Paesaggio critico – Francigena Streetview
Paesaggio critico, blog di architettura e e paesaggismo. Sguardo lineare sulla Francigena. Molto interessante, dategli almeno un’occhiata. Metto nel mio blogroll.
Paesaggio critico – Francigena Streetview
Paesaggio critico, blog di architettura e e paesaggismo. Sguardo lineare sulla Francigena. Molto interessante, dategli almeno un’occhiata. Metto nel mio blogroll.
groggy
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
Rassegne di Scienze Naturali
Non mettere a dieta la tua identità
Non riesco a vederlo. WordPress richiede il mio login ( che non ho mai fatto, almeno credo).
Scusa Lidia se mi intrometto. Io passo direttamente da Francigena streetview – osservatorio lineare del paesaggio. Oppure da Paesaggiocritico
Mi sembra che ora il link sia corretto.
abbiate pazienza perchè si dovrebbe sostenere in soldoni questa seppur bellissima, faticosa, impegnativa, documentata, ma pur sempre passeggiata?
Quell’ invito è diretto esplicamente a genitori e parenti vari. Io sono tra quelli ovviamente. Comunque niente di male sostenere economicamente due giovani che, invece di andare alle 6 ascelle, in un resort di lusso a basso prezzo, si mettano in viaggio a piedi lungo metà Italia, per verificare, studiare e documentare lo stato del paesaggio italiano e poi presentarlo come lavoro (non retribuito) all’università. Questo non significa che non debbano divertirsi, vorrei vedere!, anche se quasi sempre dormono per terra, mangiano alle mense (quando ci sono) e si fanno i calli ai piedi. Certo non sono i bambini poveri africani… comunque, quello che mi meraviglia è che in una situazione interessante, divertente, anche inusuale, si metta l’accento solo su una platealmente ironica richiesta di denaro. Se qualcuno li vuol mandare, li mandi, perchè no? Mangeranno un panino con il salame in più alla sua salute
Dimenticavo: accettano ospitalità o solamente un buon pasto o un bicchiere d’acqua o notizie da chi si ritrovi ad abitare nelle zone che toccano. Sono molto educati, simpatici, Serena (fiorentina) cucina benissimo, ha una bellissima voce da soprano e conosce tutta la musica rinascimentale, ma canta anche Mozart e Rossini. Lucio potrebbe dipingere delle porte con dei bellissimi teg o farvi un progettino per il vostro garden.
lungi da me voler offendere qualcuno, non ho colto l’ironia, ma sai mia nonna quando mi sono sposata si è raccomandata che inviassi le partecipazioni ai non invitati solo a nozze avvenute, perchè non apparissero come una richiesta di doni.
e poi non so neppure cosa sia il teg a parte tasso effettivo globale.
però quando ero piccola ospitammo al mare uno sconosciuto signore che ci ricambiò dipingendo paesaggi e scene agresti praticamente dovunque, bagno compreso.
i colori erano belli bianco grigio verde celeste…
Le partecipazioni a nozze, a parte ai poveri genitori, probabilmente è destinata a qualcuno che userà il loro lavoro per continuare la carriera universitaria. Le teg sono più o meno quella cosa là che ti ha fatto quel signore in bianco grigio verde e celeste. Ora sono a San Miniato, ospitati in un albergo da un signore a cui Serena ha fatto un giardino.
faccio tanti auguri ai tuoi protetti che trovino mille di quei gentili
signori ospitali sul loro cammino, e non si imbattano mai nell’orchessa di hansel e gretel.
e grazie per la piega morbida che sei riuscita a dare con garbo alla mia non garbata aggressione.
(comunque pensa che il figlio di una mia amica è stato via quasi due anni in bicicletta fino in cina ammalandosi ogni piè sospinto e dando notizie di sè assai raramente. la povera donna era uno straccio)