Non voglio perdermi in ciance su “da quanto tempo manco dal blog” e sul perché e il per quanto mancherò ancora dopo questo post. Né tantomeno su eventuali propositi di rimanenza.
Voglio solo ricordare che oggi è la Giornata mondiale della Poesia e, per quanto sia allergico alle giornate mondiali di stocazzo e staltraminchia, essendo stato folgorato in questi giorni da nozione che giaceva assopita da qualche parte nella mia memoria, ed essendo tale nozione particolarmente adatta ad oggi, eccomi qua che scrivo.
Dedicherò infatti, nel Mausoleo dell’Umanità che su queste virtuali pagine andavo edificando, uno spazio a un grande personaggio. Sì. Perché forse non tutti sanno che intorno al 2300 a.C. visse una donna che a tutt’oggi risulta la più antica (e quindi la prima) autrice di testi poetici, innici, epici, firmati. Non la più antica autrice donna, ma la più antica autrice umana. La…
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Qualche mese fa leggevo proprio “Epopea di Gilgamesh”, che grosso modo è stato scritto dalla stessa gente, ma Enkheduanna non la conosco.
Domani vado subito in biblioteca, ma è come se li vedessi quelli dell’archivio; dandosi gomitate e cercando di scappare non appena mi avvisteranno avanzare emozionato e gesticolante: “…Ur! …Mespotamia!! …Enkheduanna!!! …”.
Ah ah come ti capisco!
Infatti per trovare queste cose mi nascondo nei mercatini o nella freddezza di un account ibs 🙂
Lidia grazie del reblog, ne sono onorato!
E che fai in ibs? Solo cerchi se esistono i titoli o compri anche? E se compri: libri tradizionali o ebooks? E come mai ibs e non amazon? ..solo per curiosità. 😀
Su ibs compro abbastanza spesso. Solo tradizionali, anche se non ho preclusioni ideologiche per gli ebooks, semplicemente non ho ancora preso in considerazione l’idea del salto.
Come mai ibs? Abitudine, sempre comprato lì da molti anni, mi trovo bene.
Certo, se avessi un libraio di fiducia che sa consigliare sarebbe un valore aggiunto, ma tant’è…
Ps: adoro i capibara 😉
Grazie Lidia e Cestinante per la risposta. Io ho comprato una sola volta un libro in internet. Era un specie di guida archeologica a pietre e megaliti vari. Su Amazon.
La foto del capibara sorridente è mia! 😀
Anche io sono più fedele a IBS che ad Amazon. Le recensioni su IBS sono meno controllate, e per un po’ quelle su Amazon sono state una vera discriminante editoriale. Ora tutto si è uniformato, non ci trovo quasi nessuna differenza, se non che IBS non accetta venditori terzi e sopra una certa soglia non fa pagare la spedizione, mentre su Amazon si trova qualcosina fiori catalogo, ma da venditori terzi, con aggiunta di spese. IBS è anche più fornito sulla saggistica di qualche anno fa, avendo più anni alle spalle della piattaforma Amazon italiana. Poi c’è il servizio ebook che personalmente trovo molto ben fatto. I file sono in epub, leggibili su Kobo e su altri dispositivi che non siano “lo stiloso” Kindle, e rimangono archiviati. Li puoi scaricare quante volte vuoi, sul pc o direttamente sul tablet o sull’ereader, e c’è scritta la data data d’acquisto, hai la ricevuta direttamente nel file. per il cartaceo sono abbastanza equivalenti, i file invece li acquisto solo dagli editori vituali, da IBS o su altri siti, come OmniaBooks