Fogliami decorativi 2


Miscanthus sinensis Gracillimum
I consigli che ho avuto il piacere di dare le scorse settimane, cioè quelli sui concimi e sui fogliami decorativi, hanno destato un certo interesse tra gli appassionati, ed in molti mi hanno chiesto di approfondire entrambi gli argomenti. Voglio partire con la questione dei fogliami, che mi sta molto a cuore. E’ noto che le piante ornamentali vengono coltivate soprattutto per i loro fiori, ma è lapalissiano il fatto che ogni pianta possieda anche un fogliame. E’ ovvio quindi che la presenza di verde nel nostro giardino sarà in ogni caso superiore a quella dei colori. Il verde ha moltissime sfumature, che vanno dal verde intenso e profondo come quello del tasso (Taxus baccata), al verde chiaro e un po’ acido dell’ Alchemilla e della Melissa, alle tonalità grigiastre della lavanda e della Salvia, alle tinte rugginose della vite americana. Oltre alle sfumature anche la forma della foglia e il portamento della pianta sono assolutamente determinanti. Inoltre alcuni fogliami sono molto fitti e pieni, altri più espansi e radi, ed a rifletterci un po’ il pensiero corre inevitabilmente D’Annunzio ed alla “Pioggia nel pineto”. Considerare tutto questo insieme di variabili, colore, forma, portamento, diventa una questione piuttosto impegnativa, e vi assicuro che imparare a dosare il verde e le sue sfumature all’interno di un giardino è cosa assai più difficile del riuscire a mescolare armoniosamente i colori dei fiori. Un colore che non vi darà mai problemi sarà il grigio. Il grigio va bene con tutto, come si suol dire per l’abbigliamento e l’arredamento. Il giardinaggio non differisce. Piante come lavanda, Salvia officinalis, rosmarino, Santolina, Ruta, Senecio ed Artemisia, staranno bene ovunque voi le mettiate, senza contare che si tratta quasi sempre di piante nate in climi caldi e secchi, abituare ad estati torride e terreni poveri. Tuttavia per variare un po’ vi consiglio di scegliere qualcosa di meno outré, come lavande che non siano la L. angustifolia e la L. x intermedia, che sono attualmente le uniche due che si trovano in commercio. Procuratevi artemisie di ogni tipo, ma anche elicrisi, come l’Helicrysum petiolare. Una pianticella utilissima per noi che viviamo al caldo è il cisto, un tempo spontaneo nella macchia mediterranea, ormai quasi scomparso. Il Cistus salvifolius (scornabecco) ha fogliame argenteo e fiori bianchi. Altre piante di cui io non potrei fare a meno sono le euforbie. La famiglia delle Euforbiacee è molto ampia, forme e portamenti sono tra i più disparati e dissimili , ed in effetti non si può neanche dire che siano propriamente piante da foglia, poiché la loro vera ricchezza è nelle infiorescenze di colore verde giallastro. Molto coltivata è l’Euforbia charachias subsp.wulfenii, ma l’E. polychroma è ancor più bella, secondo me. Ne esistono anche varietà a fogliame porpora, come l’E. ‘Chamelon’. Assolutamente imperdibile è l’E. myrsinites, dal fogliame grigio e portamento strisciante: sarà eccellente in un roccioso vicino a ciuffi di Erigeron karvinskianus o di Aubrietia. Ma il fascino di un fogliame colorato non deve farci dimenticare l’importanza del portamento di una pianta. Stranamente da noi non si usano le graminacee ornamentali. E’ davvero una cosa che non riesco a spiegarmi, dato che sono tra le piante meno esigenti che esistano, e che danno levità e leggiadria ad una aiuola come poche altre piante possono fare. Inoltre le spighe possono essere raccolte ed usate per mazzi di fiori secchi o ghirlande, e compaiono proprio sul finire dell’estate, cioè quando il giardino inizia a spogliarsi. Sono eccellenti mescolate a piante dalla fioritura tardiva, come gli astri o le dalie, o anche alle rose, purché siano rifiorenti, basse e cespugliose. Di graminacee ce n’è davvero per tutti i gusti: piccole o grandi (ricordiamo che anche le canne di fiume –Arundo donax– sono graminacee, e che ne esiste una bellissima varietà striata di rosa), dal fogliame verde, verde grigio, marroncino, porpora o variegato. Carex, Calamagrostis, Festuca, Helicotritichon, Miscanthus, Molinia, Deshampsia e Cortaderia sono sono alcune delle scelte di cui potete disporre. Purtoppo la sola graminacea facile da ottenere è la Cortaderia selloana (canna delle Pampas), le altre non si trovano se non sui cataloghi. Ritiratele da Priola (Priola) o da Didier Berruyer del Giardino Vivace (0583-979241).

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.