‘Aloha’ – Boerner- USA 1949

Progenitori: ‘Mércédes Gallart’ x ‘New Dawn’
Dimensione: fiore 9 cm
Profumo: intenso, fruttato e dolce
Molto rifierente
Dimensioni: 3m/2m
Rusticità: Zona 5

Molti sostengono che ‘Aloha’ è la migliore tra tutte le rose rampicanti. I fiori si aprono lentamente da boccioli che hanno forma simile a quella degli ibridi di tea, e che non sembrano avere il gran numero di petali che mostrano quando sono completamente aperti. L’aspetto globale dei fiori è rosa intenso, ma la loro colorazione è in realtà più complessa: i petali interni sono rossi e e appassendo sbiadiscono verso un cremisi pallido con un accenno di salmone o terracotta, mentre i petali esterni all’inizio sono rosa scuro e appassendo diventano di una tonalità rosa chiaro. Tutti i petali hanno il margine pallido, con il retro e la base più scuri che danno un effetto quasi bicolore. L’acqua sgocciola bene dai petali e l’umido non li fa appallottolare. I fiori sbocciano in mazzetti, occasionalmente solitari, e durano a lungo recisi. La pianta ha foglie molto lucide, che sono color bronzo scuro da giovani e verde scuro in seguito, ma sono sempre spesse e cuoiose. Fiorisce liberamente e ha una buona rifiorenza; può essere coltivata come rampicante.

Charles e Brigid Quest-Ritson, Grande Enciclopedia delle rose -The Royal Horticoltural Society-DeAgostini

Travolti in un turbine di rose e politica

Come anche il lettore casuale avrà capito, io viaggio poco. Non che viaggiare non mi piaccia, ma è che qualsiasi punto d’italia è diventato praticamente impossibile da raggiungere vivendo sul “litorale basso ionico”.
A tal proposito sono maestra di valige ultraleggere, che tornano ottime quando si deve correre come dei pazzi forsennati tra i sottopassi delle stazioni, fare code interminabili alle biglietterie, camminare per ore nelle città aspettando l’orario della partenza, perché i treni per il Sud partono solo di notte, come quelli dei carcerati. Continua a leggere “Travolti in un turbine di rose e politica”

Dall’11 maggio rose su rose

Rosa 'Florence Delattre'
Rosa ‘Florence Delattre’
Ho ricevuto un lungo e molto articolato comunicato per una serie di eventi incentrati sulle rose, che si terranno a Serramazzoni.
La lunghezza del comunicato mi ha sconfortata. Ai rodofili più accaniti lascio il piacere di individuare uno o più eventi, che partiranno dall’11 maggio, che possano fare al caso loro.
Per scaricare il programma clicca qui: programma Serramazzoni città delle rose

Rosa ‘Aloha’

Rosa Aloha (7)Finalmente tra le mie mani la ‘Aloha’, una rosa che ho sempre desiderato.
Acquistata in vaso, si sta comportando bene. Adesso vedremo dopo la fine della prima fioritura cosa farà.
Il fiore è un filino più grossolano di quanto avessi immaginato, anche se ha quella morbidezza pastosa del colore che a me piace tanto, con pagina inferiore del petalo più scuro, e un morbido arricciarsi del margine.
Si apre da un bocciolo tozzo, diventa un bel fiore turbinato, e poi si scompone in un fiorone aperto e con i petali sovrapposti, il centro ben visibile. Non esattamente quel che si definisce “di squisita fattura”.

E’ gradevole come fiore reciso specie se mescolata alle margherite gialle. Col bianco tende a diventare troppo caramellosa, deve mantenere un’aria rustica. Gradevole profumo.
Per il resto stiamo a vedere cosa combina.

La mostra fotografica “IntimeRose” prorogata per tutto maggio (Milano)

http://youtu.be/_GvbTSLbb7U
http://youtu.be/_GvbTSLbb7U

“IntimeRose”.
Dopo il successo avuto nei mesi precedenti, la mostra fotografica di Marò D’Agostino (Maro D) è stata prorogata al mese di maggio, periodo della fioritura delle rose.
Nata da un nucleo di una precedente esposizione fotografica avente come tema l’eros, la mostra “IntimeRose” espone 45 pannelli che invitano ad una visione “altra” attraverso multiformi ritratti del fiore più amato. Non si tratta di fotografie botaniche ma di una ricerca sul tema della intimità e/o di ciò che il nostro sguardo tende a tralasciare nei suoi processi d’osservazione.
L’autrice, cultrice di musica e musicista, ha dato ad ogni quadro fotografico il titolo di un brano musicale.

http://youtu.be/Iq0XJCJ1Srw
http://youtu.be/Iq0XJCJ1Srw

L’occhio indiscreto

http://youtu.be/me7P9qqBgwI
http://youtu.be/me7P9qqBgwI
Quanto sono tediosi i giardinieri! E quanto più sono tediosi se sono filosofi-giardinieri!
Si incaponiscono su una definizione, ti correggono nell’uso di una parola, s’infuriano se si usa scorrettamente un termine gergale.
E allora chiariamoci subito, le foto di Marò d’Agostino non sono foto di rose, sono foto anche di rose.
Non sono concepite per illustrare ricchi cataloghi di vendita per corrispondenza, né per corredare testi di esegesi rodofila. E non sono foto botaniche.

Confondono, dapprima. Perché non mostrare l’intero fiore, ma solo un dettaglio, una frazione di esso, o una composizione in cui linee, luci, ombre e colori si intersecano e si sovrappongono, fino a far perdere la dimensione iper-realistica tipica delle fotografie di fiori?
Nei suoi scatti Marò è andata a cercare proprio questo: il difforme, l’inquieto, il sorprendente, ciò che è infine nascosto all’occhio, e che può essere mostrato solo permettendo allo sguardo di inabissarsi all’interno dello scatto, o meglio, di un frammento rivelatore.
In questo il senso della ricerca estetica di Marò, che il suo sconfinato amore per le rose porta a scattare foto in ogni momento e in ogni condizione d’illuminazione in cui possa essere colta la suggestiva bellezza del fiore. Con un minuzioso lavoro da cesellatrice è poi andata a togliere l’inessenziale, l’ovvio, permettendo all’osservatore di affondare lo sguardo in una dimensione altra, in una gravità fluttuante, in contesti cromatici portati all’eccesso per simboleggiare la natura polivalente delle rose, che solo le rose –tra tutti i fiori- possiedono.

Spine e velluto, morte e vita, sensualità e castità racchiuse in un unico fiore.

Ogni scatto è in fondo un autoritratto dell’autrice, che nel mostrare l’inevidente, il lato oscuro della Luna, nel costruire e decostruire geometrie, catturare luci o movimento, compie un viaggio di analisi su se stessa, sulla parte inesplorata del nostro essere, addentrandosi nel mondo dell’intimità sensuale (cioè colta attraverso i sensi, estetica) e sensuale in quanto erotica.
Sorprendenti e a volte surreali i risultati di tale ricerca, che ci rivelano ciò che normalmente l’occhio interpreta come “rumore di fondo” di un’immagine. In particolare le zone “liminali”, cioè che delimitano una forma dall’altra, attraggono l’occhio indagatore di Marò. Nell’operazione della frammentazione e dell’accentuazione di alcuni dettagli, esse acquistano una totale autonomia compositiva e vengono restituite all’osservatore come una dimensione parallela a quella della visione d’insieme.

http://youtu.be/OfJRX-8SXOs
http://youtu.be/OfJRX-8SXOs

Orari della mostra: da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica su prenotazione.
Ingresso libero

Maro D – Intimerose – dal 29 marzo al 21 maggio 2013
EXFABBRICADELLEBAMBOLE
Via Dionigi Bussola, 6 ( zona Navigli)
Milano

(per info e prenotazioni tel. 377-1902076)ù
Scarica il file docx con il commento di Marcello Sèstito Una rosa è una rosa (Marcello Sèstito)

http://youtu.be/75d2FRpFwxc
http://youtu.be/75d2FRpFwxc

Tra Pomi e Fiori, a Calvi, in Umbia, 1-2 settembre

Ricevo e pubblico:

TRA POMI & FIORI

A Calvi dell’Umbria (TR), nei giorni 1 e 2 Settembre 2012, si terrà la mostra-mercato di florovivaismo “Tra pomi e fiori ”.
L’evento, il primo del genere svoltosi in Umbria e giunto alla sua XII edizione, avrà luogo nel centro storico che nei due giorni della manifestazione sarà animato dalla presenza di vivaisti selezionati – provenienti da diverse regioni italiane- che metteranno a disposizione dei visitatori le loro produzioni e la loro esperienza, tali da soddisfare un po’ tutti gli appassionati di giardinaggio e del mondo del florivivaismo.

Nelle vie e nelle piazze del centro le piante e i molti fiori che la stagione può offrire, faranno a gara per offrire uno spettacolo davvero speciale.

Sarà anche messo a disposizione un angolo dello scambio, dove quanti lo vorranno potranno barattare con altri appassionati del verde piante e semi.

Gli amanti del piccante gradiranno in maniera particolare la presenza dell’Accademia Nazionale del Peperoncino.

Non mancheranno le diverse produzioni artigianali, le specialità alimentari e vinicole e uno stand dedicato agli animali da cortile rari.

Come per le edizioni precedenti sarà riservato uno spazio alla pittura botanica con la partecipazione di artisti noti a livello nazionale.

Sono previste visite al monastero e al museo.
Calvi si raggiunge percorrendo l’autostrada A1 con uscita al casello di Magliano Sabina o la Via Flaminia

ORARIO : 10 – 19 BIGLIETTO : 3 €

Segreteria Organizzativa 333 6841760

Comune di Calvi dell’Umbria 0744 710119

http://www.piccolemostre.altervista.org

Profumo d’oriente (Rosa tè ‘Souvenir de Gilbert Nabonnand’)

Si dice spesso “vecchie rose” per indicare le rose antiche. Ma una rosa antica non sempre è una vecchia rosa, così come una rosa moderna può essere un vecchio rosaio, ormai fitto di rami legnosi, un intrico di spine, perchè le rose raramente hanno un bel portamento, specie se sono dei grandi arbusti o delle piccole rampicanti.

La primavera scorsa ho visto questa vecchia rosa, credo un’orientale, che forse è una rosa moderna, ma non è certo una rosa giovane. Fotografarla è stato un po’ difficile, l’esposizione è a nord, con illuminazione gradevole solo alle prime luci dell’alba (ma mi ci vedete a me ad alzarmi all’alba? Se non è per la replica di Doctor Who, possono sparare anche le cannonate). Perciò ho fatto quel che ho potuto, il colore è veramente caldo e speziato come appare, anche se mutevole.

Chi mi può aiutare a scoprire chi è questa fanciullina?