Questi sono i miei momenti belli della giornata, qui momenti in cui riesci, a tratti, per pochi istanti, a mettere da parte tutte le angosce che ti assillano.
Vorrei avere una strada tutta mia, per far prendere ai miei cani tutto il sole e il vento che vogliono.
Davanti c’è Pappiralfi, dietro Bibo. Si litigano il posto al finestrino. Io ho paura di abbassare tutto il vetro, perchè mi faccio i film in testa di loro due che si gettano fuori dal veicolo e vengono investiti.

e sì figurati se si gettano dal finestrino.
sen mica così avventati come te che fai foto guidando
e poi dicono della guida in stato di ibriachezza, sì insomma quasi pericolosa come la guida con fotografia
Tanto non la posso più fare, mi hanno rotto lo specchietto retrovisore.
Qualche giorno fa, in campagna, è successo quasi un dramma: i cani stavano uccidendo un gatto.
Bibo, quella color marroncino, ha già un paio di vittime sul collo, ed è destinata all’inferno dei cani.
E’ stato orribile, e mi sento molto in colpa. I cani erano liberi ed eravamo su un pendio scosceso che mi impediva di vedere sotto, dove correva un rigagnolo. I due avvistano il gatto e lo inseguono. Io, pensando che mi avrebbero obbedito, li ho solo chiamati e non ho fatto altro ne non quando ho sentito le grida disperate del gatto, che era finito nel rigagnolo. Quando l’ho visto l’ho creduto morto, una scena scolpita nella mia mente.
Per fortuna era solo terrorizzato, ma non ho potuto assicurarmi del suo stato di salute; so solo che sangue, almeno, non ce n’era.
Avete presente quando si dice in maniera dispregiativa “comportarsi come un cane”?
Mi sento di essermi comportata io come un cane.
ma dai ci hai dei cani assassini, che boia!
i cinque volumi di arredare contry te li stroncherei sulla schiena
E stroncameli, tu e il De Stijl della vita tua…