Candidature ufficiali per la Categoria “Alberto Forni”

La Commissione di Valutazione per il Prestigioso Premio Amore al Risciacquo è lieta di presentare i titoli in concorso per la Categoria “Alberto Forni”:

Donato Carrisi, La donna dei fiori di carta, Longanesi

Novità, donne accorrete, novità, novità!

Marco Travaglio, BerlusMonti, Garzanti Libri

Questa sì che è una novità!

Kamala Nair, Una casa di petali rossi, Nord Ed.

Ecco, perchè le fascette non ci riassumono l’intero libro? Così possiamo fare a meno di leggerli. Eviteremmo anche il fastidioso fenomeno editoriale del “passaparola” (ma ci riferiamo al programma di Gerri Scotti?)

Frédéric Richaud, Il signor giardiniere, Ponte alle Grazie

Se lo dice la fascetta…ma questo libro in Italia non se l’è filato di pezza nessuno…

Rebecca Coleman, La scuola dei giochi segreti, Dalai Editore

Che bello, un’altra cosa che sia aggiunge alla montagna di quelle che già mi ossessionano: ne ho proprio bisogno?

Heidi Julavits, The Vanishers, Elliot

Il thriller astrale ancora ci mancava

Candidature ufficiali per la Categoria “Photoshop” del Prestigioso Premio “Amore al Risciacquo”

La Commissione di Valutazione ha il piacere di annunciare le nomination per la Categoria Photoshop del Prestigioso premio Amore al Risciacquo.

Ecco le copertine finaliste:

Raffaella Notariale, Il Boss della Banda della Magliana, Newton Compton Ed.

Motivazione: ci colpisce per la sua semplice, bruta, aggressiva bruttezza

Sarah Jio, Il diario di velluto cremisi, Nord Ed.

Motivazione: la figura usata è posata e dozzinale, la copertina del libro sembra la pubblicità di una scatola di cereali o un prodotto per dimagrire

Jabbour Douaihy, San Giorgio guardava altrove, Feltrinelli

Motivazione: gli innumerevoli gli errori grafici di questa copertina ne fanno un vero pastrocchio

Laura Hillenbrand, Sono ancora un uomo, Mondadori

Motivazione: un fotomontaggio malriuscito, privo di stile e di anima. Indeciso tra il segno illustrativo e quello fotografico, i filtri adottati non ci convincono per nulla. Il mare reso una pozza nera da cui emergono i testi del titolo e dell’autrice sarebbe potuta essere una scelta meno infelice se fosse stato lavorato meglio. L’aereo, che appare fermo come un modellino (e nella foto originaria probabilmente lo è) sembra finto come fosse disegnato su una scatola di cerini.

Aldo Cazzullo, Il mio amore è ovunque tu sia, Mondadori

Motivazione: più finto di così c’è solo il museo delle cere

Simone Sarasso, Settanta, Marsilio

Motivazione: sarebbe auspicabile ritornare alle illustrazioni vere per le copertine dei libri. Ma da questa possiamo notare che la qualità degli illustratori è crollata vertiginosamente in questi ultimi venti anni. Se si parte da un cattivo disegno, non saranno certo i filtri di Photoshop a salvare la copertina. Bocciato.

Le attese candidature ufficiali per il prestigioso premio “Amore al risciacquo”

Si ringrazia Il Bibliofilo per la cortese concessione dell’incipit

Oggi, 1 gennaio del 2013, dopo aver confortato i cani per gli spari di mezzanotte e recuperato i gatti da sotto i mobili, si è riunita nel salotto di casa mia la Commissione di Valutazione delle attese candidature per il prestigioso premio Amore al Riasciacquo, composta da:

mia madre,
mia sorella,
l’ingegner Ottaviano Visentin di Castelfranco Ursino Rampazzo, in rappresentanza della detronizzata famiglia reale borbonica
Il Papa Giancarlo Gian Giovanni Gian Domenico II, in rappresentanza dello Stato Pontificio,
la vedova de Rossi, in rappresentanza della Repubblica Popolare Cinese,
il geometra Peppe Lo Iacono, in rappresentanza delle Isole Tuvalu,
Bibo, Pappiralfi, Bassotto, Andreino George, Trippolo e Fagiolino in qualità di ascoltatori e sommi consiglieri,
e me.

Detta Commissione è giunta a formulare le candidature ufficiali per il prestigioso Premio Amore al Risciacquo, indetto da Giardinaggio Irregolare per premiare il peggior libro letto nel 2012.

I risultati della valutazione della commissione sono i seguenti:

-per la Categoria Elettroencefalogramma piatto:
Elizabeth Strout, Olive Kittrige, Fazi
Massimo Acanfora, Coltiviamo la città, Ponte alle Grazie
Erica Bauermeister, La scuola degli ingredienti segreti, Garzanti Libri (segnalazione di G. R.)

-per la Categoria Rocco Tarocco:
Andrea Scanzi, I cani lo sanno, Feltrinelli
Elizabeth Strout, Olive Kittrige, Fazi
Massimo Acanfora, Coltiviamo la città, Ponte alle Grazie
Tullio Pericoli, Attraverso l’albero, Adelphi

-per la Categoria Orchite:
Anna Marchesini, Di mercoledì, Rizzoli
Cormac McCarthy, Meridiano di sangue, Einaudi
Douglas Adams, La vita, l’universo e tutto quanto, Piccola Biblioteca Oscar

-per la Categoria Photoshop:
Raffaella Notariale, Il Boss della Banda della Magliana, Newton Compton Ed.
Sarah Jio, Il diario di velluto cremisi, Nord Ed.
Jabbour Douaihy, San Giorgio guardava altrove, Feltrinelli
Laura Hillenbrand, Sono ancora un uomo, Mondadori
Aldo Cazzullo, Il mio amore è ovunque tu sia, Mondadori
Simone Sarasso, Settanta, Marsilio

-per il Premio Speciale Green Guignol:
Massimo Acanfora, Coltiviamo la città, Ponte alle Grazie
Vanessa Diffenbaugh, Il linguaggio segreto dei fiori, Garzanti
Francesca Marzotto Caotorta, All’ombra delle farfalle, Mondadori
Candidatura ex officio per Elizabeth Loupas, con La lettrice di fiori, Newton Compton
Alex Mitchell, L’orto sul balcone, Corbaccio

-per il Premio Alberto Forni :
Donato Carrisi, La donna dei fiori di carta, Longanesi
Marco Travaglio, BerlusMonti, Garzanti Libri
Kamala Nair, Una casa di petali rossi, Nord Ed.
Frédéric Richaud, Il signor giardiniere, Ponte alle Grazie
Rebecca Coleman, La scuola dei giochi segreti, Dalai Editore
Heidi Julavits, The Vanishers, Elliot

-per la Categoria Potemkin:
Vanessa Diffenbaugh, Il linguaggio segreto dei fiori, Garzanti
Elizabeth Strout, Olive Kittrige, Fazi
Cormac McCarthy, Meridiano di sangue, Einaudi
Stephen King, 22/11/’63, Sperling&Kupfer

-per il Premio Selezione del pubblico:
Maury Dattilo, Storie di folli giardinieri (7 segnalazioni, dicasi sette), Pendragon
Celia Thaxter, Il giardino sull’isola, Pendragon ( un paio di segnalazioni, magari qualcosina in più)
Francesca Marzotto Caotorta, All’ombra delle farfalle, Mondadori
Luca Martinelli, Sherlock Holmes e la morte del Cardinale Tosca, Ur Editore
Mauro Corona, La fine del mondo storto, Mondadori
Mauro Corona, Torneranno le quattro stagioni, Mondadori
Mauro Corona, Storie del Bosco Antico, Mondadori (Mauro Corona ha dato molto al Premio Amore al Risciacquo)
Luigi Capuana, Novelle del mondo occulto, Pendragon
Carmine Abate, La collina del vento (3 segnalazioni), Mondadori
Gabrilla Buccioli Chiacchiere di Giardinaggio insolito (più di un paio di segnalazioni), Pendragon
Andrea de Carlo, Leielui, Bompiani (segnalazione di G. R.)

La Commissione è lieta di anticipare l’assegnazione di qualche premio fuori concorso:
Nastro di Gadolinio per l’incontentabilità a Tullio Kezich con I film anni ’80, Mondadori, di cui si ammira soprattutto la lungimiranza.
Medaglia di Berkelio per l’ego smisurato a Norman Mailer con Pubblicità per me stesso, Baldini & Castoldi Dalai ( gli elementi con numero atomico superiore a 100 li lasciamo liberi per gli ego dei giornalisti locali) di cui apprezziamo la profonda umiltà.
Medaglia di Terbio a Elio Lugaresi per Il sonno e i suoi disturbi, il Mulino, del quale sono state apprezzate la modestia del narrare la storia delle scoprte scientifiche sul sonno, omettendo più volte il suo mome e quello dei suoi assistenti, l’imperturbabilità e la serietà professionale, assolutamente non velata da ironia antifemminile, nel riportare casi clinici di alcune pazienti sofferenti di disturbi del sonno, e infine il disagio di trovarsi spesso a che fare con dottori stranieri anglofoni che lavoravano in cliniche private (presumiamo in condizioni di semipovertà).
Medaglia di Mercurio (con cofanetto cesellato per contenerne le fluttuazioni) alla carriera di Zygmunt Bauman, l’autore più “liquido” che esista, e che ha trovato nel meccanismo dell’editoria liquida quello per farsi i soldi solidi.

Detta commissione assegna anche qualche altro premio fuori concorso per le Delusioni 2012, ricordando il saggio detto popolare che che se si cade da più in alto, ci si fa più male.
Nastro di filetto di manzo crudo ancora grondante a CormacMcCarty, per Meridiano di sangue, Einaudi
Origami di carta di riso soffiato, raffigurante una bricola dorata, a Tullio Pericoli, per il “libro” Attraverso l’Albero, Adelphi, dal costo insipegabile di 8 euro per un “libro” che ha dimensioni e spessore di una cartolina.
Nastro magnetico a Massimo Venturi Ferriolo, per il libro Percepire Paesaggi, Bollati Boringhieri, nella speranza che riascoltare se stesso sia una tortura sufficiente quanto quella inflitta al lettore. In questa occasione la Commissione di Valutazione esprime la volontà di aggiungere al già citato premio un dizionario di geografia astronomica, sul quale l’Autore potrà finalmente leggere, e speriamo comprendere definitivamente, il significato del termine “costellazione”.
Nastro di fiume (scuro) a Joe Lansdale per Acqua buia, Einaudi, per la velocità con cui si dimentica il suo scritto

Bando del concorso “Città di Gerace” prima edizione

Prima edizione del premio “Città di Gerace”

Bando emesso dal Comune sulla seguente pagina Facebook (per leggere occorre essere registrati)

PRESENTAZIONE
Il Premio Letterario “Città di Gerace”, è organizzato dal Comune di Gerace e dalla casa editrice “Città del Sole.”
La finalità del Premio è quella di valorizzare l’immagine di Gerace a livello nazionale e internazionale, esaltando la sua natura di centro storico e culturale di altissima valenza, preziosa eredità dei secolari rapporti con le più importanti realtà italiane ed europee. L’ unicità di Gerace e del suo territorio – dove alle bellezze paesaggistiche si uniscono eccezionali testimonianze architettoniche e artistiche – fa sì che la stessa si ponga come perno di un movimento culturale che non solo coinvolge la Locride e la Calabria ma che la identifica come centro di attrazione anche a livello nazionale ed europeo, attraverso una voluta e programmatica ripresa dei contatti culturali e sociali ad ampio raggio.

Gerace è da intendersi, quindi, come luogo dove si attua lo scambio tra esperienze culturali locali e suggestioni di respiro più ampio. La città incarna la felice affermazione di Carl Arnold Willemsen e di Dagmar Odenthal- che individuavano la Calabria come un “terra di transito”, come luogo di incontro positivo tra popoli e culture diverse. La suggestione poetica di Willemsen e Odenthal vuol essere oggetto di ispirazione per un viaggio metafisico volto non solo alla scoperta dei rapporti culturali tra se stessi e l’ altrove ma, principalmente, di tipo interiore e intimista che porta a indagare sulla propria identità.

IL PREMIO

Il Premio, aperto a nuove voci nel campo della narrativa e della saggistica, consiste nella pubblicazione a stampa dell’ opera vincitrice per ogni sezione, curata dalla Casa Editrice “Città del Sole” di Reggio Calabria. I due volumi verranno pubblicati entro la data della manifestazione, da tenersi in Ottobre 2012, quando gli stessi saranno presentati con la presenza degli autori.
Accanto al “Premio” è prevista la consegna di un riconoscimento ad un artista di chiara fama, identificabile nella “Colonna della Città”, consistente in una scultura che risulterà essere anche il logo ufficiale della manifestazione.

TEMA
Il tema proposto per la I edizione del “Premio letterario Città di Gerace”, in base a quanto esposto nella presentazione del concorso è il “Viaggio”.
Per la sezione dedicata alla narrativa esso va inteso sia come spostamento fisico in uno spazio e in un tempo sia come ricerca interiore e intimista.
Per quanto riguarda la saggistica il motivo del viaggio diventa elemento propulsore per una ricerca nel campo della storia e della storia dell’arte, essa sarà volta all’individuazione di elementi culturali eterogenei riconoscibili in eventi storici o storico-artistici inediti.

REGOLAMENTO

Art. 1
PREMIO LETTERARIO

– Sezione n. 1 – NARRATIVA / ROMANZI
La prima sezione, aperta a scrittori di età inferiore ai 35 anni, riguarda un romanzo inedito aderente al tema scelto per il Premio che non sia inferiore alla soglia minima di lunghezza di 180.000 battute di testo (corrispondenti a 60 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna) e non superi – in via tassativa, a pena di decadenza – la soglia massima di lunghezza pari a 330.000 battute (corrispondenti a 110 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna). Sono ammesse tutte le possibili tipologie di romanzo (biografico, storico, fiction, giallo, ecc.).

– Sezione n. 2 – SAGGISTICA
La seconda sessione, per la quale non è previsto un limite di età, si riferisce ad un saggio inedito di tipo storico, o storico/artistico che sia aderente al tema scelto per il Premio che non sia inferiore alla soglia minima di lunghezza di 180.000 battute di testo (corrispondenti a 60 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna) e non superi – in via tassativa, a pena di decadenza – la soglia massima di lunghezza pari a 330.000 battute (corrispondenti a 110 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna). Al testo possono essere associate immagini e fotografie (in formato .jpg), che dovranno essere complete di didascalia, riferimenti bibliografici e, eventualmente, crediti.

– Sezione Speciale “COLONNA DI GERACE”
Il Comitato organizzativo e la Giuria del Premio, dopo aver esaminato le proposte avanzate da ogni singolo membro, deciderà all’unanimità, in maniera autonoma e inappellabile all’individuazione dell’Artista al quale assegnare la scultura rappresentante la “COLONNA DI GERACE”.
Il riconoscimento onorifico è legato alla produzione del designato, a prescindere dall’aderenza o meno al tema del Premio letterario “Città di Gerace”, alla Città di Gerace stessa, senza tenere conto di nazionalità, appartenenza ideologica o convinzione politica e religiosa e nel pieno rispetto della libertà di pensiero che comunque non leda in alcun modo i più alti valori etico-sociali e la dignità dell’essere umano.

Art. 2
PARTECIPANTI

Possono partecipare al concorso autori di qualsiasi nazionalità. Le opere presentate dovranno essere esclusivamente in lingua italiana e inedite, ossia mai pubblicate presso un editore. Non saranno accettate opere pubblicate, anche solo per estratto, su giornali, riviste o su Internet. Non saranno ammessi, a giudizio insindacabile della Giuria, romanzi o saggi che non siano aderenti al tema rispondente ai criteri indicati nella presentazione.

Art. 3
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

I partecipanti (per entrambe le sezioni) devono inviare un plico contenente le loro opere redatte in 5 copie dattiloscritte complete di titolo, ognuna chiusa in busta anonima, sulla quale si apporrà solo il numero progressivo da 1 a 5. Nel plico, oltre alle cinque buste si inserirà:
1. dichiarazione in carta libera riportante come proprio dato identificativo SOLTANTO il numero di un documento di identità (no nome e cognome) dell’avvenuto pagamento di 25.00 euro (vedi seguente punto 2/e) per diritti di segreteria, effettuato su Conto Corrente Postale n° 12470894 intestato a “Premio letterario Città di Gerace- Segreteria del Premio, c/o Comune di Gerace, Via Sottoprefettura, 1 – 89040 – Gerace (RC) con causale: Partecipazione Premio Letterario “Città di Gerace;
2. una busta a parte, debitamente chiusa, contenente dichiarazione (come da allegato A) riportante:
a) i dati dell’ autore (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica);
b) la dichiarazione dell’autore che confermi la paternità dell’opera;
c) la liberatoria, con firma del dichiarante, relativa ai diritti in materia di privacy così formulata: “Io sottoscritto/a (nome e cognome) autorizzo la Città di Gerace all’uso dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 ai soli fini del concorso”;
d) frontespizio e titolo dell’opera
e) ricevuta del versamento di 25.00 euro per diritti di segreteria, effettuato su Conto Corrente Postale n° 12470894 intestato a “Premio letterario Città di Gerace- Segreteria del Premio, c/o Comune di Gerace, Via Sottoprefettura, 1 – 89040 – Gerace (RC) con causale: Partecipazione Premio Letterario “Città di Gerace”.
f) Fotocopia del documento di identità
g) CD recante il testo del romanzo o/e del saggio in formato .doc,
Sul plico dovrà comparire in evidenza la dicitura: “Premio letterario Città di Gerace”

La predisposizione delle copie dovrà essere effettuata in base alle regole redazionali allegate al presente bando.
È categoricamente vietato inserire nel dattiloscritto dediche e/o ringraziamenti. Sono ammesse le sole note esplicative di carattere storico, o comunque atte a documentare i contenuti dell’ opera, senza che risulti dalle stesse identificabile l’ autore. È invece ammessa, in conclusione, una bibliografia essenziale.
È vietata la partecipazione al presente premio ai componenti degli Organi elettivi della Città di Gerace, ai loro dirigenti, funzionari e dipendenti.
Nella sezione del sito web del Comune di Gerace, dedicata al Premio letterario, a margine della pubblicazione del presente bando, saranno fornite ulteriori indicazioni operative, tra cui:
– Il protocollo di intesa tra il Comune di Gerace e la Casa editrice “Città del Sole”, relativamente al Premio in oggetto;
– La composizione del Comitato organizzativo;
– La composizione delle giurie;
– Eventuali modifiche logistico – organizzative;
– Indicazione di data e luogo della Cerimonia di premiazione;
– Informazioni varie.

Le opere devono pervenire al seguente indirizzo
ENTRO IL 30 giugno 2012 (farà fede il timbro postale):
SEGRETERIA DEL PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI GERACE
Via Sottoprefettura n. 1
89040 GERACE (RC)

I dattiloscritti e qualsiasi tipo di elaborato non verranno in nessun caso restituiti. La Città di Gerace non acquisisce alcun diritto d’autore sulle opere inedite pervenute.
La non ottemperanza anche ad una sola delle clausole prima esposte, comporta l’esclusione dal concorso.

Art. 4
SVOLGIMENTO

Compito della Giuria sarà quello di esaminare gli elaborati.
La Giuria nomina un vincitore assoluto per ogni sezione secondo un giudizio insindacabile e inappellabile. La Giuria si riunirà per la designazione delle opere vincitrici entro il 10 settembre. La busta contenente i dati anagrafici dell’autore sarà aperta solo in seguito all’assegnazione del premio. Farà così seguito la comunicazione personale agli autori delle opere premiate e meritevoli di menzione.
Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente all’Ente promotore.
L’eventuale slittamento dei termini di cui al presente articolo, dovuto a cause indipendenti dalla volontà dell’ Ente, sarà comunicato con avviso sul sito internet comunale.
La premiazione (la pubblicazione e la prima presentazione nazionale a Gerace del romanzo e del saggio vincitore), si terrà in una data da fissarsi nel mese di Ottobre 2012.

Art. 5
GIURIA.

La Giuria sarà costituita successivamente alla pubblicazione del presente bando e sarà data relativa comunicazione sul sito web del Comune di Gerace.
I componenti (nr. 5) della Giuria per ogni sezione saranno individuati tra personalità di chiara fama a livello nazionale operanti nel campo della Letteratura, della Storia e della Storia dell’Arte.
Della Giuria farà parte un rappresentante della Casa Editrice che pubblicherà il romanzo vincitore.

Art. 6
PREMI

– SEZIONE N. 1
Pubblicazione a stampa del romanzo risultato vincitore con la casa editrice “Città del Sole”.
Resta inteso che la pubblicazione si limiterà alla prima edizione dell’opera con tiratura di max 1000 copie (di cui 20 copie saranno consegnate all’autore e 15 copie alla biblioteca comunale). Viene riservata alla Giuria la facoltà di riconoscere eventuali segnalazioni di romanzi ritenuti significativi.

– SEZIONE N. 2
Pubblicazione a stampa del saggio risultato vincitore con la casa editrice “Città del Sole”
Resta inteso che la pubblicazione si limiterà alla prima edizione dell’opera con tiratura di max 1000 copie (di cui 20 copie saranno consegnate all’autore e 15 copie alla biblioteca comunale). Viene riservata alla Giuria la facoltà di riconoscere eventuali segnalazioni di saggi ritenuti significativi.

– PREMIO “COLONNA DI GERACE”
In occasione del conferimento del Premio “Città di Gerace”, si procederà alla consegna della “Colonna di Gerace” all’Artista individuato all’unanimità dal Comitato promotore del Premio “Città di Gerace” e dalla Giuria.

Art. 7
ADEMPIMENTI A CARICO DEL PRIMO CLASSIFICATO

Il vincitore del primo premio, a pena di decadenza, accetta e sottoscrive il contratto di edizione con la Casa Editrice nazionale per il solo romanzo/saggio inedito con il quale ha partecipato alla presente edizione del premio letterario Città di Gerace. Inoltre, sempre a pena di decadenza, accetta sin d’ora:
a) che il dattiloscritto venga sottoposto all’editing redazionale, necessario per la sua pubblicazione; che il titolo del romanzo e del saggio possano essere sostituiti, per scelta editoriale;
b) le condizioni generali di contratto, relativamente alle quali non è richiesto all’autore alcun tipo di compartecipazione economica;
c) di garantire lo svolgimento della prima presentazione, in anteprima nazionale, nella città di Gerace. Si sottolinea che le spese di viaggio, vitto e alloggio presso la Città di Gerace saranno tutte a carico del Comitato organizzativo del Premio.
d) depositare la propria opera presso la SIAE.
Il libro verrà pubblicato con diffusione sul territorio nazionale, e conterrà la seguente menzione: “Primo classificato – Premio letterario Città di Gerace – I edizione, con il sostegno del Comune di Gerace.” Il presente bando sarà pubblicato all’albo pretorio della Città di Gerace e sul sito internet comunale, nonché inviato in copia a tutte le Biblioteche Civiche della Calabria e a mezzo e-mail ai siti web di informazione libraria operanti in Italia.

Per ogni eventuale informazione in merito al presente bando contattare l’indirizzo mail: premiolett.gerace@libero.it

Norme redazionali
Formato del testo
Carattere: Times New Roman.
Corpo: 12.
Interlinea: 1,5:
Riferimento alle note prima del segno di punteggiatura.
Riferimento alle immagini immediatamente dopo il segno di punteggiatura in grassetto e inserito tra parentesi: es: (Fig. 1), oppure (Figg. 1, 2, 3), o ancora (Figg. 1-5)

Citazioni
a) le citazioni brevi (2-3 righe) vanno tra virgolette caporali (« ») con il rinvio alla fonte; le citazioni più lunghe (infratesto) vanno separate dal testo, in corpo minore e senza virgolette;
b) eventuali citazioni contenute in detti brani vanno contraddistinte con virgolette doppie in alto (“ ”);
c) eventuali omissioni vanno indicate con tre puntini tra parentesi quadre […];
d) per facilitare la lettura è preferibile sciogliere le abbreviazioni contenute nei brani riportati nonché modificare l’accentazione secondo l’uso moderno.

Maiuscole
Le maiuscole vanno usate il meno possibile attenendosi alla massima uniformità in tutto il contributo:
a) vanno lasciate quando una denominazione fa corpo con il nome proprio cui si accompagna (nel caso di Istituto e di toponimo);
b) Santo, San, Santi vanno maiuscoli nella denominazione di chiese, basiliche, ecc. e quando accompagnano il nome proprio, e vanno comunque citati sempre per esteso;
c) le denominazioni di magistrature, enti, fondazioni, istituzioni, accademie, ecc. vanno maiuscole, in tondo anche se straniere, in tutte le iniziali delle parole che le compongono;
d) le sigle vanno maiuscole e senza punto (BNL, INPS, CEE, ecc.);
e) le parole: chiesa, basilica, monastero, tempio, porta, palazzo ecc. vanno minuscole (ad eccezione di: Porta Pia, Basilica Vaticana, Acquedotto Felice, ecc.);
f) Vanno maiuscoli:
– Paesi nel senso di nazionalità, Stato e Chiesa intesi come istituzione, Regione, Provincia, Comune intesi come autorità; così pure Codice e Raccolta, quando sono seguiti da nome proprio;
– i secoli come Cinquecento, Ottocento, ecc., e anni Venti, anni Quaranta, ecc.;
– i periodi storici come Rinascimento, Risorgimento, Rivoluzione francese, ecc.

Corsivi
L’uso del corsivo è riservato ai termini stranieri o alle parole che l’autore vuole evidenziare in maniera particolare. I nomi di associazioni e istituzioni varie, anche se straniere, vanno in tondo e non in corsivo.

Note a piè di pagina:
Carattere: Times New Roman
Corpo: 9
Interlinea: singolo.

Norme per la compilazione delle note a piè di pagina:
Monografia:
Autore: Iniziale del nome di battesimo, cognome in maiuscoletto
Testo: In corsivo e completo alla prima nota seguito dall’indicazione delle pagine; nelle note successive le prime due parole del titolo, quindi puntini sospensivi e quindi l’indicazione delle pagine di riferimento seguito da cit. in corsivo:
Esempio: G. BARONE, Da frate Elia agli Spirituali, Milano 1999, pp. 23-45 e quindi: G. BARONE, Da frate Elia… cit., pp. 1-35

Opere in più volumi:
Dopo il titolo si indicherà il numero dei volumi (in numeri arabi seguiti da voll.), quindi,il luogo e l’anno (o gli anni) di pubblicazione, l’indicazione specifica del volume (in numeri romani) e delle pagine cui si intende fare riferimento. Con l’eccezione di dizionari, enciclopedie, ecc. per i quali si darà solo l’indicazione bibliografica del volume citato
Esempio: M. FIRPO-D. MARCATTO, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, 6 voll.,Roma, Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, 1981-1995, II, pp. 809-812.

Articolo inserito in opere collettive:
Autore: Iniziale del nome di battesimo, cognome in maiuscoletto
Testo: Titolo del testo in corsivo e completo alla prima nota, indicazione del volume (in corsivo) dove si trova l’articolo seguito dal nome del curatore (iniziale nome di battesimo e cognome in maiuscoletto), preceduto da “a cura di”, quindi luogo e data di pubblicazione e indicazione delle pagine di riferimento. Nelle note successive si metteranno solo i dati relativi all’autore, le prime due parole del titolo, quindi puntini sospensivi e p. o pp.
Esempio:Esempio: C. DELL’AQUILA – E. LENTI, Fonti per la storia di Laterza. Regesti e fonti edite ed inedite (fino al 1501), in Per la storia di Laterza, a cura di C. DELL’AQUILA, Galatina 1993, pp. 353-445; quindi C. DELL’AQUILA – E. LENTI, Fonti per la storia di Laterza…cit, pp. 353-445.

Articolo inserito in Rivista:
Autore: Iniziale del nome di battesimo, cognome in maiuscoletto
Testo: Titolo del testo in corsivo e completo alla prima nota, indicazione della rivista (in tondo tra virgolette caporali) dove si trova l’articolo, indicazione delle pagine di riferimento. Nelle note successive si metteranno solo le prime due parole del titolo, quindi puntini sospensivi e p. o pp. Esempio: L. PELLEGRINI, Gli insediamenti degli ordini mendicanti e la loro tipologia. Considerazioni metodologiche e piste di ricerca, in «Mèlanges de l’Ecolefrançaise de Rome, Moyenage–Tempsmodernes MEFRM», tome 89, 2, 1977, pp. 563-573; e quindi: L. PELLEGRINI, Gli insediamenti degli ordini … cit, pp. 563-573

Articolo inserito in Atti di Convegni
Autore: Iniziale del nome di battesimo, cognome in maiuscoletto
Testo: Titolo del testo in corsivo e completo alla prima nota, con indicazione delle pagine. Se esiste un titolo degli Atti, questo va indicato in corsivo, mentre la dicitura “Atti… eccecc” oppure “Convegno Internazionale … ecc ecc. va messa in modo normale. Nelle note successive si mettono solo le prime due parole del titolo, quindi puntini sospensivi, cit. e p. o pp.
Esempio: C. D. FONSECA, Federico II e le istituzioni francescane della Sicilia, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secoli XIII e XIV), Convegno Internazionale di studio, Palermo, 7-12 marzo 1982, Palermo 1984, pp. 1-9, e quindi: C. D. FONSECA, Federico II…cit, pp. 1-9
L. PELLEGRINI, Insediamenti rurali e insediamenti urbani dei Francescani nell’Italia del secolo XIII, in San Bonaventura maestro di vita francescana e di sapienza cristiana. Atti del Congresso Internazionale per il VII centenario di San Bonaventura da Bagnoregio, Roma, 19-26 settembre 1974, Roma 1976, pp. 198-200, e quindi: L. PELLEGRINI, Insediamenti rurali…cit, pp. 198-200.