Qui non ce l’abbiamo il foliage, abbiamo l’erba che ricresce dopo il secco estivo, ancora fiori, una buona quantità di frutti, le infiorescenze sfiorite dei fiori spontanei estivi.
Andando a gettare la spazzatura mi sono fermata sul bordo del marciapiede. Era già lì, il mazzetto pronto.
Una piccola pianta di carote selvatiche sfiorite, e la solita inula che ingiallisce i campi in autunno. Per legarle insieme ho fatto un passo e ho preso un tralcio di Calystegia sepium, il convolvolo bianco. Un paio di giri, un nodo, passare in mezzo e tirare.
Non perdi occasione tu..; dal “foliage” di Mimma al “carotage” di Calabria. Impertinente Lidia (io da siciliana che ha passato una domenica con temperature autunnali da bagni a mare, sono dalla tua parte).
tutta invidia: noi abbiamo i mazzolini autunnali (Senecio inaequidens invece di inula, viene dal Sudafrica per far belli i nostri bordi di strada) e poi abbiamo anche i colori autunnali. Per questa volta 2 a 0 per noi. Baci
Eeehhh, aspetta, metto in moto il cervello: 25 gradi costanti di pomeriggio, mattina e sera fresche ma non tanto da non poter mettere un t-shirt, bagni di sole, corsette col cane sulla spiaggia, alba sul mare, piante tropicali in piena fioritura…invidia del clima Piemontese…uhm, no, sai, c’è qualcosa che non mi fa quadrare i conti…
Invece di ‘nculo il foliage, perché non vieni a vedere quanto offre il mondo degli altri? Farebbe bene al rafforzamento dell’orgoglio di appartenenza al tuo mondo, non ti pare?
Mimma, siamo seri. Il “foliage” è una invenzione delle riviste di giardinaggio di stampo milanese (Gardenia prima di tutte) e dei vivai che vendono le piante che hanno colorazione del fogliame in autunno. Anche qui ne abbiamo, ma ovviamente a Gardenia non interessa. E’ un business. Se tu ci credi, goditelo.
E poi, -scusa se ti apparirò scabra- se proprio dovessi godermi il “foliage”, andrei nel New England, non certo in Piemonte.
… e in questa storia di luoghi comuni, citando il New England sei più snob delle milanesi con il birignao, baby. Scendi dal pero: ci sono cose bellissime che solo per caso portano un nome di moda. Ribaci
"Quando guardiamo il cielo di notte ci soffermiamo ad ammirare le stelle a caso senza seguire uno schema.. lasciamo che la nostra fantasia si perda in questo immenso soffitto brulicante di luci... una stella grande.. qualcuna piccola.. un'altra azzurra ed una rossa! Luci lontane che forse ora non esistono neanche più.. eppure sono lì le guardiamo ogni sera quando le nuvole ce lo permettono.. luci che continuano a brillare .. a vivere.. che continuano a farci sognare! Questo BLOG vuole essere uno spazio semplice, senza pretese, uno spazio dove antichi sorrisi e sguardi continuano a brillare come stelle... semplicemente continuano a vivere nell'immenso cielo della rete." (Domenico Nardozza)
Non perdi occasione tu..; dal “foliage” di Mimma al “carotage” di Calabria. Impertinente Lidia (io da siciliana che ha passato una domenica con temperature autunnali da bagni a mare, sono dalla tua parte).
Veh, ma sce leggi i blooog,sce dai un’occhiata ai scitiii di jiardinajjio, vedrai ghe tuti parlano del foliage, ne?
‘nculo al foliage.
tutta invidia: noi abbiamo i mazzolini autunnali (Senecio inaequidens invece di inula, viene dal Sudafrica per far belli i nostri bordi di strada) e poi abbiamo anche i colori autunnali. Per questa volta 2 a 0 per noi. Baci
Eeehhh, aspetta, metto in moto il cervello: 25 gradi costanti di pomeriggio, mattina e sera fresche ma non tanto da non poter mettere un t-shirt, bagni di sole, corsette col cane sulla spiaggia, alba sul mare, piante tropicali in piena fioritura…invidia del clima Piemontese…uhm, no, sai, c’è qualcosa che non mi fa quadrare i conti…
Invece di ‘nculo il foliage, perché non vieni a vedere quanto offre il mondo degli altri? Farebbe bene al rafforzamento dell’orgoglio di appartenenza al tuo mondo, non ti pare?
Mimma, siamo seri. Il “foliage” è una invenzione delle riviste di giardinaggio di stampo milanese (Gardenia prima di tutte) e dei vivai che vendono le piante che hanno colorazione del fogliame in autunno. Anche qui ne abbiamo, ma ovviamente a Gardenia non interessa. E’ un business. Se tu ci credi, goditelo.
E poi, -scusa se ti apparirò scabra- se proprio dovessi godermi il “foliage”, andrei nel New England, non certo in Piemonte.
… e in questa storia di luoghi comuni, citando il New England sei più snob delle milanesi con il birignao, baby. Scendi dal pero: ci sono cose bellissime che solo per caso portano un nome di moda. Ribaci
Grazie per questa lezione di saggezza giardinicola: ne farò gran tesoro.