, e se avete visto o vedrete il film, capirete in che modo questo elemento psicologico si fonde nella trama, attraverso il tempo, l’orologio da polso.
La Murph invecchiata, che riveste il quel momento il ruolo di figlia e madre, indica l’orologio e dice una frase molto semplice, di quelle che dicono i bambini: “Lo sapevo perché il mio papà me l’aveva promesso”.
Cooper è il papà che alla fine torna e mantiene le promesse.

A un’amica.

Auguri professore -2020

La fusione Bilibin-Tolkien dà sempre grandi soddisfazioni! Testimonianza di quanto Tolkien sia stato un ottimo illustratore delle sue opere e di quanto la sua matita e i suoi colori affondassero nella grande tradizione dell’illustrazione Liberty, fortemente influenzata dall’impronta dell’Europa dell’Est.

Tolkien+Bilibin 2020. Buon compleanno!

Che giardino mi piace

Mi hanno chiesto. Rispondo:
mi piacciono i giardini di Capability Brown, e forse il sogno della mia vita è Chatsworth (non foss’altro per far correre liberi i miei cani su un prato senza fine), mi piacciono gli orti ferroviari di Milano, i piccoli cottage inglesi con fioriture arruffate e le galline alla ricerca di lombrichi, mi piacciono i giardini di sabbia giapponesi, severi, mistici, distanti, e quelli minimal, bianchi, concettuali e con poche piante, quelli sperimentali, le installazioni.
Mi piacciono tutti i giardini, giardini veri, col cuore e con l’anima, giardini pensati, giardini voluti. Ci sono tanti giardini farlocconi, lussuosi e taroccati, ben tenuti, rasati, siepati e pratati, ormonizzati, siliconati, in cui non c’è un briciolo di idea, di creatività, di desiderio. Ce ne sono tanti altri, che sono “imitazioni”, in genere con tante rose e bordure miste. Ci sono quelli “perbene”, che a voler essere cattivelli potremmo definire da parvenu o da “villan rifatto” e moltre sovrapposizioni di tutto questo. La bruttezza è a volte molto sottile.

Ma come disse Goethe, l’Arte è lunga, la vita è breve, il giudizio difficile, l’occasione buona passeggera.