
Tanne, Francia 1913 Rosa wichurana x ‘Monsieur Tillier’
Sarmentosa Wichurana
‘Paul Noël’ e ‘Paul Transon’ vengono spesso confuse. Anzi, per essere precisi è senza dubbio ‘Paul Noël’ ad essere confusa con ‘Paul Transon’. Se avete una ‘Paul Transon’ in giardino, è molto probabile che sia una ‘Paul Noël’. Almeno, questo è quanto è accaduto a me…
In realtà distinguerle non è difficile, stando alle indicazioni presenti sull’Enciclopedia RHS delle Rose. “La prima (‘Paul Transon’) ha fiori a coppa e petali incurvati, mentre le seconda (‘Paul Noël’) ha un’esplosione di petali involuti che si irradiano dal centro”, tanto da sembrare una dalia cactus.
Personalmente, trovo che questa confusione abbia generato un’ingiusta mancanza di fama per la povera ‘Paul Noël’, che meriterebbe che le sue qualità fossero maggiormente riconosciute anche da chi la possiede, ma è convinto che sia una ‘Paul Transon’.
Questo genere di confusione tra specie o varietà simili accade più frequentemente di quanto non dovrebbe, mercé l’incompetenza o la trascuratezza di certi vivaisti. In questo senso, anche l’appassionato dovrebbe apprezzare le opere a carattere scientifico, che elencano le rose al di fuori di ogni sentimentalismo, unicamente per le loro peculiarità botaniche.
‘Paul Noël’ è una rosa molto bella, con fiori di un morbido rosa corallino, virante occasionalmente all’albicocca caldo, con la pagina inferiore del petalo più chiara. Va spesa qualche parola sul bocciolo, che assomiglia ad una vera porcellana di Capodimonte: piccolo e di color nettamente giallino con tocchi di arancio verso i bordi del petalo, si apre rapidamente in un fiore di dimensioni medie, tra i 4 e i 6 cm di diametro, con petali molto imbricati su loro stessi, spesso divisi in quarti, ma più spesso ancora disposti radialmente rispetto al centro.
Il colore tende a impallidire e raffreddarsi con l’età. Talvolta il colore rimane giallo crema con soffusi tocchi di color pesca, specie per quei fiori che abbiano avuto la ventura di fiorire all’ombra.
I fiori sono portati in piccoli mazzi dal peduncolo corto, ma comunque sufficientemente lungo per essere raccolti e messi in piccoli vasetti di porcellana. La fioritura è abbondante e molto profumata.
Il fogliame è verde lucido, quasi smaltato, sano. I rami sono sottili e docili alle piegature, i fusti giovani sono verde chiaro.
‘Paul Noël’ gode di un clima caldo, dove riesce a prosperare anche in posizioni non particolarmente favorevoli, purché al sole. È bene tenere conto che in climi caldi la pianta tenderà ad allungarsi un po’ di più dei 3 metri indicati nei testi.
La crescita può essere impostata a piacere, sia a spalliera che a pillar, ma in generale ‘Paul Noël’ è una rampicante molto ordinata. Può anche essere utilizzata come alberello piangente, se ancora sopportate questa moda anni ’50, oppure per essere fatta crescere tra le fronde di piccoli alberi.
La potatura non è necessaria, e va fatta solo per tenere in forma la pianta.
Mediamente rustica.