VerdeMura 5-6-7 aprile

Ricevo e pubblico:

mappa_verdemura_2013-11VerdeMura, Mostra Mercato del giardinaggio e del vivere all’aria aperta

Lucca – Mura Urbane – 5-6-7 aprile 2013 – sesta edizione
Baluardo San Martino e zone adiacenti.

Ranuncoli sulle mura di Lucca: un simbolo dell’eccellenza italiana

Si svolgerà da venerdì 5 aprile a domenica 7 aprile la sesta edizione di Verdemura – mostra mercato del giardinaggio e del vivere all’aria aperta che dà il via, nella prima fine settimana di aprile, a un intenso mese di manifestazioni del verde in giro per l’Italia.
Lo fa nello stile di qualità, accoglienza, prestigio che caratterizza gli eventi che si svolgono sulle antiche mura di Lucca, tra cui la ben nota “sorella” autunnale Murabilia.

In ritardo di una settimana rispetto alle precedenti edizioni per non sovrapporsi alla Pasqua, VerdeMura si presenta al sesto appuntamento con il suo pubblico con un mix di conferme e alcune novità significative.

Tra le conferme, in seguito all’apprezzamento dei visitatori, la collocazione tra Porta Santa Maria, Baluardo San Martino e sottostanti spalti delle mura. In questo tratto nord-est delle straordinarie mura cinquecentesche è possibile una fascinosissima passeggiata “dentro” alla storia, valorizzata dagli alberi e dai prati del verde pubblico lucchese che si intrecciano con il verde degli oltre 100 stand di piante, fiori, accessori di giardinaggio, articoli per la vita all’aperto e eccellenze gastronomiche territoriali.
Lo scorso anno sono stati più di 15.000 gli appassionati di giardinaggio che hanno visitato la manifestazione e la tendenza, in crescita continua, dà ragione di prevedere che quest’anno saranno in numero anche maggiore.
Si sa infatti che Lucca è una città di storia e arte, oltre che sede di due tra le maggiori manifestazioni del verde italiane e, in occasione di VerdeMura, diventa meta di un week-end ancora più denso di esperienze e emozioni.

Il verde per dare fiato alla primavera, le antiche mura con i loro passaggi e gli anfratti segreti, le loro prospettive grandiose sulla città, il loro cuore non visitabile normalmente, trasformato per tre giorni in scenario per coltura e cultura delle piante e dei giardini.
Tra le novità previste per questa edizione, una coloratissima mostra di fiori primaverili per eccellenza, i ranuncoli, per la prima volta portati all’attenzione del pubblico di amatori.
Decine e decine di varietà da taglio e da vaso frutto del raffinatissimo lavoro di ricerca, selezione e ibridazione dell’azienda ligure Biancheri Creations, messaggera in tutto il mondo del saper fare verde italiano e erede di una tradizione di eccellenza del nostro Paese.
VerdeMura ha voluto i ranuncoli di Biancheri Creations anche per diffondere un messaggio fiorito che è allo stesso tempo memoria del passato e sfida di resistenza alla attuale crisi economica mondiale, proiettando verso il futuro i saperi della floricoltura, la bellezza gioiosa dei fiori, il prestigio della creatività e della competenza italiane.

La scelta della mostra di ranuncoli, che sarà completata da conferenze e laboratori di composizione floreale, con i suoi molteplici significati vuole essere un anticipo delle manifestazioni collaterali a Murabilia 2013 (il prossimo 7-9 settembre) che apre i festeggiamenti, lungo un intero anno, per i 500 anni delle mura lucchesi.

Segnalo con piacere che ci sarà anche la mia amica Betti Calani con delle composizioni:
“domenica ore 10-16
Bouquet e creazioni di primavera con ranuncoli e anemoni laboratorio a cura di Betti Calani. I visitatori possono apprendere
le regole di una composizione floreale e chiedere l’allestimento gratuito di piccole composizioni, anche per decorare vasi e
oggetti acquistati in mostra.

Info VerdeMura 2012
– VerdeMura – Mostra Mercato del Giardinaggio, dei prodotti tipici e del vivere all’aria aperta, sesta edizione
– Lucca, mura urbane su Baluardo San Martino, cortina, casermetta, sotterraneo, cannoniere, spalti sottostanti e spazi adiacenti.
– da venerdì 5 aprile 2013 alle ore 12 a domenica 7 aprile alle ore 19.00 (vendita biglietti sino ad un’ora prima della chiusura)
– Prezzo dei biglietti d’ingresso: intero € 6,00 (comprensivo dell’ingresso gratuito all’Orto Botanico); ridotto € 1,00; gratuito minori di 8 anni; abbonamento per 2 giorni € 10,00, per 3 giorni € 16,00
– servizio gratuito di noleggio carriole e, all’esterno di Porta Santa Maria, area di deposito-consegna piante a cui poter accedere con l’automobile.
– sui social network: Facebook – Verdemura Lucca e Twitter – Verdemura

Organizzazione e segreteria
Opera delle Mura di Lucca
Castello di Porta San Donato Nuova – 55100 Lucca
tel. 0583-583086 Fax 0583-56738
http://www.verdemura.it e-mail info@verdemura.it

Scarica la mappa della fiera
mappa_verdemura_2013-1

Programma:
programma_verdemura_2013-12

I miei appunti su Murabilia, le fiere di giardinaggio, le mostre ideali e i blog che ne parlano

Direi il falso se non ammettessi che la discussione su Murabilia su CdG non mi ha sollecitato una riflessione, in un momento in cui per sollecitarmi occorre la potenza di uno virgola 21 gigawatt.

Non entro nel merito dell’oggetto della discussione che sembra poi ridursi a una questione semplice come se far entrare o no quelli che vendono saponette. Alcuni dicono di no, altri dicono che le saponette sono necessarie per sostenere l’organizzazione in modo che possano venire vivaisti di qualità. Insomma, è come vendere cento libri di Bruno Vespa per poterne vendere uno di Pizzetti.
Le saponette sostengono i vivaisti, insomma.

Dall’altra parte c’è chi le saponette non ce le vuole, perchè se le ritrova sempre ad ogni benedetta fiera a cui va. Quindi no alle saponette, no ai tovagliolini ricamati, no alle essenze di lavanda e fiori d’arancio: vogliono solo piante. Giustamente loro vanno ad ogni santa mostra che fanno, alla fine di saponette ne hanno fin sopra i capelli. Io che ci vado una volta ogni cinque anni le saponette me le comprerei pure.

E’ un po’ il discorso dell’enogastronomico che feci a suo tempo.

Ora c’è pure chi se la prende a caldo, e giù raffiche di proposte, e magari pure qualche pungolata nel sedere.
Bene.

Ma la domanda che a me sorge spontanea è: che me ne frega a me di tutta ‘sta baracca? Mica ci vado io a Murabilia. Non c’ho manco i soldi del biglietto per arrivare a Bologna, figurati comprarsi piante per centinaia d’euro di spesa, portarle a braccio alla stazione, caricarle sul treno e farci insieme mille cambi che Trenitalia ha disposto per arrivare sulla Jonica. E che so’ io Braccio di Ferro, Superman?
Senza contare che la metà ti muore di caldo e l’altra metà ci pensano i cani a distruggertele.
La sola cosa bella è che hai visto un po’ di amici che erano anni che non li vedevi. Il viaggio vale la pena solo per quello, ma non certo per le piante.

Quindi, dal mio punto di vista, Murabilia è una delle tante mostre di fiori e saponette che fanno da Roma in su, proprio laddove devi cambiare treno per prendere il Frecciarossa o FrecciaArgento, dove inevitabilmente si congela anche in estate perchè l’aria condizionata è talmente alta che un pinguino direbbe che è “appena tiepido”- e poi ci ingiungono di risparmiare sulla corrente, coglioni!
Al di là degli amici, vuoi visitarla e comprarci tante tante piante? Devi avere una beeeella auto spaziosa e scattante, infilarti sull’autostrada e arrivarci in macchina, pagare tre o quattro notti d’albergo. Te la visiti tutta, ti compri anche gli ammennicoli essenziali se li vuoi, se no fai finta di non vederli, sistemi tutto nel portabagagli e torni a casa lunedì mattina. Quattro giorni di ferie non pagate.

Murabilia, come le altre fiere, per me sono un nome scritto su un depilantes, una data, dei racconti di chi c’è stato, per il resto è come se non esistesse.

Vivi in Calabria? e resta in Calabria! è il motto dell’italia. Per arrivare a Cagliari, che è sullo stesso parallelo di Cosenza, io devo andare a Roma o a Bari, sempre se trovo il treno. Traghetto? Devo sempre partire da Palermo o da Roma. Tanto vale che ci vado a nuoto. Vivi in Calabria? e restatene in Calabria! Ma dove devi andare, ché ci hai il mare coi pesci belli rimpolpati di tunisini morti in mare, ché c’è il sole, il peperoncino, la ‘nduja, ché si mangia bene, ché c’è la cordialità! ma chi te lo fa fare di spostarti per una fiera di giardinaggio? Ma che le vuoi le Puya carnose? Ché ci hanno la carne dentro? e perchè, non le sapete fare delle belle polpettine al ragù, voi calabresi, che siete maestri di cucina? Ma resta dove sei, guarda, ti tolgo il treno, ti tolgo l’autobus, ti tolgo l’aereo, ti scasso l’autostrada e ti faccio un favore, così rimani nella tua terra e impari ad apprezzare le cose belle. Poi quando ci vediamo mi dici grazie e mi offri il caffè.
E comprati un oleandro e non rompere.