Una rosa blu


La rosa 'Suntory', la prima rosa blu OGM

Le rose blu non esistono in natura, come non esistono dalie, crisantemi o peonie blu; ma allora perché si sente tanto parlare di “rose blu” offerte in dono, regolarmente acquistate dai fiorai?

La risposta è che le cosiddette “rose blu” che si possono acquistare recise in negozio, non sono altro che rose bianche immerse in una soluzione colorante, o semplicemente spruzzate con uno spray color azzurro. Questo accade non solo per le rose, ma anche per i crisantemi, che vengono spesso spruzzati di azzurro o di verde durante il periodo di Ognissanti.

A dire il vero ci si sorprende non poco di come per molti questo effetto – visibilmente artificiale – risulti invece “naturale”, al punto di indurli a credere che esistano effettivamente delle varietà di rose color blu cobalto.

Confesso a cuore aperto di avere una forte avversione per questo tipo di trattamento riservato ai fiori, che dovrebbero essere accettati con i colori che hanno o che l’ibridazione gli regala, e non a tutti i costi trasformati in qualcosa che non sono e che è estraneo alla loro natura.
Sotto il segno del consumismo, per molti una rosa blu è una curiosità, una rarità, un regalo più costoso e quindi più prezioso, ma purtroppo non è così: una rosa blu finta è peggio di qualsiasi rosa vera, anche di un colore insignificante, persino se un po’ sgualcita, bucherellata e spampanata. Le rose contengono quelle molecole, i delfinidi , che danno ai fiori colorazioni azzurre o celesti, ma a livello “sopito”, per cui non sarà mai possibile ottenere per ibridazione una Rosa di colore azzurro pieno.

Nel 2004, dopo 14 anni di ricerche, la Florigene di Melbourne è riuscita a produrre la prima “rosa blu” con le tecniche dell’ingegneria genetica. Questa Rosa OGM è verrà introdotta sul mercato giapponese nel 2009.

La Florigene, ditta giapponese del Suntory Group, con sede in Australia, era già famosa nel campo della creazione di nuovi ibridi geneticamente modificati per aver introdotto i garofani blu della serie ‘Moon’ (commercializzati in Europa dal 2007). In quel caso, dicono gli esperti, è stato piuttosto semplice introdurre il gene del colore azzurro all’interno del DNA di un fiore che ne è privo, mentre molto più difficile è stato ottenere una “rosa blu” che tendesse al cobalto, poiché le rose possiedono già la molecola del colore azzurro (un enzima chiamato Delfidina, come i Delphinium), ma nelle rose questo enzima si rivela poco efficiente.
I ricercatori australiani sono riusciti ad aumentare nei petali delle rose la concentrazione di Delfidina, un pigmento estratto dalle pansè. La difficoltà di questo processo sono state aumentate dalle alte percentuali di Ph.

La Florigene fa sapere che i risultati sono incoraggianti e che si tenderà ad ottenere nuove varietà più pallide ed ancora più azzurre. Per ora le rose azzurre potranno essere solo importate in Italia, sicuramente a prezzi non economici. Ai posteri l’ardua sentenza sull’utilità.

Ma – ci domandiamo – siamo poi sicuri che una rosa azzurra ci piaccia davvero? Non è che cerchiamo soltanto di soddisfare la nostra brama di assoggettare la Natura, di possedere tutto in mille versioni di colore?

È certo che una rosa blu sarebbe un grosso affare per il mercato delle rose da taglio: se consideriamo che all’inizio del 1800 fu promesso un premio di 1000 sterline per chi riuscisse ad ibridare una dalia blu, ci rendiamo conto di che tipo di cifre ruotino attorno al mercato delle novità da fiorista. Proprio in virtù di questo, ma anche del genuino entusiasmo e della sana curiosità di molti ibridatori (nonché dell’incessante lavorio della Natura), esistono moltissime Rose che hanno delle tonalità che si avvicinano molto al malva, al lavanda, al viola ed al porpora.

Combinazioni di colore
Abbiamo distinto le rose in due tonalità: lavanda e porpora, anche perché distinzioni più sottili sarebbero impensabili dato che le rose assumono tonalità differenti a seconda della temperatura, del clima, dell’epoca di fioritura, della composizione del suolo e dell’esposizione alla luce.
La composizione del suolo può influenzare la tonalità del colore di una rosa (non solo per quello che riguarda la gamma dei lilla-porpora), ma bisogna precisare che l’allume, cioè il comune azzurrante per le ortensie, non ha alcun effetto sulle rose.
L’esposizione ideale per una rosa dalla tonalità lavanda chiaro è ad est, dove prenda la luce del primo mattino fino alle 11, e poi in ombra filtrata tutto il resto del pomeriggio. Mentre le rose dalle tonalità ricche, che vanno al viola-ciliegia-porpora, solitamente, ma non sempre, gradiscono esposizioni in pieno sole che rendono il colore più opulento. Ma se per quello che riguarda le rose dal colore lillacino possiamo dire con una certa sicurezza che preferiscono posizioni riparate dal sole di mezzogiorno, la regola opposta non è sempre valida per le rose color porpora scuro, che al sole potrebbero ingrigire e sporcarsi, bruciacchiarsi e rovinarsi.
Quindi, una volta individuata la rosa che vi interessa, vi consigliamo di informarvi sul tipo di esposizione preferita, ribadendo che si tratta di un elemento cruciale per ottenere una buona colorazione dei petali.
Se siete interessati alle rose color porpora-violaceo, allora dovete andare a guardare tra le Gallica, che ne contengono un ottimo numero, generalmente doppie o stradoppie, come ‘Président de Sèze’, ‘Belle de Crecy’, ‘Cardinal de Richelieu’ o ‘Emperesse Joséphine’.
Anche gli Ibridi perenni (o Ibridi perpetui) hanno molte varietà di questa tinta, con in più la qualità di essere ottimi fiori recisi. Le rose dal color lavanda-grigiastro sono più spesso creazioni moderne, in genere HT (Ibridi di tè).
Generalmente le rose dai toni porpora o lillacino sono molto profumate, il che è decisamente un motivo in più per cercarle e piantarle in giardino, magari vicino ad un luogo di passaggio, vicino ad un sedile o sotto una finestra.
Le rose di color lilla chiaro hanno spesso bisogno di “essere sostenute” con qualche pianta che faccia un buon contrasto, perché il loro colore virante al grigio neutro tende a rimanere piuttosto passivo all’occhio, e quindi ad essere poco visibile. Arbusti con fogliame grigio otterranno un effetto delicato e molto fine, mentre fogliami porpora scuro o brunati faranno sembrare i fiori di un pallore lunare argentato di grande suggestione.

Le rose dai fiori color lavanda si prestano magnificamente a schemi monocolori, specie se usate con piante rampicanti o di media altezza il cui fiore sia alto abbastanza da accostarsi a quello delle rose, come Clematis, piselli odorosi, lupini, Delphinium, Salvia, Nepeta, Perovskia, Penstemon, Digitalis, ecc. Fate attenzione che i colori non siano ammassati tra loro e che le tonalità non siano stridenti (ad esempio lilla freddo con malva caldo), o peggio che siano tanto simili tra loro da risultare indistinguibili: per evitare questo inconveniente aggiungete le piante poco alla volta, quando saprete esattamente il tipo di sfumatura che vi occorre, ed iniziate lo schema usando dapprima pochi colori, ed aggiungendone altri solo gradualmente.
Le rose color lilla chiaro trovano i loro colori complementari nella vasta gamma dei crema, degli ocra e dei gialli albicocca pallido. In giardino non è semplice ottenere questo tipo di effetto, mentre è molto più semplice in un mazzo di fiori per la casa. Non dimenticate di usate i contrasti di fogliame anche nelle composizioni di fiori recisi.

Le rose color porpora scuro sono capaci di “autosostenersi”, e sono ottime compagne di quelle color lilla chiaro, a cui danno un efficace contrappeso. Sono stupende accompagnate da fiori di color rosa più chiaro in una bordura semplice e senza pretese di accostamenti cromatici particolarmente complicati. Sono molto belle mescolate a fogliami color grigio-azzurrato metallico, come quello del Melianthus o dell’Eucalyptus gunnii. Possono essere usate in schemi monocolori color porpora e prugna, con Berberis, sommaco, euphorbie a fogliame purpureo, begonie arbustive, finocchio a foglia bronzea, garofani, bocche di leone, ecc.

Per la ricchezza del loro colore, le rose color porpora si prestano bene ad essere usate in accostamenti violenti, con colori vividi e brillanti, come l’arancio, il rosa fucsia l’azzurro violaceo e il magenta: ma attenzione, questo tipo di accostamento è per veri esperti!

Rose color lavanda
* ‘Angel Face’. Una piccola Floribunda molto famosa, con fiori semidoppi, aperti e fiore grande con petali ondulati. Profumo di limone. Si distingue solo per il colore. Ne esiste uno “sport” rampicante, ‘Climbing Angel Face’.
* ‘Ash Wednesday’. Non è propriamente una rosa color malva, ma di color bianco grigiastro, come suggerisce il nome. Tuttavia il colore è leggermente variabile e può virare al rosa-crema, al giallo o al lilla, ma solitamente si mantiene su tinte di un suggestivo bianco freddo. Rampicante vigorosa, ibrido di rubiginosa. Una rosa di grande fascino.
* ‘Avant Garde’. Questa è una rosa disponibile solo per il mercato dei fiori da taglio. È di color lavanda medio, con belle sfumature giallo crema al cuore del petalo. La forma è moderna.
* ‘Baby Talk’. Un’altra Floribunda molto conosciuta anche se non molto diffusa perlomeno in Europa. Color rosa-lavanda, da un seme di ‘Angel Face’.
* ‘Blue Dawn’. HT a grande fiore.
* ‘Blue Fairy’ da Kordes, una rosa a grande fiore con sfumature magenta.
* ‘Blue Moon’. Ed eccoci alla rosa blu più conosciuta e reclamizzata del mondo, ‘Blue Moon’, che in effetti non è blu e neanche lavanda, ma di un pallido rosa lunare, che in determinate occasioni, con una corretta esposizione, può assumere delle tonalità davvero sorprendenti. Ha moltissimi sinonimi: prendetene nota per evitare di comprarla più volte credendo che siano rose diverse: ‘Blue Girl’, ‘Mainzer Fastnacht’, ‘Navo-Rose’, ‘Sissi’, ‘Sissy’. Per molti rimane ancora la migliore “rosa blu”.
* ‘Blue Parfum’. Questa rosa ha una colorazione che vira dal cremisi-porpora al malva-lavanda, molto profumata.
* ‘Blue River’. Andrebbe celebrata più per il suo profumo che per il suo colore, che è lavanda pallido con sfumature porpora. Fiore a coppa.
* ‘Blue Velvet’. Sin. ‘Blue Violet’, una HT a fiore moderno, grande.
* ‘Bluesette’. Floribunda, ottima per la coltivazione in vaso, fiore semidoppio, miscuglio tra lavanda e porpora rosato.
* ‘Charles de Gaulle’. Sin. ‘Katherine Mansfield’. A mio parere questa è una rosa la cui qualità del colore e del fiore è estremamente sopravvalutata. Invece è molto bello il profumo, molto intenso e speziato. Un ottimo esemplare come materiale da taglio per la casa.
* ‘Charles Rennie Mackintosh’. Il colore di ‘Charles Rennie Mackintosh’ è un rosa chiaro che tende al lillacino solo in climi freddi.
* ‘Claude Brasseur’. Una vigorosa HT a fiore grande, ottima come fiore reciso, dai colori variabili tra il lavanda, il rosa e il malva. Ottimo profumo. Da Meilland.
* ‘Eiffel Tower’. Una HT ottima per il taglio. Malva chiaro.
* ‘English Perfume’. HT a grande fiore, lavanda chiaro cinerino, con centro scuro e petali ondulati.
* ‘Excellenz von Schubert’. Rosa poco coltivata rispetto ai suoi meriti. Il fiore è color rosa scuro con accenni malva alla sfioritura. Incrocio tra una Polyantha nana e ‘Frau Karl Druschki’ forma un piccolo rampicante dalla fioritura veramente ininterrotta.
* ‘Florence Delattre’. Una rosa arbustiva con fiori a mazzetto dai colori variabili: lavanda,grigio, rosa albicocca, camoscio. Estremamente interessante.
* ‘Grey Pearl’. HT a grande fiore color grigio lavanda e rosa freddo chiarissimo, fiore stradoppio. Sin. ‘Grey Mouse’.
* ”Heirloom’. HT a fiore a mazzi, color malva scuro con retro dei petali magenta, fiore a coppa. Profumata, adatta ai climi caldi.
* ‘Jennifer’. Miniatura con fiori piuttosto grandi per la sua classe, color rosa freddo e sfumature lillacine alla sfioritura. Graziosa.
* ‘Jenny Duval’. Gallica con sfumature magenta-ciliegia che sfuma in malva e lilla. Spesso confusa con ‘Président de Sèze’, di cui alcuni dicono essere una versione migliore.
* ‘Kölner Karneval’. Nota anche come ‘Blue Girl’ (uno dei sinonimi di ‘Blue Moon’) questa è una delle migliori HT a fiore lavanda chiaro. Poco coltivata in Europa, ma molto conosciuta in America.
* ‘Indigoletta’. Rosa famosa per essere da molti anni presente sul celebre catalogo Bakker. Rampicante moderna o grande cespuglio, fiore doppio rosa-malva.
* ‘Lady X’. Rosa “storica” per il suo colore davvero stabile e tendente al lavanda chiaro. Grandiflora di cui esiste uno “sport” rampicante.
* ‘Lagerfeld’. Rosa adatta ai climi caldi, con fiore abbastanza aperto e poco turbinato, a margino ondulati. Colore veramente tendente al lilla-malva argentato, di grande effetto.
* ‘Lavender Delight’. Rosellina miniatura lavanda-malva.
* ‘Lavender Dream’. Rosa arbustiva figlia di ‘Yesterday’, cresce molto nei climi caldi. I fiori sono rosa brillante, che trascolora in rosa-porpora-pallido alla sfioritura. Molto usata come “rosa paesaggistica”, fioritura continua.
* ‘Lavender Lace’. Floribunda, fiori color lavanda e profumo di limone.
* ‘Lavender Lassie’. Un ibrido di Moschata che assume tonalità di rosa freddo lillacina solo in posizioni non esposte al sole.
* ‘Lavender Pinocchio’. Figlia di ‘Grey Pearl’, questa rosa ha dei colori molto complicati, che abbracciano diverse tonalità del malva, del lavanda, del camoscio, del rosa e persino del color tabacco. Stami giallo senape.
* ‘Lila Banks’. Sin. ‘Riplila’, ibrido Banksia lavanda con centro giallo.
* ‘Lilac Charm’. Floribunda a fiore semplice, lavanda chiaro.
* ‘Louis Gimard’. Muscosa ricca di petali dal colore rosa argenteo con sfumature lilla e cenere.
* ‘Magenta’. Una bellissima creazione di Kordes, dall’aspetto forse un po’ sottile, ma da colore veramente insuperabile, difficile da descrivere e che abbraccia le tonalità che vanno dal magenta al ciliegia, al malva al lilla, al lavanda al viola di Parma. Molto apprezzata come fiore da taglio.
* ‘Mamy Blue’. Bellissima HT dal fiore veramente tendente al grigio cobalto, petali a punta, fiore molto pieno. Adatta a climi caldi.
* ‘Mélodie Perfumée’. Sin. ‘Violette Perfumée’, Grandiflora color lavanda scuro, molto premiata, di bellissimo profumo.
* ‘Moody Blues’. Floribunda moderna, lavanda-malva, petali appuntiti e retroflessi.
* ‘Moonlight Magic’. HT a grandi fiori.
* ‘Moon Shadow’. Buona HT a fiore lilla-malva. Meglio se in climi caldi.
* ‘Mrs Doreen Pike’. Una creazione insolita per David Austin, diversa dalle solite Austiniane a fiore copputo e profondo. Questo è un moderno Ibrido di Rugosa, dai fiori rosa che tendono al malva e al lilla. Ideale in climi freddi.
* ‘Neptune’. HT a grande fiore, di bella tonalità lavanda fresco.
* ‘Nil Bleu’. HT a grande fiore, fiore turbinato lavanda-malva. Figlia di ‘Saint Exupéry’.
* ‘Pacific Blue’. Da Tantau una HT moderna a fiore grande e petali appuntiti, reversi.
* ‘Pink Crystal’. Rosa-lavanda chiaro.
* ‘Quiksilver’. Bel colore lavanda-grigio chiaro per una HT a grande fiore.
* ‘Rosa glauca’. Questa è una delle più belle rose da giardino, non tanto per i fiori piccoli ma per il fogliame, che è scuro al sole e bluastro in ombra. I fiori sono semplici con stami dorati, colore magenta scuro ed opaco, con centro chiaro.
* ‘Rosa stellata’. Questa è una rosa particolarissima, che molti botanici vorrebbero escludere dal genere Rosa per via delle sue numerose difformità. Sembra quasi una malva reale, con fiori semplici, generalmente piuttosto grandi, color magenta che poi virano al malva intenso. Un esemplare decisamente insolito.
* ‘Saint-Exupery’. HT, Delbard. Sin. ‘Walz Time’, color lavanda-rosato, molto doppio.
* ‘Seven Seas’. Una graziosa Floribunda a fiore doppio (è come ci si aspetterebbe che sia ‘Serenissima’ di Barni)
* ‘Schneekoppe’. Ibrido di Rugosa, dal colore bianco di fondo, con sfumature rosa-lilla al centro del fiore.
* ‘Shocking Blue’. Una Floribunda molto nota, di color malva-rosato scuro.
* ‘Silver Star’. color malva scuro, HT a grande fiore.
* ‘Stainless Steel’. HT a fiori grandi, color bianco-lavanda con sfumature rosate che tendono al cenere.
* ‘Sterling Silver’. Questa rosa è considerata una delle migliori a fiori color rosa-lavanda chiaro. Molto profumata, buona rosa da taglio.
* ‘Tutu Mauve’. Floribunda color malva, colore poco variabile.
* ‘Vol de Nuit’. HT color rosa-lilla con il retro dei petali più scuro, retroflessi. Dedicata ad un celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry.
* ‘Veilchenblau’. Famosissima sarmentosa molto usata nelle ibridazioni e come portainnesto. Il colore parte rossiccio e diventa viola-azzurrato alla sfioritura, specie in climi caldi. I diversi colori sono presenti contemporaneamente sulla pianta. Venature bianche e stami giallo dorati. Si consiglia un’esposizione semi-ombreggiata. Quasi senza spine.
* ‘Yesterday’. Sin. ‘Tapis d’Orient’, floribunda di medie dimensioni, figlia di ‘Phyllis Bide’ e vincitrice di numerosi premi. Fiori rosa-lavanda freddo, con centro virante l bianco e ciuffo di stami dorato. Ottima in aiuola perché continuamente rifiorente.
* ‘White Maman Cochet’. Una delle rose Tè più belle in assoluto, più facili da coltivare specie in climi caldi ed asciutti, dove la pioggia e l’umidità non rovinano i suoi petali. Fiori di un elegantissimo bianco soffuso di giallo limone, e bordi del petalo color rosa-lilla-grigiastro. In climi caldi fiorisce ininterrottamente. Davvero una rosa imperdibile.

Rose color porpora
* ‘Agatha’. Parente di ‘Emperesse Joséphine’, questa rosa viene collocata tra le gallica, anche se c’è molta discordanza.
* ‘Alain Blanchard’. Ancora una Gallica dal colore cremisi scuro.
* ‘Alexandra Renaissance’. Da Poulsen, un’arbustiva moderna dal colore cremisi pallido, malva alla sfioritura , molto doppia, fiore a coppa. Sin. ‘Princess Alexandra’.
* ‘Améthyste’. “Sport” di ‘Non Plus Ultra’. Non una delle migliori rampicanti, ma ancora molto coltivata. I fiori sono cremisi-ciliegia e virano al malva, ma spesso si sciupano, diventando marroncini.
* ‘Arthur de Sansal’. Una bellissima Portland dal colore porpora ricco, fiore quadripartito ma molto morbido, ideale per climi caldi.
* ‘Assemblage de Beauté’. Ancora una gallica dal colore porpora che le vale molta popolarità.
* ‘Avon’. ‘Avon’ è una rosa ideale per climi caldi ed asciutti poiché si rovina con la pioggia. È ottima rosa da taglio, di color porpora-cremisi. HT moderna.
* ‘Baby Faurax’. Rosa Patio, color malva-lavanda scuro.
* ‘Baron de Bonstetten’. Ibrido perenne color cremisi vellutato e sfumature lilla. I climi caldi la sciupano.
* ‘Belle de Crécy‘. Bellissima gallica color porpora-ciliegia. Graham Thomas dichiarava che questa era una delle sue favorite in assoluto, sia per il colore che per il profumo.
* ‘Belle Pourpre Violette’. Gallica di grande fascino, con fiori scomposti, petali increspati, color magenta intenso, con qualche riflesso biancastro, margini violacei e bottoncino verde al centro.
* ‘Bleu Magenta’. Ibrido di Multiflora rampicante, migliore di ‘Veilchenblau’. I fiori si aprono color porpora e sfioriscono in un blu-grigio di grande suggestione, occasionali macchie bianche al cuore del fiore. Tardiva, poco profumata.
* ‘Blue Boy’. Arbustiva moderna dai bellissimi boccioli ovoidali, grandi fiori e forte profumo. Il colore è un porpora-malva.
* ‘Capitaine Basroger’. Rosa Muscosa dai fiori piccoli ma molto pieni, con rovescio dei petali più chiaro ed occhio centrale. Colore porpora scurissimo.
* ‘Captain John Ingram’ (sin. ‘Capitaine John Ingram’) Rosa Muscosa simile a ‘Nuits de Young’, ma con fiori più delicati, porpora scuro carico, volgente al malva alla sfioritura. Il muschio è molto fine e le foglie hanno venature profonde.
* ‘Cardinal de Richelieu’. ‘Cardinal di Richelieu’ è sempre stata classificata tra le Gallica, ma recentemente sembra che la sua parentela sia stata individuata per più vicina alle rose Cinesi. Famosissima – e non a torto – per le sue tonalità di porpora-vinoso che ricordano i colori cardinalizi e i suoi fiori doppissimi, si dice che nessun’altra rosa possa rivaleggiare con lei per la ricchezza del colore. Decisamente una fuoriclasse tra le rose di colore porpora. Richiede cure.
* ‘Cardinal Hume’. Ancora una Arbustiva Moderna a fiore rosso-porpora. Il fiore stavolta è di un colore tendente al ruggine violaceo, in mazzi, con il rovescio più chiaro.
* ‘Charles de Mills’. Questa è una rosa molto conosciuta e coltivata sia per il suo vigore che per la qualità dei suoi fiori. Il colore è scuro, variabile dal cremisi al prugna al viola cinereo. Estremamente fiorifera. Ottima per il taglio. È molto antica. Sin. ‘Bizarre Trionphante’. Gallica.
* ‘Chianti’. Una delle (relativamente) poche Austiniane di vero valore. ‘Chianti’ ha dei fiori che cambiano a seconda del suolo, dell’età e dell’epoca di fioritura, con una colorazione di base porpora-vinoso (come suggerisce il nome), che sfuma in cangianti tonalità malvacee. Mazzi ottimi per il taglio.
* ‘Conditorum’. ‘Conditorum’ è stata molto usata in Ungheria per la famosa produzione dell’acqua profumata. Ha un colore porpora viola intenso, brillante, con un ciuffo di stami dorati. Ovviamente è profumatissima.
* ‘Cosimo Ridolfi’. Gallica color porpora e rovescio rosa argentato, con variegature chiare e color viola di Parma, di forma squisita.
* ‘Cuthbert Grant’. Rosa ibrido di Arkansana, creata per resistere ad inverni freddissimi e persistenti. Color porpora-cremisi.
* ‘De La Maître d’Ecole’. Fiori molto grandi porpora-cremisi, con sfumature rosa-lilla. Una vecchissima varietà di Gallica.
* ‘Deuil de Paul Fontaine’. Muscosa molto popolare, si apre color cremisi per virare al porpra-viola. Bellissima.
* ‘Directeur Alphand’. Ibrido perenne cremisi scuro.
* ‘Duc de Fitzjames’. Non si capisce bene se questa rosa sia una Gallica o una Centifolia. Il colore è malva-porpora chiaro.
* ‘Duc de Guiche’. Una delle migliori rose di questo colore. Una gallica a portamento basso, con fiori cremisi-porpora scuro, che col tempo virano al malva, al lilla e al viola di Parma. Alcune volte però possono essere semplicemente rosa ciliegia.
* ‘Empresse Josephine’. Che sia una Gallica o una R. x francofurtana questa è decisamente una rosa fuoriclasse delle tonalità porpora-magenta. Ideale in climi caldi.
* ‘Erinnerung an Brod’. Peccato che il nome di questa rosa sia piuttosto ostile alla masticazione, perchè si tratta di una pietra miliare delle ibridazioni delle rose di colore “blu”. Finalmente una rampicante di color porpora (è progenitrice di ‘Veilchenblau’) dai fiori pieni. In climi caldi fiorisce in continuazione per tutto l’inverno. Purtroppo poco conosciuta.
* ‘Eugenie Guinoisseau’. Una stupenda Centifolia Muscosa con fiori porpora, non troppo grandi.
* ‘Falstaff’. Non una delle migliori Austiniane, con fiori porpora-cremisi che scoloriscono e si opacizzano.
* ‘Fisher Holmes’. Il colore di ‘Fisher Holmes’ è molto variabile e pare più rosso-brunato che porpora, per poi trascolorare in un viola-cremisi. Uno tra i migliori Ibridi Perenni, eccellente rosaio da taglio. Molto profumata.
* ‘Général Jaqueminot’. Molto usata per le ibridazioni, una rosa famosissima, più cremisi che porpora, ma molto bella. Ibrido perenne.
* ‘Geschwind’s Orden’. Una Multiflora molto graziosa con fiori porpora-malva.
* ‘Gloire de Ducher’. Il porpora scuro è un colore piuttosto presente tra gli Ibridi perenni. Il colore è cangiante, squisito.
* ‘Gloriana 97’. Rosa di recente creazione, sta diventando molto popolare. Rampicante color porpora-malva persistente.
* ‘Haddington’. Ancora una Gallica dal fiore porpora vinoso. Fiore appena semidoppio.
* ‘Henri Foucquier’. I fiori di questa rosa hanno una tonalità spettacolare, molto cangiante. Partono da un rosso ciliegia e poi virano al malva e viola di Parma. Una tra le migliori di questo colore. Gallica.
* ‘Henri Martin’. Bellissima Muscosa dal colore rosso-cremisi che diventa violaceo solo in climi caldi. A volte non è più che rosa scuro.
* ‘Hippolyte’. Gallica color viola che trascolora in malva.
* ‘Hope for Humanity’. Creazione modernissima che celebra la Croce Rossa. Non particolare ma resistentissima ai geli prolungati.
* ‘Indigo’. ‘Indigo’ è certamente una delle Portland più insolite per via del suo colore mutevole. Estremamente attraente.
* ‘James Veitch’. Decisamente affascinante questa rosa Muscosa che si apre cremisi scuro e poi scolora in pallide tonalità di porpora, malva e lavanda cenere.
* ‘Midnight Blue’. Fiore appena doppio di colore cremisi scuro e porpora, tendente al bruno-rossiccio e al ciliegia e cuore più chiaro impreziosito da stami giallo dorato.
* ‘Mme Isaac Pereire’. Famosissima Bourboniana dai fiori grandi e profumatissimi, stradoppi ed a coppa. Colore rosa ciliegia con sfumature malva e viola. Soggetta a malattie.
* ‘Nuits de Young’. Rosa Muscosa di incredibile bellezza, dal fiore porpora scuro tendente al nero vellutato, ricoperto di muschio scuro. Portamento eretto, adatta per inserirsi in uno spazio stretto. Unica fioritura durante la primavera.
* ‘Old Port’. Questa rosa dà il meglio in climi freddi, è di creazione relativamente recente ed è una delle migliori Floribunda color porpora. Il retro dei petali è più pallido e l’insieme del fiore è veramente brillante. Con l’età sbiadisce in tonalità tendenti al lilla.
* ‘Ombreé Parfaite’. Gallica molto antica, create da Vibert, con fiori che possono variare dal porpora-borgogna al magenta-malva. Fiori portati in mazzi di numerosi bocci.
* ‘Outta the Blue’. Ha una colorazione molto variabile che abbraccia tonalità magenta, porpora e viola, ma contemporaneamente una luminescenza gialla alla base dei petali, sebbene il color prugna vinoso sia predominante. Con il tempo –in climi caldi- vira al lavanda e al crema.
* ‘Pompon de Bourgogne’. Una tra le migliori gallica di questo colore. Porpora con sfumature malva-cenere al centro del fiore, con occhio verde. Fogliame fine e seghettato.
* ‘Président de Sèze’. Si dice che non esistano due ‘Président de Sèze’ eguali tra loro, tanto celebre è la mutevolezza del suo colore. Le descrizioni sono inutili e vi consigliamo di fare vostra questa rosa per poterla ammirare nel vostro giardino. Una tra le Gallica più belle, e a detta di molti, la più bella rosa color magenta-porpora. Spesso confusa con ‘Jenny Duval’.
* ‘Prospero’.Sebbene ‘Prospero’ sia piuttosto soggetta a malanni vari (molto di meno in clima caldo), è un buon esemplare per giardini di medie dimensioni. Il colore è un bel porpora-azzurrato che diventa violaceo e opaco con il tempo. Boccioli molto belli e pagina superiore dei sepali chiara, che fa un bellissimo contrasto con il viola dei boccioli.
* ‘Purple Tiger’. Forse la sola rosa screziata che si possa definire veramente porpora. Intrigante.
* ‘Reine des Violettes‘. Ibrido perpetuo che è stato molto sopravvalutato nel tempo, poiché sfiorisce rapidamente e non ha altri pregi che non il color porpora, che è comunque molto sensibile alle condizioni pedologiche.
* ‘Rhapsody in blue’. Sin. FRANtasia. Floribunda ibridata da un giardiniere amatoriale, è diventata un grande successo internazionale perché il suo colore tende effettivamente ad un porpora freddo. Inoltre i petali sono più chiari sul rovescio, il che conferisce morbidezza alle corolle.
* ‘Rose de Rescht’. Una piccola Portland di color porpora pallido che assume colorazioni migliori in climi freschi.
* ‘Rose du Roi à Fleurs Pourpres’. Portland a fiori non troppo pieni, color porpora che via via impallidisce verso l’azzurro cinereo.
* ‘Rose Marie Viaud’. Figlia di ‘Veilchenblau’, è una piccola rampicante color cremisi-porpora con venature e luminescenze bianche, che volgono con il tempo verso un luminoso viola di Parma. Soggetta al mal bianco, predilige esposizioni aperte.
* ‘Roseraie de l’Haÿ’. Color porpora-ruggine che scolorisce in tinte più morbide. Fiore grande e lasso. Un ibrido di Rugosa di grande effetto.
* ‘Sissinghurst Castle’. Gallica trovata da Vita Sackville-West a Sissinghurst. Colore porpora con occasionali venature chiare, fiore abbastanza aperto. Sin. ‘Rose de Maures’.
* ‘Souvenir de la Bataille de Marengo’. Sin. ‘Russeliana’, ‘Old Spanish Rose’, ‘Russel’s Cottage Rose’. Rosa risalente al primo Ottocento, dall’origine incerta, forse un ibrido tra una Multiflora ed una Damascena. Il fiore è color vino, con qualche striatura bianca. Anche il centro è bianco e i margini tendono al viola-malva scuro. Rampicante o grande arbusto, molto rigida.
* ‘Stephen’s Big Purple’. Una ottima HT dal colore porpora intenso che però risente del clima, che dovrebbe essere di preferenza asciutto.
* ‘The Bishop’. Ritenuta un ibrido tra una Centifolia ed una Gallica, ‘The Bishop’ ha fiori molto grandi di colore porpora-malva molto scuro, che virano al magenta-lilla. I fiori hanno delicatissime venature più chiare ed anche la pagina inferiore del petalo è più chiara. Sin. ‘L’Évêque’, ‘Le Rosier Évêque’
* ‘Tour de Malakoff’. Classificata spesso come Centifolia, è in realtà un ibrido di Cinese. Boccioli malva che si aprono porpora-prugna con sfumature grigio-lavanda ai bordi del petalo. Le sfumature sono innumerevoli, e ad esse si aggiungono delle venature sottilissime più pallide. Fiore molto ricco di petali. Una vera fuoriclasse.
* ‘Violette’.Rosa sarmentosa dal colore porpora scuro, striature bianche occasionali con stami giallo dorato. Figlia di ‘Veilchenblau’ (che a suo confronto appare molto pallida e rosata), è meno vigorosa della sua progenitrice. Tende a contrarre facilmente il mal bianco.
* ‘William Lobb’. Muscosa dal colore cremisi-violaceo, con steli arcuati e spinosi. Sin. ‘Duchesse d’Istrie’.
* ‘Ypsilanti’. Sin. ‘Ypsilante’. Ancora una gallica stracolma di petali che si apre porpora scuro e procede verso colori più tenui volgenti al grigio-lilla, soprattutto l bordo esterno del petalo.

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