Sono sempre in ritardo con le foto, ma prenderle da pc di mia sorella dove sono archiviate, e portarle qui è un’operazione lenta e un po’ noiosa.
Sono foto di un paio di settimane fa.
Il primo fiore di Aloygyne, l’ho fotografato un po’ sfiorito perchè mi piace come accartoccia i petali.
I fiori in boccio di una Lavandula stoechas, serrati serrati come i lacci delle scarpe dei bimbi.
Una fantastica camelia rossa a fiore semplice, del tipo più diffuso nelle nostre zone, in una fascia di cortile davanti ad una casa anonima. Che direbbe un cinese?
Mi piace la zona sotto il glicine, è molto scomposta, ci sono calendule, lunarie abrotano, e un sacco di erbacce. Lì sono seppelliti i miei adorati animali.
Piccoli fiori, lunaria e calendule
Mi piace sempre fotografare la Lunaria. E’ una pianta così alla buona e dall’aspetto sobri e delicato. Una crucifera, ovviamente. Certe crucifere possiedono un fascino che vincola per la vita. La delicatezza del colore, le silique appena formate, simili nel colore alle taccole più tenere, unite al grezzo fogliame, ne fanno una pianta onesta, non leziosa e “simpatica”.
Grazie delle bellissime immagini. Mi rendo conto che c’è spessissimo del bello e dello stupefacente nelle piccole cose. I fiori non fanno eccezione.
Fabio
Le lunarie piaciono molto anche a me. Forse perchè mi riportano a quando da bambima le chiamavo monete del Papa e mi incantavo davanti alle loro silique secondo me molto più simili a delle lune.
Grazie delle belle foto.