Io invece rimango ipnotizzata. Finchè la magica riga non scopre il viso finalmente sorridente e liberato dal dolore, in una cosmica catarsi panica, io devo rimanere incollata a quella pubblicità. Dopodichè mi precipito alla scatola delle aspirine, indotta da qualche stimolo pavloviano, oppure, se quel giorno ho visto quella pubblicità più di due volte (è la mia dose massima), devo strafogarmi di qulunque neurolettico trovi a portata di mano. A volte ingurgito erbe selvatiche nella speranza che contengano qualche alcaloide sedativo. Ancora questa pubblicità non mi ha stecchita, ma è questione di tempo.
Infatti qualsiasi cosa stia facendo mi precipito a cambiare canale!!!!
Io invece rimango ipnotizzata. Finchè la magica riga non scopre il viso finalmente sorridente e liberato dal dolore, in una cosmica catarsi panica, io devo rimanere incollata a quella pubblicità. Dopodichè mi precipito alla scatola delle aspirine, indotta da qualche stimolo pavloviano, oppure, se quel giorno ho visto quella pubblicità più di due volte (è la mia dose massima), devo strafogarmi di qulunque neurolettico trovi a portata di mano. A volte ingurgito erbe selvatiche nella speranza che contengano qualche alcaloide sedativo. Ancora questa pubblicità non mi ha stecchita, ma è questione di tempo.