Candidature ufficiali per la Categoria “Photoshop” del Prestigioso Premio “Amore al Risciacquo”

La Commissione di Valutazione ha il piacere di annunciare le nomination per la Categoria Photoshop del Prestigioso premio Amore al Risciacquo.

Ecco le copertine finaliste:

Raffaella Notariale, Il Boss della Banda della Magliana, Newton Compton Ed.

Motivazione: ci colpisce per la sua semplice, bruta, aggressiva bruttezza

Sarah Jio, Il diario di velluto cremisi, Nord Ed.

Motivazione: la figura usata è posata e dozzinale, la copertina del libro sembra la pubblicità di una scatola di cereali o un prodotto per dimagrire

Jabbour Douaihy, San Giorgio guardava altrove, Feltrinelli

Motivazione: gli innumerevoli gli errori grafici di questa copertina ne fanno un vero pastrocchio

Laura Hillenbrand, Sono ancora un uomo, Mondadori

Motivazione: un fotomontaggio malriuscito, privo di stile e di anima. Indeciso tra il segno illustrativo e quello fotografico, i filtri adottati non ci convincono per nulla. Il mare reso una pozza nera da cui emergono i testi del titolo e dell’autrice sarebbe potuta essere una scelta meno infelice se fosse stato lavorato meglio. L’aereo, che appare fermo come un modellino (e nella foto originaria probabilmente lo è) sembra finto come fosse disegnato su una scatola di cerini.

Aldo Cazzullo, Il mio amore è ovunque tu sia, Mondadori

Motivazione: più finto di così c’è solo il museo delle cere

Simone Sarasso, Settanta, Marsilio

Motivazione: sarebbe auspicabile ritornare alle illustrazioni vere per le copertine dei libri. Ma da questa possiamo notare che la qualità degli illustratori è crollata vertiginosamente in questi ultimi venti anni. Se si parte da un cattivo disegno, non saranno certo i filtri di Photoshop a salvare la copertina. Bocciato.

Le attese candidature ufficiali per il prestigioso premio “Amore al risciacquo”

Si ringrazia Il Bibliofilo per la cortese concessione dell’incipit

Oggi, 1 gennaio del 2013, dopo aver confortato i cani per gli spari di mezzanotte e recuperato i gatti da sotto i mobili, si è riunita nel salotto di casa mia la Commissione di Valutazione delle attese candidature per il prestigioso premio Amore al Riasciacquo, composta da:

mia madre,
mia sorella,
l’ingegner Ottaviano Visentin di Castelfranco Ursino Rampazzo, in rappresentanza della detronizzata famiglia reale borbonica
Il Papa Giancarlo Gian Giovanni Gian Domenico II, in rappresentanza dello Stato Pontificio,
la vedova de Rossi, in rappresentanza della Repubblica Popolare Cinese,
il geometra Peppe Lo Iacono, in rappresentanza delle Isole Tuvalu,
Bibo, Pappiralfi, Bassotto, Andreino George, Trippolo e Fagiolino in qualità di ascoltatori e sommi consiglieri,
e me.

Detta Commissione è giunta a formulare le candidature ufficiali per il prestigioso Premio Amore al Risciacquo, indetto da Giardinaggio Irregolare per premiare il peggior libro letto nel 2012.

I risultati della valutazione della commissione sono i seguenti:

-per la Categoria Elettroencefalogramma piatto:
Elizabeth Strout, Olive Kittrige, Fazi
Massimo Acanfora, Coltiviamo la città, Ponte alle Grazie
Erica Bauermeister, La scuola degli ingredienti segreti, Garzanti Libri (segnalazione di G. R.)

-per la Categoria Rocco Tarocco:
Andrea Scanzi, I cani lo sanno, Feltrinelli
Elizabeth Strout, Olive Kittrige, Fazi
Massimo Acanfora, Coltiviamo la città, Ponte alle Grazie
Tullio Pericoli, Attraverso l’albero, Adelphi

-per la Categoria Orchite:
Anna Marchesini, Di mercoledì, Rizzoli
Cormac McCarthy, Meridiano di sangue, Einaudi
Douglas Adams, La vita, l’universo e tutto quanto, Piccola Biblioteca Oscar

-per la Categoria Photoshop:
Raffaella Notariale, Il Boss della Banda della Magliana, Newton Compton Ed.
Sarah Jio, Il diario di velluto cremisi, Nord Ed.
Jabbour Douaihy, San Giorgio guardava altrove, Feltrinelli
Laura Hillenbrand, Sono ancora un uomo, Mondadori
Aldo Cazzullo, Il mio amore è ovunque tu sia, Mondadori
Simone Sarasso, Settanta, Marsilio

-per il Premio Speciale Green Guignol:
Massimo Acanfora, Coltiviamo la città, Ponte alle Grazie
Vanessa Diffenbaugh, Il linguaggio segreto dei fiori, Garzanti
Francesca Marzotto Caotorta, All’ombra delle farfalle, Mondadori
Candidatura ex officio per Elizabeth Loupas, con La lettrice di fiori, Newton Compton
Alex Mitchell, L’orto sul balcone, Corbaccio

-per il Premio Alberto Forni :
Donato Carrisi, La donna dei fiori di carta, Longanesi
Marco Travaglio, BerlusMonti, Garzanti Libri
Kamala Nair, Una casa di petali rossi, Nord Ed.
Frédéric Richaud, Il signor giardiniere, Ponte alle Grazie
Rebecca Coleman, La scuola dei giochi segreti, Dalai Editore
Heidi Julavits, The Vanishers, Elliot

-per la Categoria Potemkin:
Vanessa Diffenbaugh, Il linguaggio segreto dei fiori, Garzanti
Elizabeth Strout, Olive Kittrige, Fazi
Cormac McCarthy, Meridiano di sangue, Einaudi
Stephen King, 22/11/’63, Sperling&Kupfer

-per il Premio Selezione del pubblico:
Maury Dattilo, Storie di folli giardinieri (7 segnalazioni, dicasi sette), Pendragon
Celia Thaxter, Il giardino sull’isola, Pendragon ( un paio di segnalazioni, magari qualcosina in più)
Francesca Marzotto Caotorta, All’ombra delle farfalle, Mondadori
Luca Martinelli, Sherlock Holmes e la morte del Cardinale Tosca, Ur Editore
Mauro Corona, La fine del mondo storto, Mondadori
Mauro Corona, Torneranno le quattro stagioni, Mondadori
Mauro Corona, Storie del Bosco Antico, Mondadori (Mauro Corona ha dato molto al Premio Amore al Risciacquo)
Luigi Capuana, Novelle del mondo occulto, Pendragon
Carmine Abate, La collina del vento (3 segnalazioni), Mondadori
Gabrilla Buccioli Chiacchiere di Giardinaggio insolito (più di un paio di segnalazioni), Pendragon
Andrea de Carlo, Leielui, Bompiani (segnalazione di G. R.)

La Commissione è lieta di anticipare l’assegnazione di qualche premio fuori concorso:
Nastro di Gadolinio per l’incontentabilità a Tullio Kezich con I film anni ’80, Mondadori, di cui si ammira soprattutto la lungimiranza.
Medaglia di Berkelio per l’ego smisurato a Norman Mailer con Pubblicità per me stesso, Baldini & Castoldi Dalai ( gli elementi con numero atomico superiore a 100 li lasciamo liberi per gli ego dei giornalisti locali) di cui apprezziamo la profonda umiltà.
Medaglia di Terbio a Elio Lugaresi per Il sonno e i suoi disturbi, il Mulino, del quale sono state apprezzate la modestia del narrare la storia delle scoprte scientifiche sul sonno, omettendo più volte il suo mome e quello dei suoi assistenti, l’imperturbabilità e la serietà professionale, assolutamente non velata da ironia antifemminile, nel riportare casi clinici di alcune pazienti sofferenti di disturbi del sonno, e infine il disagio di trovarsi spesso a che fare con dottori stranieri anglofoni che lavoravano in cliniche private (presumiamo in condizioni di semipovertà).
Medaglia di Mercurio (con cofanetto cesellato per contenerne le fluttuazioni) alla carriera di Zygmunt Bauman, l’autore più “liquido” che esista, e che ha trovato nel meccanismo dell’editoria liquida quello per farsi i soldi solidi.

Detta commissione assegna anche qualche altro premio fuori concorso per le Delusioni 2012, ricordando il saggio detto popolare che che se si cade da più in alto, ci si fa più male.
Nastro di filetto di manzo crudo ancora grondante a CormacMcCarty, per Meridiano di sangue, Einaudi
Origami di carta di riso soffiato, raffigurante una bricola dorata, a Tullio Pericoli, per il “libro” Attraverso l’Albero, Adelphi, dal costo insipegabile di 8 euro per un “libro” che ha dimensioni e spessore di una cartolina.
Nastro magnetico a Massimo Venturi Ferriolo, per il libro Percepire Paesaggi, Bollati Boringhieri, nella speranza che riascoltare se stesso sia una tortura sufficiente quanto quella inflitta al lettore. In questa occasione la Commissione di Valutazione esprime la volontà di aggiungere al già citato premio un dizionario di geografia astronomica, sul quale l’Autore potrà finalmente leggere, e speriamo comprendere definitivamente, il significato del termine “costellazione”.
Nastro di fiume (scuro) a Joe Lansdale per Acqua buia, Einaudi, per la velocità con cui si dimentica il suo scritto

Le prime candidature non ufficiali per la Categoria “Photoshop”

Le foto sono state scattate con il consenso della Libreria Calliope di Siderno, e sono state lasciate così com’erano: non sono state nè ritagliate nè sono state ritoccate le luci o i colori.

Una sezione ridotta della Commissione di Valutazione per il Prestigioso premio Amore al risciacquo si è riunita nella nostra libreria di fiducia, la Calliope-Mondadori di Siderno, per raccogliere le prove e valutare le candidature ufficiali per la Categoria Photoshop.

Abbiamo teso ad evitare le semplificazioni, escludendo ex officio la copertina del nuovo libro di Paolo Brosio, che non mostriamo neanche, e copertine che fanno venire la voglia di lanciarsi in danze apotropaiche, come questa:

Abbiamo anche evitato di considerare suscettibili di premiazione le copertine con dettagli di dipinti antichi, solitamente sei-settecenteschi, raffiguranti nobili dame ingioellate, di cui La ragazza con l’orecchino di perla ha fatto da battistrada. Ora ve n’è un cospicuo numero, noi abbiamo fotografato questa, ma ce n’erano molte altre praticamente eguali:

Come potrete immaginare ci sono intere categorie che non abbiamo reputato all’altezza, come i libri sulle mille vite dei cani e sulle nove code dei gatti, sulla cucina, sulle torte, sullo shopping, sulla dieta. Abbiamo anche escluso tout court i romanzi rosa di autrici indiane e i docu-libri sulle sette religiose.


Siamo rimasti senza parole: se lo dice lui…

Questa la diamo come premio alla libreria per l’accostamento (voluto, non voluto?)

purtroppo fuori concorso

Sfortunatamente il prestigioso Premio Amore al Risciacquo non ha una categoria per il titolo più estroso, pecca alla quale si potrà eventualmente provvedere negli anni a venire. Intanto vi mostriamo questo che ci è piaciuto molto.

Se al posto di ‘su’ ci fosse ‘con’…

Questa ci è sembrata di una tristezza irripetibile.

Questa invece sembra una scatola dei cereali, con una foto del tipo iStock Photo.

E questa invece semplicemente orribile e mal fatta.

Abbiamo anche le copertine con una sfocatura non essenziale:

Quelle da copertina di cassetta porno:

E quelle che vanno tanto di moda su Flickr:

Non ci esimiamo dal presentare la copertina del futuro blockbuster floricolo-narrativo della prossima stagione, già candidato per la Categoria Green Guignol:

La lettrice di fiori

E per completezza presentiamo anche la copertina del libro della Marchesini, anche questo candidato, ma per la Categoria Orchite

Altre copertine sono state selezionate e nel giorno della proclamazione della rosa delle candidature ufficiali, ne daremo motivazione approfondita.