Notizie da Clark Lawrence

Clark Lawence, che ricorderete per aver trasformato il Castello Galeazza in un rifugio-biblioteca, mi fa sapere che il terremoto in Emilia lo ha costretto a cambiare sede per dei danni al Castello.

Non so dire quanto mi dispiace, per lui e per tutti coloro che in tutto il mondo, hanno dovuto abbandonare progetti e cose preziose, affetti, giardini, per calamità naturali.

Clark, come sappiamo, non è un tipo che molla facilmente e ha già messo in piedi un nuovo sito in un luogo denominato “Corte Eremo”, dove sta pian piano riprendendo i il suo progetto di portare biblioteche nelle belle campagne italiane.

Per ora il sito è in costruzione, ma intanto lo metto nel blogroll.

In bocca al lupo Clark!

Arredare Country

Arredare Country è per me quella tipica cosa che vorrei nella bara quando mi seppelliranno.

Mio padre, un uomo molto anziano,  ieri osservava come la mia generazione, se deve pensare a qualcosa di bucolico e naturale, pensa allo stile country. E’ dannatamente vero.
Però quanto ho sognato su quei cinque volumi. Mi è sempre piaciuto lo stile country, e quando la De Agostini pubblicò queste dispense, mi abbonai.
Ricordo che all’epoca studiavo a Roma, sarà stato il ’91, ’92, e le telefonate non erano come adesso, che ti chiami pure per sapere se c’è il sole o è notte. Un’interurbana alle 10 del mattino costava una scheda da 2.000 lire, e ci parlavi un minuto. Ci si telefonava la sera dopo le 10, sapevamo che mezz’ora costava 6.000 lire. Ci sarebbero state tante cose da dire, ma io chiedevo sempre a mia madre se mi pagava i bollettini e se mi metteva da parte i fascicoli.
Poi quando tornavo era la prima cosa che facevo “a casa”. Dopo baci, abbracci, notizie, doccia, pranzo, mi mettevo in camera di mia sorella e mi sedevo sul pavimento per mettere in ordine tutti i fascicoli arrivati in tre o quattro mesi.
Per un topo di biblioteca come me è uno dei ricordi più belli della mia gioventù.

Se devo sognare un salotto, io solitamente sogno questo:
salotto country

E quando sono allo stremo delle forze e desidero solo essere trasportata via in una dimensione alternativa, questa è la biblioteca in cui sogno di poter leggere al tramonto, col tè, gli scones, e tutti gli ammennicoli essenziali.
sala di lettura

Questo è un bagno in stile edoardiano:

E’ un bagno che non è solo un bagno, è uno stile di vita rilassato, che implica una vita modesta esteriormente, opulenta nella realtà.
Una vita dannatamente comoda e bella per chi la può vivere.


E qui per stare il pomeriggio, a godersi i nipotini che giocano sul prato, prendendo il tè. Ogni tanto ci sia alza per vedere cosa fanno le rose o per dare una sbirciata alla partita di tennis che i cugini giocano sul retro.
Tutto meravigliosamente Ivory-Merchant prima che scoppino le tragedie rituali di quei film.

Arredare Country non è solo una raccolta a fascicoli: è un mondo da sognare con gli occhi aperti, che un po’ è la mia specialità.