Incendio a Siderno a ridosso della Statale – 23/11/2021

Video su cortesia di Alessandro Pullano Ph.

In queste ore si è sviluppato un grosso incendio a Siderno, a ridosso della Statale 106, nella zona retrostante il supermercato CONAD.

Da amici vengo a sapere che sarebbe andato a fuoco il deposito di un negozio di arredo per la casa. Sul luogo già da diverso tempo lavorano le Forze dell’Ordine e diverse autobotti dei Vigili del Fuoco. Il timore è l’emissione di sostanze nocive e la possibilità di esplosioni. Il traffico è stato bloccato sulla Statale. Al momento non ho notizia di feriti. Si rimanda a siti di informazione tradizionale per gli aggiornamenti. Ho pubblicato un video perché al momento non c’è nulla di consultabile in rete su questo episodio.

Lidia Zitara – pubblicista

Video on courtesy Alessandro Pullano

Alla pagina di TELEMIA un articolo più dettagliato

L’oroscopo delle ragazze

mustafa-soydan-zodiac-illustrations-aries-650x650Ariete:
il meccanismo della donna-slot-machine non fa per te. Non pensate subito al sesso, lettori! Ci sono donne che in ogni ambito, da quello sentimentale a quello politico, non si lasciano caricare con un gettone per dare un’illusione di successo. Il problema –per le donne NON slot-machine, sono uomini (e donne) che si comportano come tali. I gettoni sono fuori corso, però.

mustafa-soydan-zodiac-illustrations-taurus-650x650Toro:
il cielo grigio ti induce a soffermarti prima di stendere il bucato. Il vento ti spazza la gonna. Puoi gettare i panni sul prato, e scappare verso la California, o restare dove sei e cercare di capire da cirri e nembi, se pioverà o no. I capelli si scompigliano e fa freddo a luglio. Le scaglie di mare in lontananza sembrano promettere bene, la California non ti è mai sembrata tanto vicina.

mustafa-soydan-astro-illustrations-geminiGemelli:
ti aggiri tra un campo bruciato, grigio di cenere, in cui emergono nuovi germogli e qualche timido bocciolo. Non essere nostalgica verso il passato bruciato e andato via, anche perché sei stata proprio tu ad appiccare fuoco e ad alimentarlo con un comportamento irrazionale e furibondo. Il campo debbiato è pronto per la semina e il sovescio.

mustafa-soydan-astro-illustrations-cancerCancro:
una fotografia è come la nebbia: inconsistente, ma non permette di vedere oltre. Se ti porta in posti troppo lontani, nebulosi, immateriali, cancellala dal cellulare, dal desktop e soprattutto dalla mente. Riprendi un sano contatto con la realtà e le figure che la abitano. Lasciati catturare dalle voci, ascolta.

mustafa-soydan-astro-illustrations-leoLeone:
osserva i nasi. Il naso è tutto in un uomo. È l’espressione della sua originalità, un naso anonimo non cattura. Forse neanche un pirotecnico naso da festival alla Cyrano potrebbe piacerti, ma non rifiutare aprioristicamente un naso uncinato, curvo, aquilino, gobbo, stortignaccolo, ondulato, stretto, largo, ossuto o grassottello.

mustafa-soydan-astro-illustrations-virgoVergine:
credulone, un po’ goffo e tenero. Buongiorno e haiku. Facebook, whatsapp, coca-cola e Anni ’50. Il canapè, Herbert Marcuse, una montatura nera abbandonata sul tavolino da caffè. Capelli stropicciati sul cuscino. Fai attenzione a non danneggiare l’involucro perché il contenuto è fragile.

mustafa-soydan-astro-illustrations-libraBilancia:
la prossima volta controlla meglio la data di scadenza. Non essere vanesia, le lenti per la presbiopia ti danno forse un’aria da maestra elementare in pensione, ma in alcune occasioni sono indispensabili. Così come un buon mirino a infrarossi e una mano ferma.

scorpio_by_Mustafa-Soydan600_600
Scorpione:
e se lui non ti fa venire l’ispirazione, lascialo dalla mamma e vai in un’agenzia di viaggio a rifarti gli occhi sul mare di Capri e di Nicosia. Puoi anche fare un biglietto per due, e regalargli un dizionario tascabile italiano-greco moderno, sperando che acque cristalline e cieli azzurri lo riscaldino almeno un po’.

mustafa-soydan-astro-illustrations-sagittariusSagittario:
lui vestiva di nero, tu di bianco. Sempre insieme, sin da piccoli. Quando parlava lui ti incantava perché spandeva oro con le parole. Campanule azzurre e rose vedevi fiorire attorno al suo volto. Ma i cavallucci di legno fatti di stecchini non sono bastati più. Lui ha mentito ed è andato via. Ora ti manda un whatsapp ogni tanto chiedendoti come stai, conoscendo già la risposta.

mustafa-soydan-astro-illustrations-CapricornCapricorno:
lui è arrivato da te come una rondine ferita a un’ala. L’hai curato, nutrito, gli hai costruito un comodo giaciglio fatto di morbida lana e rivestito di lino fresco e bianco. Per non fargli mancare nulla l’hai messo in un posto da dove potesse vedere il cielo. Ma in gabbia. La gabbia era d’oro, tempestata di brillanti, ma alle rondini questo non interessa. Quando hai dimenticato la porticina aperta, è volato via.

mustafa-soydan-astro-illustrations-AquariusAcquario:
la tua vita gira veloce come un thriller senza fine. Se un momento devi recuperare una brutta statuetta da un cornicione di un tetto, e ti scivola la scarpa, un momento dopo scopri che i tuoi bambini hanno una terribile malattia che li rende allergici alla luce del sole e la tua collaboratrice domestica è un tipo strano. Non portare fantasmi sulle spalle: pesano, fanno umidità, e francamente, puzzano.

mustafa-soydan-astro-illustrations-piscesPesci:
immagina di essere una principessa a 42.000 piedi d’altezza. Sono circa dodicimila chilometri. È la zona in cui i raggi cosmici si frazionano, appena sopra ai comodi sedili passeggeri dei voli stransoceanici. Immagina cosa vorresti fare: sederti accanto al finestrino in business-class con la cintura allacciata, o provare una discesa libera con la tuta alare di Patrick De Gayardon?

L’oroscopo della settimana #2

mustafa-soydan-zodiac-illustrations-aries-650x650Ariete:
non avete tempo per parlare e gli altri lo capiscono dalla vostra camminata rapida e senza intercessioni all’ottimismo. Che voi siate uomo, donna, madre o fratello, cercate di rimanere vivi, anche se la città è un paesino e non dà le ali alle scarpe, o non è immortale e neanche un frutto da mordere. Restate vivi, e non camminate con lo sguardo a terra.

mustafa-soydan-zodiac-illustrations-taurus-650x650Toro:
le creature magiche potrebbero trovarsi anche in metropolitana, sull’autobus, in mezzo alla strada, anche se piove o tira vento. Non calpestatele, non urtatele: il fatto che perlopiù non siano visibili non è una giustificazione. Anche la gente comune –in fondo- è invisibile. E rammentate che per la gente noi siamo “gente”.

mustafa-soydan-astro-illustrations-geminiGemelli:
la malinconia vi lascia proprio sulla linea di meta, al tramonto, nel momento in cui tutto muore e si rinnova. All’orizzonte il buio disvelerà la prima stella della sera, Vespero, e nell’infinito ogni paura si confonderà con l’attesa e la speranza. I limiti e i contorni delle frontiere vi appariranno sempre più instabili e in continuo mutamento. La coda dell’occhio –in questi casi- vede molto meglio.

mustafa-soydan-astro-illustrations-cancerCancro:
le farfalle nello stomaco si muovono lentamente e sgraziate, come se le loro ali traslucide fossero stropicciate. Il vostro è un picciol fuoco che la distanza e il poco vento piano piano estingueranno senza che i tizzoni si consumino. Il vostro fuocherello non basterebbe per riscaldare il povero viandante o il monaco pellegrino. Salite su una collina e lì accendente un fuoco che oscuri la luce delle stelle.

mustafa-soydan-astro-illustrations-leoLeone:
dal fondo della coda dove siete sistemati in attesa che lo spettacolo cominci, vi cadrà lo sguardo su una chioma rossa, una ventiquattrore di pelle, il rivestimento scollato della poltrona, unghie verdi laccate con i glitter, un abito leggero con i colori della terra, scarpe lucide coi lacci, colletti chiusi fino all’ultimo bottone, degli occhiali da vista anni ‘70. E poi fari rosa e viola illumineranno la notte.

mustafa-soydan-astro-illustrations-virgoVergine:
credevate che la felicità fosse già tutta lì, per voi, sulla spiaggia. Ma le ventate sollevano la sabbia, che vi colpisce come mille aghi impazziti. L’asciugamano vi vola in faccia e non vi fa capire da che parte sia il mare, l’ombrellone si stacca dal suo palo e –come una barchetta-veleggia verso le coste abitate da antichi eroi. Ma prima o poi la tela assorbirà l’acqua, e la barchetta affonderà.

mustafa-soydan-astro-illustrations-libraBilancia:
le cose poi succedono, anche se non sapete spiegarvi né come né perché. Tutto sta nel ricordare in quale tasca o borsa avete messo il mazzo di chiavi, e poi trovare quella giusta. Non cercate di aprire il portone di casa con le chiavi dell’auto o della catena della bici. Chi dice : “Non esiste provare, esiste solo riuscire”, viene -come Yoda- da un altro pianeta.

scorpio_by_Mustafa-Soydan600_600Scorpione:
vi hanno sempre detto che i mostri non esistono, che sono fantasie dei libri e dei film. Volevano dirvi che il più delle volte è vero che non esistono creature di altri pianeti, che divorano cervelli o si nascondono nei condotti d’areazione. Esistono altri tipi di mostri però. Per sconfiggerli, chiedete aiuto agli amici, avanzate appaiati senza paura e copritevi le spalle a vicenda.

mustafa-soydan-astro-illustrations-sagittariusSagittario:
chiederete al cielo che vi faccia sparire di colpo. Ma lo sapete che neanche nelle mani di Stephen Hawking la storia può cambiare, neanche la vostra, per quanto piccola e individuale. La freccia del tempo è unidirezionale e indietro non si torna: attrezzatevi di ampolle per raccogliere lacrime e sangue.

mustafa-soydan-astro-illustrations-CapricornCapricorno:
l’inutilità è la madre del vostro fare e pensare. Non l’inutilità estetica, descritta da Wilde, e neanche quella operosa, di Aristotele. Ma la vera fatuità, l’assenza di responsabilità e l’incoscienza. Destatevi da sonno della ragione che genera mostri, per non diventare mostri voi stessi. Non adducete la ragione del sonno.

mustafa-soydan-astro-illustrations-AquariusAcquario:
è una piccola formalità: una firma su un foglio, un nonnulla. Pensate di acquistare la fama, la celebrità, di diventare dei divi da hit-parade? Un vero affare, è un’occasione, vorreste forse perderla? Ma attenzione a cosa state firmando. Il foglio non ha un aspetto un po’ ambiguo? Leggete bene i codicilli, non vi sembra che sia una stipula di cessione dell’anima?

mustafa-soydan-astro-illustrations-piscesPesci:
il ritmo del Dixie in due quarti vi dà noia, vi sembra stonato e fuori posto: meglio quello sincopato del tamburello in una tarantella, o il sibilo angoscioso della cornamusa in una marcia scozzese. Forse. Fate attenzione alle corde, dovete conoscerle bene per far muovere delle scarpe di pelle scamosciata color azzurro.

L’oroscopo della settimana

mustafa-soydan-zodiac-illustrations-aries-650x650Ariete:
le prime quindici pagine del nuovo romanzo che state leggendo vi hanno già messo cappaò. Sarà il caso di impegnarsi un po’ di più nella lettura, o di cercare un po’ di quiete dentro di voi per capire parole, frasi, capitoli. Pronunciate il vostro nome a voce alta, e continuate a leggere. Ricordate, però, che un libro si può anche chiudere e sostituire con un altro.

mustafa-soydan-zodiac-illustrations-taurus-650x650Toro:
una foto vi guarda dal tavolino da caffè, si nasconde nel vostro disordine, tra cartoline, giornali e agende. Ricompare sempre, avreste la tentazione di gettarla via: in fondo, è inutile. Ma la lasciate lì, a farvi l’occhiolino tra il posacenere e il centrino della nonna. Una dolce tortura di cui non sapevate di non riuscire a fare a meno. Lasciatevi tormentare.

mustafa-soydan-astro-illustrations-geminiGemelli:
la Bellezza vi ha abbandonati. E non parliamo di quella del corpo, che è così transitoria e mutabile, ma quella del cuore. La luce si è spenta, hanno impacchettato il sole e chiuso la luna in un sottoscala. Siete sordi come una camera anecoica, muti come un mazzo di Tarocchi incellofanato, ciechi come la Tv messa sul canale del videoregistratore. Pegaso ha il corno spezzato. Raccoglietelo e incollatelo. Di più, non si può.

mustafa-soydan-astro-illustrations-cancerCancro:
riposando nell’oscurità, che vi apparirà insopportabilmente lunga, potreste scendere dal vostro baldacchino almeno con il pensiero, e rivolgerlo a chi vi ama. Fate chiarore, nella vostra tenebra, e assieme alla luce riportate un po’ di calore nel vostro cuore: le lampade a colori freddi non vi garantiranno né di vedere, né di capire, né di vivere nei cuori degli altri.

mustafa-soydan-astro-illustrations-leoLeone:
se dovete prendere a spallate una porta che non si apre, fatelo. Ma prima, siate sicuri di aver agito da persone intelligenti, oliando i cardini e levigando ogni spigolo. Tenete a mente che la porta potrebbe anche non aprirsi, e che voi potreste farvi male. Ma i lividi sono piccoli danni che dovrete tenere in conto. Rammentate che le porte si aprono anche tirando, non solo spingendo, e servono ad entrare, ma anche a uscire.

mustafa-soydan-astro-illustrations-virgoVergine:
se avete paura di perdere una cosa cara, non chiudetela sottochiave, non serratela nella profonda oscurità, non fate che sia inaccessibile a chiunque eccetto che a voi. Se avete paura di perderla, scriveteci sopra il vostro nome e l’indirizzo, e confidate che il mondo non sia così disumano come appare, e che se qualcuno la ritroverà, sarà così sensibile da riportarvela.

mustafa-soydan-astro-illustrations-libraBilancia:
spesso la sfortuna ha bisogno d’aiuto. La sfortuna, avete letto bene. Date una mano alla sfortuna, fate girare al contrario la ruota, cadete nel tranello teso, pungetevi il dito con la punta di un arcolaio, andate nel bosco di notte, aprite la porta segreta con la chiave insanguinata. Sarete pronti al peggio, e quando il peggio sarà sconfitto, non potrete avere altro che allori e corone.

scorpio_by_Mustafa-Soydan600_600Scorpione:
a volte l’ispirazione stenta ad arrivare, e anche quando sentite che la magia vi scivola fra le dita come polvere di fata, e che l’incantesimo sta per compiersi. Un difetto, una piccola macchia, un graffietto, una spiegazzatura, un filo fuori posto, un sibilo improvviso, vi fanno perdere il genio e vi riportano alla mediocrità. Abbassatevi, cambiate punto di vista. Camminate accucciati o salite su un muretto. Ascoltate, la polvere di fata scorre tra le dita.

mustafa-soydan-astro-illustrations-sagittariusSagittario:
cipolla, frittura, peli di cane e di gatto, muffa, sudore, elastici rotti, nove chiamate perse, 404 page not found. È la vita, come sia sia, è questa. Non mettetevi a correre sulla ruota del criceto, non cadete nel trabucco che vi impastoia e vi rende incapaci di muovervi, finché non sarete tirati su e gettati nelle vasche con gli altri pesci, a morire asfissiati senz’acqua. Le lacrime da cipolla si asciugano, gli elastici si annodano, il telefono si può spegnere.

mustafa-soydan-astro-illustrations-CapricornCapricorno:
una piccola felce dalle foglie tonde sbuca da una fessura tra le rocce di una fresca sorgente. Curatela. Per curarla non dovrete fare altro che evitare che qualcuno la curi, voi compresi. Lasciatela così, dove sta, e limitatevi a guardarla e bere dalla fonte che la bagna. Se qualcuno dovesse offrirsi di curare la piccola felce, ditegli “No, grazie, ella sa curarsi da sé”.

mustafa-soydan-astro-illustrations-AquariusAcquario:
sappiate che non c’è nessun articolo, legge, comma, normativa o codicillo che vi obbliga a rispondere al telefono. “Mobile” o “fisso” che sia. Spegnetelo. Spegnente le voci che vi tirano da ogni dove e vi strappano le carni a furia di pizzicotti minuscoli e diffusi, piccoli whatsapp che vi mordono come boccucce di piraña incattiviti da una pessima sceneggiatura di un film dell’orrore. Riprendete il controllo di voi stessi: prima le risposte alle vostre domande, poi il resto.

mustafa-soydan-astro-illustrations-piscesPesci:
degli occhi azzurri vi hanno guardato: vi avete visto dentro uno specchio di compassione. “Come mai –vi chiedete- desto compassione in chi mi conosce?”. Siete fuori strada, scambiate la pirite con l’oro, e l’oro con pirite. Non si tratta di compassione ma di semplice simpatia, affettuosità e senso di reciproca umanità. Non avete un trono da cui essere deposti, una corona che vi possa essere rubata, o dei superpoteri da perdere.

La frana a Siderno Superiore conquistata dal terzo paesaggio

A distanza di sei mesi dalla frana su via Panoramica a Siderno Superiore, il comune di Siderno rende noto di non essere intervenuto per rimuovere i detriti solo perché c’è in corso uno studio sulla vegetazione spontanea al quale prende parte il mio amico Gilles, il quale emetterà il verdetto sulla frana: se supererà l’esame “terzo paesaggio”, la frana rimarrà esattamente dove si trova, altrimenti rimarrà esattamente dove si trova.
La cittadinanza è in attesa del fatidico responso.

Siderno è un paese tanto pulito che le strade sono insaponate

Ennesimo evento inspiegabile a Siderno, piccolo paese della costa ionica calabra che ormai ci ha abituati ad eventi meteorologici estivi misteriosi e senza precedenti.
Stamane infatti si è verificata una violenta turbolenza atmosferica identificata -dopo anni di accurate ricerche- come “pioggia”.
L’evento è stato di proporzioni semi-catastrofiche e di durata infinita: quasi trenta minuti di gocce d’acqua provenienti dagli strati bassi dell’atmosfera hanno gettato la cittadina nel panico.
Il traffico si è paralizzato e per molti non è stato possibile effettuare la consueta abluzione marittima mattutina. Alcuni bagnanti assopiti, sorpresi dalla forte ionizzazione dell’aerosol marino dovuta alle precipitazioni, sono rimasti affogati sulla battigia. Attualmente si contano tre morti e sette dispersi.
Le Forze dell’Ordine, del tutto impreparate a sedare il panico, hanno reagito come meglio potevano, cercando di risintonizzare i decoder della tv.
Nonostante l’imprevedibile portata dell’evento (ben 0,7 cm cm di acqua caduta nell’arco di 30 interminabili minuti), le attività commerciali sidernesi hanno tenuto duro, e i negozi sono stati presi d’assalto da locali e turisti in cerca di riparo. La Guardia di Finanza ha effettuato un rapido controllo registrando che nei trenta minuti di pioggia sono state vendute più melanzane che nel resto dell’anno.
Superfluo sottolineare come tale esorbitante quantità d’acqua abbia reso le strade impraticabili. Per fortuna Siderno ha una discreta tradizione marinaresca e molte persone hanno potuto mettersi in salvo con la propria barca. I soccorsi sono stati prestati anche da privati che hanno raggiunto in barca le altre abitazioni.
‘u Melu du Pruppu, noto barcaiolo sidernese, ha tratto in salvo 15 persone remando tra via delle Americhe e piazzale Nettuno.
Siderno vanta anche una meticolosa pulizia delle strade, tanto che l’acqua che scorreva a fiumi, era insaponata e profumava di lavanda. Dato un tale bene proveniente dai cieli, molte massaie si sono riunite nelle strade per lavare i panni.
L’ingegnere Papi, sorpreso dall’acqua mentre sorbiva un caffè, ha colto l’occasione per effettuare il lavaggio annuale della sua biancheria intima.
Donna Raffaella Lo Pippo ha finalmente lavato il terrazzo dellla sua casa al quarto piano e il cavalier Maggi ha messo all’opera i suoi dipendenti per far lavare le auto nella sua concessionaria.
Gli automobilisti che in quel momento si trovavano per strada hanno potuto apprezzare appieno la qualità dell’acqua che ha deterso le auto fino alle pastiglie dei freni e ha reso i lunotti brillanti come cristallo.
Per non parlare del beneficio delle strade cittadine, che ora rilucono e profumano di fiori.

Filippo de Pisis, botanico flâneur, un giovane tra erbe, ville, poesia

invitoMUSMI garden club la zagara Musmi – Parco della Biodiversità – Sala Conferenze
6 giugno 2013
Ore 17.30

Filippo de Pisis, botanico flâneur, un giovane tra erbe, ville, poesia

Relatori: Salvatore Ragusa e Paola Roncarati

de pisisPaola Roncarati, ferrarese, già docente di lettere negli Istituti di Istruzione Secondaria, ha redatto progetti di
sperimentazione e pubblicato lavori interdisciplinari, oltre a un saggio a due mani sui parchi letterari. Impegnata da
anni in corsi ed iniziative sulla tutela dei paesaggi culturali è oggi membro effettivo dell’Associazione per il patrocinio
e lo studio della figura e dell’opera di Filippo de Pisis.

Salvatore Ragusa, messinese, è professore ordinario di Botanica farmaceutica presso il Dipartimento di Scienze
della Salute e della Scuola di Farmacia e Nutraceutica dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro.
E’ componente del Consiglio direttivo del gruppo Piante Officinali della Società Botanica Italiana e del Consiglio
direttivo della Società Italiana di Farmacognosia.

L’invisibile bellezza. Antoine de Saint-Exupéry cercatore di Dio

exupèry c
Venerdì 19 aprile c’è stata la presentazione.
Ci sono tre pensieri che non ho esternato: il primo è che Saint-Exupéry e Mr. Bean si assomigliano come due fagioli in un baccello.
Il secondo è Sant’Agostino che prega Dio: “Dammi la temperanza, ma non subito”.
Il terzo è Quelo che dice “La risposta che stai cercando non la devi cercare fuori di te, ma dentro di te, però è sbajata”.

X Giornata Nazionale del Giardino U.G.A.I.

Si è tenuta ieri 20 aprile 2013, a Catanzaro, presso la Biblioteca Filippo De Nobili – Sala Augusto Placanica la decima Giornata nazionale del Giardino U.G.A.I.

Il Garden Club Catanzaro La Zagara e l’Istituto Comprensivo Mater Domini nella X Giornata Nazionale del Giardino UGAI, patrocinata
dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale della Biodiversità, dalla Provincia di Catanzaro, dal Comune di Catanzaro, dall’Istituto Tecnico per Geometri G. Petrucci, dal Liceo-Ginnasio P. Gallupppi, dall’Istituto Tecnico Agrario, promuovono, in un ampio quadro di cultura ambientale, il progetto: Sopravvivenza del verde nella città – Un giardino pensile per la Biblioteca Filippo De Nobili.
La serie di azioni educativo-didattiche, curate e sviluppate dal GardenClub Catanzaro La Zagara, hanno cercato di indirizzare tutti gli studenti aderenti al progetto verso la cultura della consapevolezza ed emergenza “verde”; orientando altresì la fascia degli adolescenti più piccoli verso laboratori teorico-pratici volti alla sopravvivenza del Giardino Botanico Francesco Todaro.

I Garden Club nascono in Italia sulle tracce delle numerose Associazioni botaniche del secolo scorso. Si può dire che i
Sodalizi odierni siano gli eredi delle gloriose Associazioni Orticole di ieri, che dal 1981 sono confluiti nell’ U.G.A.I.
La denominazione “Garden Club” deriva da una esigenza di collocazione in parallelo con le Associazioni consorelle di altre
Nazioni. Il Garden Club di Catanzaro La Zagara è in vita dal 6 giugno 1992.