Misurereste il latte in metri? Quanti decimetri di latte bevi al giorno?
Misurereste la distanza in chili? Quanti chili hai percorso oggi?
Misurereste la massa o il peso in litri? Nato bimbo di cinque litri.
È il comune errore in cui cadono anche persone di genuino intelletto, di buona cultura e eloquio sperticato, nel momento in cui rivolgono o ascoltano una critica.
La critica quello strumento del pensiero che utilizziamo per incasellare ogni cosa nel suo giusto insieme.
È né più né meno che una signora filippina che vi aiuta a mettere in ordine l’armadio.
Le camicie con le camicie, i maglioni tra la roba invernale, giacche da un lato, scarpe dall’altro.
Allora attenzione a non confondere la Bellezza con la Morale (o l’Etica), o con la Quantità.
Riprendo uno scambio di battute del film “Scoprendo Forrester”:
“Così vedremo se le sue qualità vanno più in là della pallacanestro”
“Oltre”
“Cosa?”
“Più in là è una valutazione di misura, oltre è una valutazione di merito”.
Ah! Il mondo delle parole, e il santissimo dizionario!
Ah, il dizionario! Pensa che triste fine ha fatto il po’ con l’apostrofo, non con l’accento.
Per non parlare dei congiuntivi , specie in estinzione, come le tigri del Bengala.
ohh, hai passato la mano? gli ultimi sguardi mi fanno quasi paura…