non sono d’accordo sul tè.
meglio un tè bianco o un tè giallo
per lo scone ti ho già chiesto che cavolo è, non me lo ricordo più ma mi sembrava fosse una gran schifezza.
Lo scone è un dolcetto con un ripieno di panna acida e cetriolini tagliati a velo. A me sembra una delizia.
Comunque non sapevo neanche che esistessero tè bianchi e gialli: pare siano una rarità: quello giallo va a tre euro al grammo. E’ più difficile da preparare di una bomba al plutonio.
Ti assicuro che per passare una buona giornata di pasqua avrei solo bisogno di
a) il telefono staccato
b) il citofono staccato
c) una quantità M grande a piacere di tè nero caldo e di scones tiepidi.
d) il mio libro sull’arco di trasformazione del personaggio e miei due moleskine su cui faccio appunti ed esercizi
e)Una poltrona comoda e un poggiapiedi
f) facoltativo: almeno tre film di fantascienza/azione/horror/avventura da vedere di notte, in alternativa due Halcion da 175.
be a parte quei cosi infernali tiepidi che mi paiono una schifezza, le altre cose le puoi avere tutte con una certa facilità. pensa che invece io ho dovuto mangiare salamepadano, pastaalforno, agnelloarrosto, patatealforno, insalatinamista, colombaconcanditi, accompagnato da un’ottimo rosso, un Teroldego della piana Rotaliana e Moscato dolce. aaahhhh che sofferenza.
il te bianco e il te giallo non li conoscevo neppure io, ultimamente ero in Toscana per lavoro e sono stato a cena diverse volte da “I Sapori d’oriente” un interessante ristorante a Casciana Terme dove cenavo accompagnandomi con il tè, oltre ai suddetti un Darjeeling che capisci che è tutta un’altra cosa rispetto a quello in filtro della Twinings.
Sinceramente, ora come ora, anche quelli in filtro twinings non mi farebbero schifo, per quanto non siano particolarmente raffinati.
Ho controllato in rete, una scatola di tè decente cosa 8-10 euro (parliamo di un Orange Pekoe di buona qualità), più spese di spedizione. Va oltre le mie possibilità.
A me ‘sti tè verdi, gialli e bianchi, mi sembra che siano troppo deboli, dal sapore di erba,tanto vale che mi faccio una tisana di gramigna, che fa pure bene alle emorroidi.
Io voglio un tè scuro, come -per intenderci- quello che una volta a Roma, quando ci andai per la Landriana, mi offrì Lisa. Era un tè originario malesiano. Una roba da sballo.
be no non sono deboli, hanno un loro sapore un loro aroma.
i te così neri mi sembrano solo molto pieni di tannino e teina, di quelli che quando sta lì troppo diventano amaro schifo.
certo che ci accontentiamo di qualsiasi te a 2 euro per 25 bustine filtro in media. Però è un po’ come per il vino, invece che bere tutti i giorni il tavernello, si possono trovare degli ottimi vini attorno a sei euro da bere un giorno sì e uno no. tra i twinings per uscire dai soliti gusti non ti piacciono il prince of wales e il lady grey?
Eh, ma tu parli di corde in casa dell’impiccato! Non sai quanto desideri un tè decente. Chiariamo che “decente” significa 10 euro a scatola escluse le spese di spedizione. Io bevo in media due litri di tè al giorno, molto caricato. Quindi figurati quanto mi durerebbe una scatola di tè. Dovrei essere Onassis per permettermi il tè cinese.
Al tè delicato non ci ho fatto il palato, sono robe sopraffine, che bevi quando mangi cose da grandi chef, tipo flan di erbette e pane fresco alle noci. Insomma, completamente fuori dalla mia portata.
Io bevo il tè star, ne metto tre bustine e faccio finta che sia tè vero.
Il Prince of Wales era uno dei miei preferiti, ed anche il lady Grey! Prima si trovavano anche qui, ma adesso sono completamente usciti fuori mercato. pensa che non si trova neanche l’earl grey.
Un altro che mi piaceva molto era il China Black e pure il Queen Anne era buono. L’orange pekoe è uno dei miei preferiti di sempre.
mentre non mi è mai piaciuto nè il jasmine tea nè il lapsang souchong.
vantaggi e svantaggi di vivere in un paese di provincia: niente tè bianco e devi comprare la fotocamera via internet, mentre il vino di casa te lo regalano.
certo che se ci metti tre bustine per due litri al giorno vuol dire da 6 a 10 bustine al giorno, e poi non ci hai un po di tachicardia? dovresti passare al deteinato forse.
non sono d’accordo sul tè.
meglio un tè bianco o un tè giallo
per lo scone ti ho già chiesto che cavolo è, non me lo ricordo più ma mi sembrava fosse una gran schifezza.
Lo scone è un dolcetto con un ripieno di panna acida e cetriolini tagliati a velo. A me sembra una delizia.
Comunque non sapevo neanche che esistessero tè bianchi e gialli: pare siano una rarità: quello giallo va a tre euro al grammo. E’ più difficile da preparare di una bomba al plutonio.
Ti assicuro che per passare una buona giornata di pasqua avrei solo bisogno di
a) il telefono staccato
b) il citofono staccato
c) una quantità M grande a piacere di tè nero caldo e di scones tiepidi.
d) il mio libro sull’arco di trasformazione del personaggio e miei due moleskine su cui faccio appunti ed esercizi
e)Una poltrona comoda e un poggiapiedi
f) facoltativo: almeno tre film di fantascienza/azione/horror/avventura da vedere di notte, in alternativa due Halcion da 175.
be a parte quei cosi infernali tiepidi che mi paiono una schifezza, le altre cose le puoi avere tutte con una certa facilità. pensa che invece io ho dovuto mangiare salamepadano, pastaalforno, agnelloarrosto, patatealforno, insalatinamista, colombaconcanditi, accompagnato da un’ottimo rosso, un Teroldego della piana Rotaliana e Moscato dolce. aaahhhh che sofferenza.
il te bianco e il te giallo non li conoscevo neppure io, ultimamente ero in Toscana per lavoro e sono stato a cena diverse volte da “I Sapori d’oriente” un interessante ristorante a Casciana Terme dove cenavo accompagnandomi con il tè, oltre ai suddetti un Darjeeling che capisci che è tutta un’altra cosa rispetto a quello in filtro della Twinings.
Sinceramente, ora come ora, anche quelli in filtro twinings non mi farebbero schifo, per quanto non siano particolarmente raffinati.
Ho controllato in rete, una scatola di tè decente cosa 8-10 euro (parliamo di un Orange Pekoe di buona qualità), più spese di spedizione. Va oltre le mie possibilità.
A me ‘sti tè verdi, gialli e bianchi, mi sembra che siano troppo deboli, dal sapore di erba,tanto vale che mi faccio una tisana di gramigna, che fa pure bene alle emorroidi.
Io voglio un tè scuro, come -per intenderci- quello che una volta a Roma, quando ci andai per la Landriana, mi offrì Lisa. Era un tè originario malesiano. Una roba da sballo.
be no non sono deboli, hanno un loro sapore un loro aroma.
i te così neri mi sembrano solo molto pieni di tannino e teina, di quelli che quando sta lì troppo diventano amaro schifo.
certo che ci accontentiamo di qualsiasi te a 2 euro per 25 bustine filtro in media. Però è un po’ come per il vino, invece che bere tutti i giorni il tavernello, si possono trovare degli ottimi vini attorno a sei euro da bere un giorno sì e uno no. tra i twinings per uscire dai soliti gusti non ti piacciono il prince of wales e il lady grey?
Eh, ma tu parli di corde in casa dell’impiccato! Non sai quanto desideri un tè decente. Chiariamo che “decente” significa 10 euro a scatola escluse le spese di spedizione. Io bevo in media due litri di tè al giorno, molto caricato. Quindi figurati quanto mi durerebbe una scatola di tè. Dovrei essere Onassis per permettermi il tè cinese.
Al tè delicato non ci ho fatto il palato, sono robe sopraffine, che bevi quando mangi cose da grandi chef, tipo flan di erbette e pane fresco alle noci. Insomma, completamente fuori dalla mia portata.
Io bevo il tè star, ne metto tre bustine e faccio finta che sia tè vero.
Il Prince of Wales era uno dei miei preferiti, ed anche il lady Grey! Prima si trovavano anche qui, ma adesso sono completamente usciti fuori mercato. pensa che non si trova neanche l’earl grey.
Un altro che mi piaceva molto era il China Black e pure il Queen Anne era buono. L’orange pekoe è uno dei miei preferiti di sempre.
mentre non mi è mai piaciuto nè il jasmine tea nè il lapsang souchong.
vantaggi e svantaggi di vivere in un paese di provincia: niente tè bianco e devi comprare la fotocamera via internet, mentre il vino di casa te lo regalano.
certo che se ci metti tre bustine per due litri al giorno vuol dire da 6 a 10 bustine al giorno, e poi non ci hai un po di tachicardia? dovresti passare al deteinato forse.
No, non ho tachicardia, anzi, ho sempre sonno. Sarà il fegato.
Deteinato? MAI! Sono una dura e cruda, io!