Si guadagna la fama di pianta carogna perché è molto sensibile alla mancanza di cure colturali. Se pensate che starà sempre bene, fiorita e in buona salute in vasi piccoli, con terraccia da sacchetto, senza concime e con poca acqua, potrete darle il bacio dell’addio: la Mandevilla occuperà spazio e vi punirà smettendo di crescere e fiorire.
Bisogna averne cura perché sia compatta, verde e la fioritura si allunghi fino all’autunno.
E svuotare sempre il sottovaso. Sempre. Il sottovaso è più letale di Hannibal Lecter.
2 pensieri riguardo “La Mandevilla, detta anche “dipladenia”, è una pianta carogna? (su Houzz)”
Davvero? Magari dipende dai contesti…quest’anno ne prenderò sei perchè a venezia, nelle altane, funestate da sole cocente, umido e vento di bora, la dipladenia garantisce lunghe fioriture (da aprile- maggio a ottobre), è meno soggetta alla siccità e non le si bruciano le foglie…
Difatti per le piante dipende sempre dai contesti. Può essere che tu abbia una mano particolarmente felice, o che comunque tutte le condizioni climatiche avverse siano mitigate sul tuo balcone, o che ci siano altri fattori che li compensino, o che il clima di Venezia sia davvero favorevole alla coltivazione della Mandevilla. Sarebbe utile sapere se le altre Mandevilla della tua città se la cavano altrettanto bene nelle medesime condizioni, o se hai riscontrato altri pareri a proposito della tolleranza al vento.
Io ho constatato che il vento della mia zona non è gradito a questa pianta. Si tratta di una osservazione personale, ma per quanto ne so, altri giardinieri hanno avuto medesime esperienze.
Più di questo non posso dire, perché nel mondo del giardino il numero delle variabili da tenere in considerazione è assai alto.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
Davvero? Magari dipende dai contesti…quest’anno ne prenderò sei perchè a venezia, nelle altane, funestate da sole cocente, umido e vento di bora, la dipladenia garantisce lunghe fioriture (da aprile- maggio a ottobre), è meno soggetta alla siccità e non le si bruciano le foglie…
Difatti per le piante dipende sempre dai contesti. Può essere che tu abbia una mano particolarmente felice, o che comunque tutte le condizioni climatiche avverse siano mitigate sul tuo balcone, o che ci siano altri fattori che li compensino, o che il clima di Venezia sia davvero favorevole alla coltivazione della Mandevilla. Sarebbe utile sapere se le altre Mandevilla della tua città se la cavano altrettanto bene nelle medesime condizioni, o se hai riscontrato altri pareri a proposito della tolleranza al vento.
Io ho constatato che il vento della mia zona non è gradito a questa pianta. Si tratta di una osservazione personale, ma per quanto ne so, altri giardinieri hanno avuto medesime esperienze.
Più di questo non posso dire, perché nel mondo del giardino il numero delle variabili da tenere in considerazione è assai alto.