non mi aspettavo da lei questo cattivo gusto. Sono due persone che non ci sono più, poi proprio oggi nella ricorrenza dei ….quella è solo una scenetta in quanto due attori. Non ho parole.
Mi dispiace che trovi del cattivo gusto, ancor più mi sorprende che mi dai del lei. Questa scena è così calata nell’immaginario collettivo italiano che è diventata simbolica e non influenzabile da assenze e ricorrenze, magari quelle sì, di cattivo gusto.
Dite a me? Mi state sopravalutando forse. Io mi riferivo a ‘La storia infinita’. Atreju, il cavallo Artax, Fantàsia, Limhal, insomma quella roba la.
Comunque, non vi sembra proprio così? Il nulla che avanza, si mangia la fantasia.
Cara Lidia, ti rispondo, (ti do del tu, non pensavo fosse un delitto dare del lei), ho visto quella foto e il titolo Noia, per questo mi sono un po’ sorpresa. E poi la ricorrenza c’era (con uno scarto di un giorno in verità 2-3 novembre). Forse ho frainteso il tag:noia, e non si riferiva alla foto che vedendo bene aveva un non titolo, cioè “Senza titolo”. Spero che tutto finisca qui, perchè le repliche mi sembrano un po’ esagerate, anche se molto “colte”.
ma la frase “che noia che barba che noia” che ripeteva la Mondaini in ogni finale di “Casa Vianello” ti suona familiare?
Ovviamente non mi riferivo alla noia generata dai due attori, che pure in alcuni casi ha sfiorato l’ottundimento mentale, ma ad uno stato di noia riferito alla mia persona.
E’ più chiaro ora? Era una battuta, insomma.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
non mi aspettavo da lei questo cattivo gusto. Sono due persone che non ci sono più, poi proprio oggi nella ricorrenza dei ….quella è solo una scenetta in quanto due attori. Non ho parole.
Mi dispiace che trovi del cattivo gusto, ancor più mi sorprende che mi dai del lei. Questa scena è così calata nell’immaginario collettivo italiano che è diventata simbolica e non influenzabile da assenze e ricorrenze, magari quelle sì, di cattivo gusto.
Mi sono persa un passaggio?
mah, credo bisognerebbe chiederlo a donel.
Il nulla che avanza.
Samuel Beckett
Forse Ionesco?
Dite a me? Mi state sopravalutando forse. Io mi riferivo a ‘La storia infinita’. Atreju, il cavallo Artax, Fantàsia, Limhal, insomma quella roba la.
Comunque, non vi sembra proprio così? Il nulla che avanza, si mangia la fantasia.
No, cazzeggiavamo.
Me pari il pupo che si sente colpevole perchè i genitori litigano.
Cara Lidia, ti rispondo, (ti do del tu, non pensavo fosse un delitto dare del lei), ho visto quella foto e il titolo Noia, per questo mi sono un po’ sorpresa. E poi la ricorrenza c’era (con uno scarto di un giorno in verità 2-3 novembre). Forse ho frainteso il tag:noia, e non si riferiva alla foto che vedendo bene aveva un non titolo, cioè “Senza titolo”. Spero che tutto finisca qui, perchè le repliche mi sembrano un po’ esagerate, anche se molto “colte”.
ma la frase “che noia che barba che noia” che ripeteva la Mondaini in ogni finale di “Casa Vianello” ti suona familiare?
Ovviamente non mi riferivo alla noia generata dai due attori, che pure in alcuni casi ha sfiorato l’ottundimento mentale, ma ad uno stato di noia riferito alla mia persona.
E’ più chiaro ora? Era una battuta, insomma.
non ho mai visto casa Vianello, per questo forse ho travisato tutto. tutto qui.
Direi che questo spiega tutto! Bon, allora era Ionesco, non Beckett e nemmeno Ende