E visto che non avete riso con quelli falsi, vi metto un appuntamento “verdino” vero, domenica prossima a Locri, e ogni terza domenica del mese.
IL TUO MERCATINO”
Locri in Piazza dei Martiri tutte le Terze Domeniche del mese.
L’Associazione Socio-Culturale ANTHESTERIE in collaborazione con l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Locri Michele Ratuis, organizza a Locri in Piazza dei Martiri “ IL TUO MERCATINO”, tutte le Terze Domeniche del mese.
Un mercatino dell’Artigianato, Sapori ed Arti della Nostra Terra.
Un occasione stabile per artigiani, artisti e produttori di poter esporre i loro manufatti al pubblico. Ogni Terza Domenica del mese esporranno i loro prodotti e mostreranno le loro arti, Artigiani, Artisti, produttori di miele, vino, gastronomia, dolci tipici, e molto altro. In Piazza dei Martiri verranno a farci compagnia, con un loro punto espositivo, anche alcune associazioni impegnate nel volontariato e non, presenti nel territorio, per comunicare la loro presenza, per divulgare il loro materiale promozionale ed i loro prodotti.
L’iniziativa nasce dall’esigenza riscontrata sul territorio di maggiori appuntamenti fieristici e di momenti d’incontro con il grande pubblico al fine di riscoprire, per entrambi le parti, venditori e clienti, le potenzialità e le risorse autoctone della regione.
Chiunque voglia esprimere e comunicare la propria maestria, o un associazione o ente che voglia comunicare la propri esistenza è il benvenuto tutte le terze Domeniche del Mese a Locri in Piazza dei Martiri.
L’Associazione Socio-Culturale ANTHESTERIE ringrazia in modo particolare l’Assessore Ratuis per la disponibilità e l’entusiasmo dimostrati in merito l’iniziativa. L’Assessore ha messo a disposizione quello che è nelle sue possibilità, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, per la riuscita dell’evento. Naturalmente sono l’Associazione ringrazia tutti gli Espositori ed Amici che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e che contribuiranno alla sua crescita.
Prima appuntamento di “IL TUO MERCATINO” è Domenica 15 Aprile 2012 in Piazza dei Martiri dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Questo mese l’appuntamento sarà ripetuto anche Domenica 22 Aprile 2012.
Per info: email: anthesterie@yahoo.it; rec.tel. della Presidente dell’Associazione Dott.ssa Stefania Fiumanò 3468500775; Contatto fb: Anthesterie Locri;
Cara Lidia, anche da noi, qui a Roma, ma anche in tutti i paesini del Lazio e mi immagino della Toscana, delle Marche, dell’Emilia Romagna etc. ci sono questi mercatini carini, con tutti i prodotti tipici (buoni), l’artigianato (brutto, molto brutto in genere), le fattorie biologiche con la frutta e la verdura di stagione, le associazioni di volontariato e anche qualche vivaio. Io sono fortunata perchè nella piazza del mio quartiere viene FRAMAR con i suoi pelargoni speciali e qualche erbacea coltivata come si conviene, ma in genere, mentre l’olio e il miele che vi approdano sono ottimi, i fiori sono i soliti e spesso di pessima qualità, così se, non voglio andare nei garden center, dove al massimo compro la terra non sempre come si deve, sono costretta ad andare a quelle mostre che tanto ti divertono. Fra l’altro ne organizzo una anch’io. In quelle mostre là puoi anche trovare la sciura con il vaso fiorito in testa (ma è un fenomemo più del Nord Italia), ma la maggior parte della gente che circola è come me, forse meno sciatta, ma questo è troppo facile, e come me circola con grande interesse tra i “banchi” a cercare piante che normalmente non trova, ad aumentare la propria conoscenza botanica, ad avere degli scambi con questi speciali vivaisti che vivono di queste mostre. Con loro ho ormai vera amicizia, molti sono venuti a casa mia a Roma, moltissimi di loro mi hanno ospitata nelle loro case, anche per una settimana intera. Ci telefoniamo durante l’anno. Già frequentare queste mostre per questi motivi è sufficiente. Poi ci sono gli amici del giro e poi c’è il bello, perchè quasi sempre sono organizzate in posti bellissimi. Ci sputi sopra? Che me ne frega a me che siano di qualche nobildonna magari odiosa? Pago il biglietto e mi sembra anche giusto, perchè so benissimo che queste operazioni sono costosissime per chi le organizza e se sono ben organizzate mi fanno passare bene e tranquilla quelle quattro, cinque o sei ore. In fondo è il prezzo di un biglietto del cinema e dura di più e mi stanco anche molto di più. Non credere che io nuoti nell’oro, anzi, in genere mi presento con il mio borsellino in mano con dentro pochi euro e per tutto il tempo calcolo, ma anche le sciure che ne hanno tanti stanno attente e ti assicuro che non buttano neanche una piantina nel cassonetto. Se tu sai di qualcuna, dimmelo, così vado sotto casa loro a rovistare tra i rifiuti, anche perchè spesso le cose mejo se le beccano loro.
Le piante del mio giardino vengono tutte da quelle mostre e anche una buona parte del mio sapere, che non è molto, ma se non ci fossero state loro, sarebbe quasi nullo o solo libresco.
Invece da noi i mercatini “chilometro zero” sono una novità.
Comunque il tema non è questo, ma l’acidità sollevata dal mio post precedente sulle fiere e gli eventi di primavera.
Lo sai che le orge di “items” non mi piacciono, e le sciure le conosco anche io, e più che le piante, butterei loro nel cassonetto. Anche le migliori hanno una visione parziale della realtà, obnublitata dalla loro agiatezza.
Ma non è questo il punto.
Non volevo fare ironia sulle fiere, ormai degli eventi che vanno al di là del giardinaggio e del giardino, e che con questo spesso non hanno nulla a che vedere, quanto con il sentirsi obbligati, da parte dei blog “verdi”, di darne puntuale, attenta, aggiornata notizia, e da parte dei forum, di copincollare i messaggi dei blog, come fosse una questione vitale.
C’è chi annuncia queste manifestazioni con autentico senso di interesse come hai fatto tu, c’è chi lo fa solo per “l’audience”.
Ma cara Lucilla, ancora non hai imparato a leggere i miei tag? “pasta è fagioli” è l’equivalente di “tette” nel blog di Trem.
Inoltre nessuno si prende la briga di commentare il fatto che per trovare una zinnia non brutta e non comune, se si vive in Calabria, bisogna prendere una corriera e due treni, pagando oltre 150 euro di biglietto di sola andata.
Lo faccio giusto io. Quindi per me se non portano la Landriana a Siderno, ci possono portare anche la pianta che viene da Plutone, per me può restare dove si trova.
Comunque sembra che l’ironia non sia più praticata al giorno d’oggi. Tutti hanno il culo stretto, poi dicono che c’è l’ho io il bastone infilato nel portapiume…mah. A me sembra che ci sia un po’ di coda di paglia distribuita in giro.
La miseria, non rovinatemi tutto. E io che volevo andare alla fiera della Mandriana! Ora mi stai a dire che è tutto falso e ti arrabbi se siamo caduti nel sacco. Insomma la fiera, la Mandriana, pure il vecchio Gilles, che tu ormai conosci personalmente. Come poteva non essere vero. Accidenti a te.