Ricordo bene questo disegno perché mi sono divertita moltissimo nel farlo. Mi piace molto lavorare con le penne, ma non avevo mai usato quelle blu, per di più su carta da schizzo, che tende al crema-giallino e fa un bellissimo contrasto con i blu.
la foto da cui ho tratto questo disegno mi ha sempre affascinata. Era su un vecchissimo «Bell’Europa» degli anni ’90, sull’Irlanda, e raffigura un cottage trasformato in ufficio postale (non so se sia ancora in servizio). Il cottage è molto più grande, io ho compattato le dimensioni, un po’ per errore, un po’ per seguire la mia mano, ormai imprecisa.
È undisegno a fineliner su carta Fabriano ruvida. Ho usato il fineliner (che detesto), perché i miei Rotring sono ormai inservibili. Ora i sakura fineliner si usano anche a livello professionale, e non me ne do una ragione se non la comodità, perché tutti i finliner fanno schifo confronto al pennino o alla penna grafica (Rotring o altre marche, ma Rotring è la migliore).
Lo dico unicamente per la qualità del pigmento inchiostrante, che non è nero di china, ma piuttosto un grigione scuro che col nero ha un pazzo a che fare.
Tuttavia, usando solo i fineliner, l’effetto di nerezza è abbastanza buono.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)