09/05/08
Arte e felicità
Filed under: Giardinaggio e natura, Arte ed Estetica
Posted by: Lidia @ 3:08 pm
“La felicità conta più dell’Arte” è una frase che diceva il maestro Guardi a Ingrid Bergman nel mitico Angoscia del ‘44.
Ai posters l’ardua sentenza, ma fateci caso: se siete allegri e di buonumore, vi viene mai voglia di scrivere qualcosa, di dipingere, di comporre poesie?
Perché i quadri, soprattutto moderni e contemporanei, fanno perlopiù tristezza?Perché le poesie più belle sono quelle che sdirenano il cuore?
E’ come se l’Arte risiedesse a buon titolo solo nel dolore, nell’infelicità. A nessuno interessa la storia di un bambino felice e ben pasciuto, ma di un Remi o di un Oliver Twist, sì.
Perché?
I bei giardini con esplosioni di fiori mi piacciono, sì, mi piacciono. Fanno impressione, rilassano anche, ti sembra di volare perfino.
Ma un giardino povero, fatto con assi inchiodate, vaschette di plastica, mattoni smozzicati, piante sofferenti, tenute insieme solo con lo spago di un sentimento sottile e non ben descrivibile, quelli, quelli, quei miseri giardini della gente povera di soldi, povera di cultura, spesso povera anche nello spirito, quei tristi giardini che esprimono solo male di vivere, quelli sì, sono un marchio a fuoco nel mio cuore.