Mia madre è caduta senza grossi danni, e per ripararsi il corpo ha messo la mano sinistra sotto il corpo. Ad un certo punto il dito anulare ha iniziato a gonfiarsi: niente è valso a toglierle l’anello, vaselina, crema, olio, saponi. Alla fine ci siamo decisia segarlo, perchè con la tenaglia si piegava sul nervo infiammato. Ci sono voluti tre quarti d’ora di sofferenza, ma Antonia ce l’ha fatta.
non conosco la tua mamma ma l’abbraccio anch’io. ho fatto tagliare la fede 2 anni fa, mi stringeva, non la sopportavo più e devo ancora andare a ritirarla. e il bello è che con la fede ho eliminato tutto il resto, anelli e orpelli e ora mi sento meglio. ma non volevo dire questo, svolazzando in questo sito ho letto due o tre cose che mi sono dispiaciute, quindi volevo dirti hai 36 anni giusto? e una cultura una capacità d’espressione rari. cosa credi che 36 anni siano un traguardo, una fine? e io che dovrei fare che ne ho 20 di più? io mi voglio iscrivere all’università per anziani, magari se posso tre o quattro contemporaneamente , io ho le miei ghiande che, grazie anche ai tuoi consigli in altra sede, spero di veder crescere, io ho il comodino pieno di libri in lettura contemporanea, continuo ad essere curiosa come le scimmie di tutto, oggi in centro sono stata mezz’ora quasi incantata di fronte ad una bancarella di ferramenta, e certamente ho i miei momenti no altro che se ce li ho ma poi prende sempre e comunque il sopravvento quel non so che, che essendo un non so che non provo neppure a definire.
bene il predicozzo l’ho fatto, non sono portata mai fatto anche quando forse avrei dovuto giocare a mamme. ti faccio patpat sulla spalla (immagino tu sappia benissimo cos’è la prossemica) e se ne hai voglia rispondi. io non ho idea di come funzioni un blog sempre che questo lo sia, quindi spero di accorgermene.
ciao, stefania.
Uhm..uhm…questo diluvio di parole mi ricorda qualcuna che teme di non riuscire a potare bene le sue rose. Dico giusto?
Grazie per il patpat, lo apprezzo tanto.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
ha sofferto più per il dito o per il fatto di doversi togliere l’anello?
Per il dito!
Dai che gli anelli si riparano e così ne approfittate per adeguarlo come misura.
Un abbraccio alla tua mamma!
non conosco la tua mamma ma l’abbraccio anch’io. ho fatto tagliare la fede 2 anni fa, mi stringeva, non la sopportavo più e devo ancora andare a ritirarla. e il bello è che con la fede ho eliminato tutto il resto, anelli e orpelli e ora mi sento meglio. ma non volevo dire questo, svolazzando in questo sito ho letto due o tre cose che mi sono dispiaciute, quindi volevo dirti hai 36 anni giusto? e una cultura una capacità d’espressione rari. cosa credi che 36 anni siano un traguardo, una fine? e io che dovrei fare che ne ho 20 di più? io mi voglio iscrivere all’università per anziani, magari se posso tre o quattro contemporaneamente , io ho le miei ghiande che, grazie anche ai tuoi consigli in altra sede, spero di veder crescere, io ho il comodino pieno di libri in lettura contemporanea, continuo ad essere curiosa come le scimmie di tutto, oggi in centro sono stata mezz’ora quasi incantata di fronte ad una bancarella di ferramenta, e certamente ho i miei momenti no altro che se ce li ho ma poi prende sempre e comunque il sopravvento quel non so che, che essendo un non so che non provo neppure a definire.
bene il predicozzo l’ho fatto, non sono portata mai fatto anche quando forse avrei dovuto giocare a mamme. ti faccio patpat sulla spalla (immagino tu sappia benissimo cos’è la prossemica) e se ne hai voglia rispondi. io non ho idea di come funzioni un blog sempre che questo lo sia, quindi spero di accorgermene.
ciao, stefania.
Uhm..uhm…questo diluvio di parole mi ricorda qualcuna che teme di non riuscire a potare bene le sue rose. Dico giusto?
Grazie per il patpat, lo apprezzo tanto.
giusto.
questo posto è stata una scoperta affascinante per un sacco di motivi.
molto, molto meglio nessun dubbio.
non mollare eh?
stefania