Questa pianta prende il nome da Lord Petre (questo Lord Petre: ce ne sono tantissimi), il quale era un giovane giardiniere entuasiasta e dotato. In pochi anni, grazie all’amico Collinson, riuscì ad avere la più grande collezione di alberi del Nord-America, spediti da John Bartram. Allora questa roba arrivava in piccoli pacchetti, sotto forma di sementi che impiegavano decenni a crescere, non con il corriere Bartolini. Chi vuole -oggi- raccontare al mondo di essere un “cacciatore di piante” vada a imbonire i cervelli degli stupidi.
A Lord Petre è legato un aneddoto riguardante una camelia -mi pare. Si dice che il suo giardiniere avesse portato a morte una pianta rarissima e che lui ne morì di dolore. In realtà il povero Petre morì di vaiolo, ancora giovane. La sua enorme tenuta fu lottizzata e per sostenere la moglie, ormai priva di ogni bene, con sciacalla pietà, gli amici giardinieri acquistarono le sue piante, già ben cresciute, a prezzi di fallimento.
In fondo poteva andargli peggio: gli poteva capitare la calceolaria.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)