Ciao Lidia, sono sempre io, Marco. Ho così poco tempo per commentare, ma ti leggo (quasi) sempre.
Belle queste foto, hanno un sapore decadente, disfatto, come in un libro di Dick. Ecco, sembra una stazione ferroviaria immaginaria, in una dimensione passata.
Però hanno scritto “fuck the sisem”, dimenticando la “t”.
Ciao Lidia, sono sempre io, Marco. Ho così poco tempo per commentare, ma ti leggo (quasi) sempre.
Belle queste foto, hanno un sapore decadente, disfatto, come in un libro di Dick. Ecco, sembra una stazione ferroviaria immaginaria, in una dimensione passata.
Però hanno scritto “fuck the sisem”, dimenticando la “t”.