Una dritta sulle talee

Spesso sui manuali di giardinaggio potete leggere frasi di questo tipo: “fare talee di getti che non hanno fiorito…” oppure: “prelevate un getto apicale non fiorifero”.

Il perchè di questa strategia si fonda sul fatto che i rami che non hanno fiorito non hanno esaurito le loro energie nella produzione di fiori e semi, per cui possono deviarla alla produzione di radici, quindi attecchiranno meglio e più facilmente.

Se siete in dubbio, prendete un ramo con foglie apicali.

Un’altra buona norma è tagliare la talea sotto un nodo, ma non dimenticarsi del ramo tagliato, e accorciarlo fin sopra una gemma.

Ecco, proprio perchè dite che vi piacciono i post orticoli.

3 pensieri riguardo “Una dritta sulle talee

  1. vai così!! sabato devo fare le talee dei crisantemi!!! poi ti dico, comunque mi sa che ho capito, troppo fico!
    denghiù :))
    chiara

    1. Mi dispiace di rispondere solo domenica, cioè il giorno dopo in cui hai fatto le talee. Il crisantemo è una erbacea, non una arbustiva con rami legnosi, e le talee non sono proprio facili dopo la fioritura, perchè il ramo tende ad esaurirsi. Avresti dovuto privare anzitempo il rametto prescelto del fiore e fare più che una talea una margotta, perchè , se non vado male a memoria e a intuito, non è questo il periodo buono per le talee. Forse solo le varietà tardive si prestano a questo periodo. La talea andrebbe fatta in primavera da piante che hanno superato l’inverno, e preferibilmente andrebbero asportate un po’ di radici. Tra l’altro – e qui ricadiamo sempre nel solito discorso- le piante comprate ai garden center sono sempre programmate per fiorire e poi morire. Meglio una divisione dei cespi per la moltiplicazione, controllando il freddo e l’umidità che possono essere letali.

  2. ooook, grazie!
    comunque nessun problema, ho avuto la fortuna di ricevere in regalo i crisantemi che un garden della zona avrebbe buttato via, uno più bello dell’altro! praticamente mi hanno dato tutti quelli che potevano stare sull’auto, mi spiego? quindi, a dicembre li raso al suolo e copro per bene a proteggere i piedini, poi a primavera divido i cespi, meglio vero?
    grazie, sei molto cara

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