09/12/08
Stare con la gente
Filed under: Arte ed Estetica
Posted by: Lidia @ 12:47 pm
Forse non è vero, ma io mi ricordo di essere stata una bambina allegra. Ero timida, ma sorridente, facevo subito amicizia.
Col tempo sono peggiorata, e sono diventata molto riservata. La gente mi piace, mi piace da osservare ed ascoltare, ma non amo che la gente osservi me. Ho sempre paura dei giudizi degli altri, anche degli estranei, che mi pesano come macigni e mi tormentano nella notte, divorandomi il sonno.
Così ho preso a rubare pezzetti della vita degli altri, e meno male che sono pezzetti, perché tutto l’insieme sarebbe insostenibilmente pesante e mortalmente noioso. Si può fare ovunque, anche se ci sono dei posti “speciali” in ogni città o paese.
Il ristorante, la metro, la chiesa, la posta, i grandi magazzini, sono vivai nei quali cibarsi di pezzetti di vita di altra gente (per la quale noi siamo a nostra volta “altra gente”).
Do ut des, caro mio. Posso farti vedere l’indirizzo della mia raccomandata, ma solo se mi dici chi ti sta chiamando al telefonino e perché.
Stare con la gente a me è sempre stato negato: sono un’handicappata sociale. Ma stare vicino alla gente mi piace, e mi riesce.
Il modo migliore che trovo è quello di osservarli attraverso i loro giardini. Rubo letteralmente occhiate alle loro case, ai loro orti, ai loro vialetti, ai prati, ai fiori.
Io non sto con la gente, sto coi loro giardini.
One Response to “Stare con la gente”
1. Luca Says:
September 16th, 2008 at 8:39 pm e
Solidarietà da parte di un altro disabile sociale. Grazie comunque di offrirci questa piccola finestra sul tuo, di mondo.. Luca