Auguri, Lew

L’eleganza di un gesto perfetto

Lew segue la palla con lo sguardo: è concentratissimo. Sta rispondendo ad un colpo che evidentemente ha messo in difficoltà l’avversario, perchè il rimbalzo è avvenuto appena sotto rete. Lew è lievemente in ritardo sulla palla, che sta risalendo, ma compensa efficacemente con uno scatto da destra verso sinistra, con un avanzamento del piede sinistro per avere un appoggio più stabile e piegando le ginocchia per ammorbidire il colpo.

La presa gli consentirà di ruotare appena il piatto della racchetta e colpire la palla non troppo di taglio, ma dandogli quel lift sufficiente perchè il rimbalzo sia cortissimo. Cosa che probabilmente gli varrà il punto perchè possiamo figurarci l’avversario in corsa spostato sulla sinistra di Hoad, nel tentativo di riprendere la posizione centrale dopo essere stato costretto ad un difficile recupero.

Lo scatto di Hoad probabilmente finirà con uno spostamento in avanti del braccio, leggermente teso e alzato, e con il drizzarsi delle gambe, per accompagnare la palla e non farla finire in rete.

Un pensiero riguardo “Auguri, Lew

  1. Divisa rigorosamente bianca senza sponsor ne griffe, racchetta di legno, corde di budello, impugnatura di rovescio ad una mano. Il mio tennis. Io avevo ed ancora conservo una racchetta Maxima de Lux, un reperto archeologico che tengo in soffitta insieme ai tempi belli della mia giovinezza.

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