Oggi, cioè, ieri, il 3 gennaio, facevan centoventisette anni che Tolkien nasceva. Questo è stato il mio regalo di Natale, fatto da me medesima meco, e che ho voluto aspettare oggi per aprire per non sentire di aver “perso” una data importante (in realtà l’ho fatto, essendomi ridotta ben oltre la mezzanotte, e avendo Youtube richiesto il suo tempo di caricamento video. Quindi ho posposto la pubblicazione al 4 mattina).
Ho filmato in verticale, vi prego di scusarmi, ma è tardi e io son babbana assai.
Prezzo, 22 euro, circa 190 pagine.
4 pensieri riguardo ““Guida ai luoghi della Terra di Mezzo”, John Howe, Giunti Editore”
Buongiorno, Lidia, c’è in questo momento, presso la BnF – Bibliothèque nationale de France una mostra intitolata “Tolkien, Voyage en Terre du Milieu” – Viaggio nella Terra di Mezzo, è aperta fino al 16 febbraio 2020.
Senza andare a Parigi, si può fare un bel viaggio sul sito e sul profilo FB https://www.bnf.fr/fr/agenda/tolkien-voyage-en-terre-du-milieu
Buongiorno! Complimenti per il video. Il cognome di Howe ha due pronunce, una francese “o” come diceva lei e una inglese “Au”. John Howe è nato a Toronto in Canada (zona anglofona) ma vive a Neuchâtel nella Svizzera francese (zona francofona). Ecco perchè il suo cognome ha due pronunce.
eh già! 🙂 Rettifico: John Howe è nato a Vancouver non a Toronto comunque è sempre in Canada, nella British Columbia, quindi sempre zona anglofona.
Ho conosciuto personalmente John Howe in Svizzera a Saint’Ursanne nel 2007 in occasione dell’evento Saint’Ursanne La Fantastique, più di 2 mesi di conferenze e concerti su Il Signore degli Anelli e in più installazioni realizzate da John Howe per tutto il paese, già di suo molto bello. C’erano teste di drago che uscivano da finestre, felci giganti, armature per ogni genere di animale fantastico e, soprattutto, un enorme drago attorcigliato al ponte che attraversa il fiume. John Howe è un maestro ma di persona è molto affabile e umile, insomma un grande.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
Buongiorno, Lidia, c’è in questo momento, presso la BnF – Bibliothèque nationale de France una mostra intitolata “Tolkien, Voyage en Terre du Milieu” – Viaggio nella Terra di Mezzo, è aperta fino al 16 febbraio 2020.
Senza andare a Parigi, si può fare un bel viaggio sul sito e sul profilo FB
https://www.bnf.fr/fr/agenda/tolkien-voyage-en-terre-du-milieu
Buongiorno! Complimenti per il video. Il cognome di Howe ha due pronunce, una francese “o” come diceva lei e una inglese “Au”. John Howe è nato a Toronto in Canada (zona anglofona) ma vive a Neuchâtel nella Svizzera francese (zona francofona). Ecco perchè il suo cognome ha due pronunce.
Uau! Grazie mille per la spiegazione, è incredibile come due sole lettere accoppiate (ow) mettano in difficoltà noi italofoni.
eh già! 🙂 Rettifico: John Howe è nato a Vancouver non a Toronto comunque è sempre in Canada, nella British Columbia, quindi sempre zona anglofona.
Ho conosciuto personalmente John Howe in Svizzera a Saint’Ursanne nel 2007 in occasione dell’evento Saint’Ursanne La Fantastique, più di 2 mesi di conferenze e concerti su Il Signore degli Anelli e in più installazioni realizzate da John Howe per tutto il paese, già di suo molto bello. C’erano teste di drago che uscivano da finestre, felci giganti, armature per ogni genere di animale fantastico e, soprattutto, un enorme drago attorcigliato al ponte che attraversa il fiume. John Howe è un maestro ma di persona è molto affabile e umile, insomma un grande.