Avviso chi interessato che da questo momento Giardinaggio Irregolare pubblicherà esclusivamente comunicati su fiere/mostre/eventi che non siano unicamente commerciali, ma che si proprongano come una reale crescita della cultura italiana sul giardino e sul giardinaggio.
Grazie
me, nessuno mi ha mai dato uno spicciolo, a stento qualche invito.
Ma non è per questo che non pubblicherò più comunicati. Ho notato che uno dei picchi di visibilità l’ho avuto ad aprile scorso, quando pubblicavo -causa penuria di idee- i comunicati che mi sembravano più interessanti.
Anche adesso, tra i blog più letti ci sono quelli che raccontano le fiere (Mimma Pallavicini) o danno le novità (Fiori&Foglie).
Questi comunicati mi privano di ogni stimolo, appiattiscono la mia voglia di avere a che fare col giardino.
E come dissi un tempo: LA POVERTA’ E’ UN PRIVILEGIO, mi ritengo tra i pochi blog tanto privilegiati da non dover fare pubblicità a nessuno per scalare la classifica.
Quasi quasi propongo una visita guidata all’orto dei colori dove dimostro come in due/tre mesi di abbandono totale dell’impegno del giardiniere le specie indigene prendano il sopravvento su quelle coltivate.
E i visitatori verranno forniti di zappa e rastrello per poter toccare con mano con che velocità si formano i calli nelle mani di un buon giardiniere.
Che dici, potrebbe funzionare come evento di crescita del giardinaggio?
A me capitava quando tornavo da Murabilia, la voglia di giardinaggio mi abbandonava completamente. Mi sentivo come mondo a cui non faccio parte, pensa che roba.
Bene, sono contenta. Basta con il voler fare soldi a ogni costo.
me, nessuno mi ha mai dato uno spicciolo, a stento qualche invito.
Ma non è per questo che non pubblicherò più comunicati. Ho notato che uno dei picchi di visibilità l’ho avuto ad aprile scorso, quando pubblicavo -causa penuria di idee- i comunicati che mi sembravano più interessanti.
Anche adesso, tra i blog più letti ci sono quelli che raccontano le fiere (Mimma Pallavicini) o danno le novità (Fiori&Foglie).
Questi comunicati mi privano di ogni stimolo, appiattiscono la mia voglia di avere a che fare col giardino.
E come dissi un tempo: LA POVERTA’ E’ UN PRIVILEGIO, mi ritengo tra i pochi blog tanto privilegiati da non dover fare pubblicità a nessuno per scalare la classifica.
Quasi quasi propongo una visita guidata all’orto dei colori dove dimostro come in due/tre mesi di abbandono totale dell’impegno del giardiniere le specie indigene prendano il sopravvento su quelle coltivate.
E i visitatori verranno forniti di zappa e rastrello per poter toccare con mano con che velocità si formano i calli nelle mani di un buon giardiniere.
Che dici, potrebbe funzionare come evento di crescita del giardinaggio?
A me capitava quando tornavo da Murabilia, la voglia di giardinaggio mi abbandonava completamente. Mi sentivo come mondo a cui non faccio parte, pensa che roba.
Pensa che io non ne faccio parte tout court
per me Nik, dovresti far pagare il biglietto per permettere di vivere questa esperienza.
pure per me, echemacchio!