Canale pluviale a Tokyo

Matite graduate su carta liscia

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Vorrei colorarlo, e intanto ho fatto questa base con Photoshop

Contadina sovietica con fazzoletto in testa

Questa è una delle mie tecniche pittoriche preferite: l’olio su cartoncino SChoellershammer, una carta che non tradisce mai, con nessuna tecnica. Purtroppo costa una fracca di soldi, già per un A3 partono decine di euro. Veramente una carta dedicata al* professionist*.

Gli oli devono essere buoni anche quelli, molto buoni, trasparenti e morbidi, ben pigmentati, perché sul cartoncino non si può stratificare come sulla tela, né fare molte velature.

Il soggetto è una contadina sovietica, da un bello scatto di qualche fotografo di vioggio, che purtroppo non ho conservato.

Mi è molto piaciuto aumentare il contrasto e dare i tocchi di azzurro sulla camicia.

Cottage irlandese (ufficio postale). Fineliner su carta ruvida.

la foto da cui ho tratto questo disegno mi ha sempre affascinata. Era su un vecchissimo «Bell’Europa» degli anni ’90, sull’Irlanda, e raffigura un cottage trasformato in ufficio postale (non so se sia ancora in servizio). Il cottage è molto più grande, io ho compattato le dimensioni, un po’ per errore, un po’ per seguire la mia mano, ormai imprecisa.

È undisegno a fineliner su carta Fabriano ruvida. Ho usato il fineliner (che detesto), perché i miei Rotring sono ormai inservibili. Ora i sakura fineliner si usano anche a livello professionale, e non me ne do una ragione se non la comodità, perché tutti i finliner fanno schifo confronto al pennino o alla penna grafica (Rotring o altre marche, ma Rotring è la migliore).

Lo dico unicamente per la qualità del pigmento inchiostrante, che non è nero di china, ma piuttosto un grigione scuro che col nero ha un pazzo a che fare.

Tuttavia, usando solo i fineliner, l’effetto di nerezza è abbastanza buono.

Statua di gatto con clematis

Questo disegno è importante per me poiché è stato il primo che ho colorato digitalmente, andando un po’ a caso con i pennelli e lasciandomi portare dall’intuito della Photoshoppista (Clip Studio Paint è per mia fortuna molto simile, mi ci sono trovata subito, mentre non ho familiarità con Procreate.

L’originale è fatto a mano libera su cartoncino pesante da acquerello.

Ecco qualche dettaglio, e ancora più in basso l’originale a matita fatto nel 2022 e una versione “seppiata” attraverso Photoshop (ancora non so farlo con Clip Studio Paint).

Originale a destra.

Cervo volante e funghi blu: illustrazione naturalistica a tempera

Composizione naturalistica: cervo volante in primo piano e funghi blu sullo sfondo. Tecnica a gouache su carta Schoellershammer, la carta più meravigliosa che esista.

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