Ieri al mio piccolo paesello è mancata la linea ADSL. Non vi dico: il panico.
Perciò arrivo oggi con ritardo e un po’ in soggezione nel presentarvi l’idea assurda che ho concepito per l’iniziativa #natalealverde.
Be’, lo sapete che io le cose le prendo sul serio, no? Mi si era intarlata in testa l’idea di un portachiavi da regalare a una amica. Ma non volevo niente a che fare con cuoio, feltro, maglia e uncinetto. Il primo per motivi ecologici, gli altri per la mia completa inettitudine al fai da te.
Mi sono ritrovata questa palletta di faggio e ho chiesto a un amico di praticare un foro da parte a parte, pensando di fissarci un nastro con un occhiello, dentro cui far passare il classico anello d’accio per le chiavi.
Il mio amico me la restituisce con dei fili di rame dentro, tanto per farmi pensare a qualche cosa di differente rispetto al classico nastrino.
Lo confesso, una volta finito non è piaciuto a nessuno, anzi, mi hanno derisa. Sentite, io l’ho fatto col cuore, magari potrà darvi qualche idea. Basta un oggetto che sia pesante o un po’ grosso, perché un portachiavi non deve essere leggero, specie se da donna. Un filo, una catenina o qualcosa che fissi il corpo ad un anello da chiavi, e basta.
Io la palletta l’ho dipinta di verde color Urano/Nettuno, ma se il vostro materiale è bello al naturale, potete lasciarla com’è. È davvero a costo zero, fatta con quello che si ha in casa. Potete prendere anche un sasso dalla spiaggia, tondeggiante e non troppo spesso. Il problema sarà praticare il foro, ma con una piccola cordicella da marinaio, sarebbe davvero grazioso.
Per quanto riguarda le decorazioni io ho usato quegli smalti un po’ glitterati e luminescenti, ma il legno recepisce bene anche le comuni tempere da scuola, purchè lasciate molto liquide, tipo velatura.
Se non avete niente e volete comunque applicare qualche tipo di decorazione, prendete piccoli ritagli, di giornali o riviste, francobolli, qualsiasi disegno vi piaccia, incollateli e passateci sopra numerose mani di colla. Maglio sarebbe una o due mani di flatting opaco (va bene anche quello in barattolo, ma meglio lo spray).
Ecco, io ci ho provato, ragazzi. Ora però voi non mi dovete ridere dietro!
Partecipano all’iniziativa #natalealverde i seguenti blog:
Aboutgarden
Art and craft
Cakegardenproject
Centopercentomamma
Comida De Mama
Con le ballerine verdi
Dana garden design
Giato Salò
Home Shabby Home
Hortusinconclusus
Piccolecose
4piedi&8.5pollici
Quattro toni di verde
SalviaeRosmarino
Shabbychicinteriors
Shabbysoul
Ultimissime dal forno
Un giardino in diretta
25mqdiverde
Verdeinsiemeweb
Il Castello di Zucchero
La malle de maman
L’ortodiMichelle
Non solo stoffa
Orti in progress
Ortodeicolori
Passeggiandoingiardino
Piciecastagne
va be ma è proprio brutto brutto, non puoi usare un fer di caval come portacchiavi che lo trovi subito dissicuro?!
In più porta pure fortuna? Ma sì.
però hai degli amici… come quello qua sopra che proprio non sono da sprone!
Mia figlia ha voluto lo smalto dello stesso identico colore della palletta, verde ottanio lo chiama una nota marca molto commerciale.
Come portachiavi ho un coltellino, la palletta sarebbe meno pericolosa e in borsa occuperebbe certamente meno spazio e meno peso del ferro di cavallo!!!
Un portachiavi da hotel! o da B&B, di quelli fichi… Voto 10 per il colore.
Be’, grazie! Siete tutti carinissimi a incoraggiarmi!
Magari potrebbe diventare una pallina per l’albero, di un altro colore.
Sorella! Non sai che fatica trovare l’ispirazione “a comando” per una cosa “artistica”.
Le ispirazioni quando vengono vengono!
Poi, dai, non è proprio brutto, al massimo è molto simpatico. 😉
Ma sono l’unica a cui piace? Io lo trovo un simpatico pensiero da regalare e mi piace tanto l’idea di ricoprirla con la carta.
Alla prossima!
Lisa
Ecco, un’anima buona che mi mette un commento positivo! Grazie Lisa!
questo gioco di trovare un’idea per #natalealverde mi fa diventar matta, ma mi diverte tantissimo. Spero che accada così anche a te e poi, dalle mie parti, si dice: “chi disprezza compra”!
mah! mi sa che stavolta l’ho cannata. Eppure a me questo portachiavi non dispiace affatto. Ieri la mia famiglia s’è scompisciata dal ridere leggendo i commenti, e un amico mi ha chiesto se l’unico commento di apprezzamento me lo fossi scritto io sotto falso nome. Ah!
Tra bomba di semi e portachiavi “bomba di Urano” , è quanto mai valido il tuo soprannome “garden bomber”. Ciao da Marco 😉
Ciao Marco, è sempre un piacere sapere che mi segui!
Ciao Lidia, per usare parole che spesso ci ripeti: “non ridiamo di te, ma ridiamo con te”.
Il portachiavi è davvero brutto, e forse non è una scusa averlo fatto col cuore. L’opzione consigliata in alto, usare un ferro di cavallo, non è da scartare.
Se il portachiavi deve essere pesante e facile da trovare in una borsa ingombra di oggetti, un ferro di cavallo si afferra facilmente, anche solo per un gesto scaramantico, ma potrebbe rivelarsi utile anche in caso di aggressione, lanciato (assieme alle chiavi) a mo’ di frisbee.
In effetti anche il tuo portachiavi “bomba di Urano” si configura come arma improria. Portato a mano semiaperta, con violenza, al volto di un eventuale aggressore, sono convinto che potrebbe causare danni seri. Consigliati i seguenti punti: setto nasale,occhi, lati della bocca, tempie.
a me è piaciuto …. ha i suoi margini di miglioramento ma ha del potenziale! bello il verde! 😉
Il colore è bello, il punto debole mi sembra il filo di rame: troppo sottile, sa di ripiego mentre starebbe benissimo con la palla come materiale.