Questo blog è nato sotto la spinta del desiderio di ribellione al comune sentire in materia di giardini e giardinaggio.
Uso liberamente neologismi di mio conio e femminili “irregolari”. Se vi danno fastidio termini come “giardinicolo”, “giardimanzia”, “personaggia”, “eroa” o “architetta” o gli asterischi, siete sul blog sbagliato.
Se vi va, buona lettura.
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Non avallo il plagio, ma sono convinta che conoscenza e idee debbano essere scambiate e rimanipolate. Spesso un’invenzione è un cambiamento a quello che già c’è.
Io faccio il mio, a voi il vostro. Bonne chance a tutti noi!
Giardinaggio Irregolare by Lidia Zitara is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License .
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…l’universo, per lui, finiva all’orlo di seta della sua sottana?
Oui!
Una donna ha dedicato 10 anni ad osservare come andava a pezzi una famiglia e ha dipinto un quadro.
“Al faro”? ma lo sai che quel romanzo proprio non mi cala in nessuna maniera?
HAHA.. ma non si può negare che nel 1927 deve essere stata una bella patata bollente …e in ogni caso l’ho tirato in ballo solo per continuare il “gioco” …e anche perchè è stato l’ultimo libro che abbiamo commentato un po’ di tempo fa! ;D
ah, già, è vero.
Ebbene, senti se ti piace questa: definire con tre elementi un personaggio. Ad esempio: bambina alpinista roseopaffuta
Uhm.. o cado male o è troppo facile: Heidi. Uno scrittore con tre parole: Specchi, spade e un labirinto.
Heidi, giusto. Il tuo è Borges?
¡Eso es, … Doña Lidia! ;D