I giardini con un lago, un piccolo stagno, una fontana o una qualsiasi componente d’acqua, hanno un “passo in più” rispetto a quelli asciutti, seppur belli. L’acqua è un elemento che fa rivivere sensazioni ancestrali e primordiali. Non a caso i primi giardini nacquero attorno alle oasi per proteggere i piccoli specchi d’acqua.
I giardini in miniatura si possono tranquillamente creare anche in piccoli vasi pieni d’acqua (senza foro per il drenaggio). Pistia e qualche altra pianta che tollera bassi fondali, come equiseto, sono ideali. Se il vostro vaso è veramente basso (meno di 20 cm) allora create un bog garden, un giardino con piante da bordo acquatico, come gli iris amanti dell’umidità (Iris ensata ‘Rose Queen’, Iris laevigata, Iris pseeudoacorus, Iris × robusta ‘Gerald Darby’, Iris sibirica, Trollius, Lobelia, Mazus, Lysimachia, Oxalis, Primula vialii, o la bellissima ma rara Gunnera magellanica.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)