Pare che Daniel Burnham, l’architetto che progettò il Flatiron Building, si suicidasse dopo aver realizzato -ad opera finita- che aveva dimenticato di inserire nell’edificio le toilette per i signori.
Un caso raro, di solito chi si suicida sono i poeti, i musicisti e i pittori.
Domanda: perchè gli architetti non hanno questa romantica e memorabile abitudine?
Daniel Burnham ha tra l’altro realizzato il piano urbanistico della città di Chicago, a maglia ortogonale attraversata da grandi viali diagonali che si dipartono dal centro, entrambi intersecati da circonvallazioni ad arco costante.
Uno dei piani più lungimiranti dell’America in piena espansione urbanistica.
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
Daniel Burnham ha tra l’altro realizzato il piano urbanistico della città di Chicago, a maglia ortogonale attraversata da grandi viali diagonali che si dipartono dal centro, entrambi intersecati da circonvallazioni ad arco costante.
Uno dei piani più lungimiranti dell’America in piena espansione urbanistica.